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"La storia della Arcana" famiglia è un anime basato su una visual novel sviluppata dalla HuneX per PSP e prodotto dal JC Staff (che ovviamente non ha bisogno di presentazioni) e si presenta immediatamente con un'ambientazione abbastanza inedita, un'isola di stampo europeo dove si parla italiano, governata da una famiglia che sembra tragga i propri poteri dalle carte del Tarocco. Il capo di tale famiglia, Papa, il Mondo, ha indetto un duello che vedrà nel vincitore il proprio successore e avrà la mano della sua unica figlia Felicità. Detto così, sembra un buon preambolo e ci si aspetta subito un buon numero di combattimenti, dal momento che ogni personaggio è legato ad uno dei 22 Tronfi, inoltre Felicità parteciperà anch'ella al torneo facendo vedere che la trama vuole seguire linee narrative abbastanza alternative.

Purtroppo l'anime si dimostra una semplice carrellata di noiosi filler che cercheranno di presentarci i personaggi principali: Felicità, Nova e Libertà. I combattimenti sono pressoché assenti, la crescita psicologica dei protagonisti risulta sommaria e il duello avrà luogo unicamente nell'ultimo episodio e vi posso assicurare che è quanto di più deludente sia stato mai realizzato.
Ad accodarsi a ciò c'è la storia che è a dir poco pessima, dilungandosi in dialoghi inutili e ridondanti e facendo vedere l'assoluta volontà degli sceneggiatori di non dirti niente perché se vuoi devi comprarti il videogioco. I pochi spunti narrativi che sembrano dare più complessità alla trama vengono solo accennati. Sembra infatti di assistere a una lunga pubblicità e l'episodio finale, che giunge abbastanza in fretta senza tanto preavviso, risulta scontato.
Il comparto grafico è accettabile e il chara design abbastanza accattivante, anche se un po' troppo ripetitivo e le musiche sono azzeccate e la sigla iniziale è davvero ben riuscita.
In conclusione, voto 4, un anime da evitare a meno che non si voglia vederlo perché conquistati dalle scelte grafiche, ma di certo non aspettatevi nulla di più che lo scorrere lento dei minuti con delle buone scene ma che creano solo delle successive disattese.