Recensione
Puella Magi ★ Madoka Magica
5.0/10
Alla fine mi sono convinto. Spinto dai continui commenti e dalle recensioni contrastanti tra loro, con molta forza di volontà, ho deciso di vedere quest'anime.
L'ho visto doppiato in italiano, quindi probabilmente parecchie scene hanno perso di pathos (oppure no), ma terrò conto anche di questo nella stesura della mia recensione.
Premetto, inoltre, che dopo le prime puntate ho pensato seriamente di dropparlo, ma questa è un'altra storia...
Madoka: una ragazzina come le altre dalla gentilezza quasi irritante. E' la protagonista di questa storia che si sviluppa in modo repentino già dalla prima puntata. La ragazza viene in contatto con Kyubei, uno pseudo-gatto parlante che gli offre di diventare maga in cambio di un desiderio.
Non avanzerò con la trama per non creare spoiler, ma fin qui non sembra nulla di speciale, anzi, parrebbe un "visto e rivisto" annoiante; fortunatamente, però, la storia cambia, intervengono nuovi personaggi (alcuni anche inutili, come Kyoko Sakura) e un fattore determinante che mi ha fatto un enorme piacere.
Lo ammetto, fino alla puntata 9 mi stavo annoiando a morte, poi finalmente è avvenuto il fatto che mi ha reso più attento e voglioso di proseguire la visione - fatto che non vi dirò per non spoilerare, ma riguarda Homura Akemi.
Incredibilmente ho avuto la voglia di proseguire, ma è stata una pessima scelta, perché ritengo che il finale sia non solo confusionario, ma anche improbabile e pieno di controsensi.
Comunque dal punto di vista grafico l'anime risulta particolare: i visi sono contornati da una linea "vuota", gli occhi senza pupille nere e le ciglia a doppio tratto. In generale il disegno è pulito ma molto semplice, solo in alcune scene viene rafforzato dai particolari, tra l'altro quest'ultimi assenti per quasi tutto l'anime. Le scene delle streghe - non è spoiler, tanto era chiaro che le maghe dovevano combattere contro qualcuno - mi sono sembrate veramente senza logica: mi ricordano la terza opening di 'Goku Sayonara Zetsubou Sensei'.
Per quel che riguarda le musiche e quelle di sottofondo, invece, sembrano azzeccate.
Praticamente quest'anime, per me, è stato come una sinusoide emotiva, in cui all'inizio annoia, poi si riprende, poi ri-annoia, si riprende alla grande e infine delude. Quindi il mio voto non può essere sicuramente positivo, perché se dovessi dare un voto in base alla sinusoide, sarebbe: 3 - 6 - 4 - 9 - 2. Quindi la media è 4,8... Non fa una piega.
L'ho visto doppiato in italiano, quindi probabilmente parecchie scene hanno perso di pathos (oppure no), ma terrò conto anche di questo nella stesura della mia recensione.
Premetto, inoltre, che dopo le prime puntate ho pensato seriamente di dropparlo, ma questa è un'altra storia...
Madoka: una ragazzina come le altre dalla gentilezza quasi irritante. E' la protagonista di questa storia che si sviluppa in modo repentino già dalla prima puntata. La ragazza viene in contatto con Kyubei, uno pseudo-gatto parlante che gli offre di diventare maga in cambio di un desiderio.
Non avanzerò con la trama per non creare spoiler, ma fin qui non sembra nulla di speciale, anzi, parrebbe un "visto e rivisto" annoiante; fortunatamente, però, la storia cambia, intervengono nuovi personaggi (alcuni anche inutili, come Kyoko Sakura) e un fattore determinante che mi ha fatto un enorme piacere.
Lo ammetto, fino alla puntata 9 mi stavo annoiando a morte, poi finalmente è avvenuto il fatto che mi ha reso più attento e voglioso di proseguire la visione - fatto che non vi dirò per non spoilerare, ma riguarda Homura Akemi.
Incredibilmente ho avuto la voglia di proseguire, ma è stata una pessima scelta, perché ritengo che il finale sia non solo confusionario, ma anche improbabile e pieno di controsensi.
Comunque dal punto di vista grafico l'anime risulta particolare: i visi sono contornati da una linea "vuota", gli occhi senza pupille nere e le ciglia a doppio tratto. In generale il disegno è pulito ma molto semplice, solo in alcune scene viene rafforzato dai particolari, tra l'altro quest'ultimi assenti per quasi tutto l'anime. Le scene delle streghe - non è spoiler, tanto era chiaro che le maghe dovevano combattere contro qualcuno - mi sono sembrate veramente senza logica: mi ricordano la terza opening di 'Goku Sayonara Zetsubou Sensei'.
Per quel che riguarda le musiche e quelle di sottofondo, invece, sembrano azzeccate.
Praticamente quest'anime, per me, è stato come una sinusoide emotiva, in cui all'inizio annoia, poi si riprende, poi ri-annoia, si riprende alla grande e infine delude. Quindi il mio voto non può essere sicuramente positivo, perché se dovessi dare un voto in base alla sinusoide, sarebbe: 3 - 6 - 4 - 9 - 2. Quindi la media è 4,8... Non fa una piega.