Recensione
Giusto per andare un po' in controtendenza, spiegherò in questa recensione perché questo lungometraggio dei Pokèmon non mi ha entusiasmato più di tanto.
Innanzitutto la trama: in un'epoca passata Lucario e il suo "maestro" Sir Aaron si trovano coinvolti in una guerra tra due regni, così il principe imprigiona Lucario in un bastone. Tornando al presente, troviamo Ash e compagnia che giungono in quel regno che celebra la grande impresa di Sir Aaron che ha fermato il conflitto. Vincendo un torneo, Ash ottiene il bastone con imprigionato Lucario, che viene rigettato fuori e mostra evidenti segni di smarrimento e ira dopo il sonno durato non si sa quanti anni. Nel frattempo Mew rapisce Pikachu per giocarci e lo porta al grande e misterioso Albero dell'Inizio. A Lucario spetta il compito di guidare i nostri eroi al salvataggio di Pikachu e si troveranno coinvolti in varie battaglie. Il film termina con un colpo di scena, se così può essere definito, piuttosto banale.
Il film sviluppa bene la psicologia dei personaggi, anzi diciamo di Lucario, l'unico che evolve nel corso del film, e presenta un ormai consolidato ottimo comparto audiovisivo.
Ci sono però anche elementi assolutamente poco curati a livello di trama: innanzitutto il Team Rocket non ha mai avuto un ruolo più inutile. Non combinano nulla, anzi non provano neanche concretamente a fare qualcosa e interagiscono pochissimo con gli altri personaggi. Se fossero stati tagliati via di netto dal film non sarebbe cambiato assolutamente niente. Hanno qualche gag ogni tanto, ma non è niente di che... le solite esplosioni!
Compaiono i tre Regi e hanno un ruolo assolutamente superfluo: infatti l'Albero dell'Inizio attacca i protagonisti con della melma colorata che ricorda alcuni Pokèmon e con i tre Regi. Almeno potremo dire di averli visti in un film.
Per finire abbiamo come spalla dei protagonisti questa Kid Summer che entra in scena come la classica "falsa amica", direi quasi una femme fatale (per quanto possano esserci questi personaggi in un film dei Pokèmon) che "seduce" Brock per attuare indisturbata un piano, una pronta a colpire alle spalle Ash sul più bello: difatti costei agisce a fini di lucro e dichiara di voler catturare Mew, ma alla fine... Boh, non combina niente.
E dire che di antagonisti veri non ce ne sono! Personalmente da metà film in poi ho atteso il momento in cui lei rivelasse finalmente le sue vere intenzioni e mettesse i bastoni fra le ruote ai protagonisti, invece tutto quello che fa è perdere contro Ash all'inizio, fare un blando tentativo di catturare Mew e farsi inghiottire dalla pseudo-resina di un albero.
Questo titolo nonostante tutto non si merita l'insufficienza per il comparto grafico, per lo spessore psicologico e l'indagine sull'amicizia tra Lucario e Sir Aaron e per l'inevitabile paragone con gli altri film AG.
Innanzitutto la trama: in un'epoca passata Lucario e il suo "maestro" Sir Aaron si trovano coinvolti in una guerra tra due regni, così il principe imprigiona Lucario in un bastone. Tornando al presente, troviamo Ash e compagnia che giungono in quel regno che celebra la grande impresa di Sir Aaron che ha fermato il conflitto. Vincendo un torneo, Ash ottiene il bastone con imprigionato Lucario, che viene rigettato fuori e mostra evidenti segni di smarrimento e ira dopo il sonno durato non si sa quanti anni. Nel frattempo Mew rapisce Pikachu per giocarci e lo porta al grande e misterioso Albero dell'Inizio. A Lucario spetta il compito di guidare i nostri eroi al salvataggio di Pikachu e si troveranno coinvolti in varie battaglie. Il film termina con un colpo di scena, se così può essere definito, piuttosto banale.
Il film sviluppa bene la psicologia dei personaggi, anzi diciamo di Lucario, l'unico che evolve nel corso del film, e presenta un ormai consolidato ottimo comparto audiovisivo.
Ci sono però anche elementi assolutamente poco curati a livello di trama: innanzitutto il Team Rocket non ha mai avuto un ruolo più inutile. Non combinano nulla, anzi non provano neanche concretamente a fare qualcosa e interagiscono pochissimo con gli altri personaggi. Se fossero stati tagliati via di netto dal film non sarebbe cambiato assolutamente niente. Hanno qualche gag ogni tanto, ma non è niente di che... le solite esplosioni!
Compaiono i tre Regi e hanno un ruolo assolutamente superfluo: infatti l'Albero dell'Inizio attacca i protagonisti con della melma colorata che ricorda alcuni Pokèmon e con i tre Regi. Almeno potremo dire di averli visti in un film.
Per finire abbiamo come spalla dei protagonisti questa Kid Summer che entra in scena come la classica "falsa amica", direi quasi una femme fatale (per quanto possano esserci questi personaggi in un film dei Pokèmon) che "seduce" Brock per attuare indisturbata un piano, una pronta a colpire alle spalle Ash sul più bello: difatti costei agisce a fini di lucro e dichiara di voler catturare Mew, ma alla fine... Boh, non combina niente.
E dire che di antagonisti veri non ce ne sono! Personalmente da metà film in poi ho atteso il momento in cui lei rivelasse finalmente le sue vere intenzioni e mettesse i bastoni fra le ruote ai protagonisti, invece tutto quello che fa è perdere contro Ash all'inizio, fare un blando tentativo di catturare Mew e farsi inghiottire dalla pseudo-resina di un albero.
Questo titolo nonostante tutto non si merita l'insufficienza per il comparto grafico, per lo spessore psicologico e l'indagine sull'amicizia tra Lucario e Sir Aaron e per l'inevitabile paragone con gli altri film AG.