Recensione
Basette
8.0/10
Recensione di doctor Octopus
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"Basette" non è una storia con Lupin III e soci, ma sul mito di Lupin. Mainetti, il regista, imbastisce un corto interpretato da nomi conosciuti del nuovo cinema italiano, a cominciare da Valerio Mastandrea.
La storia è originale, sospesa fra il sogno e la realtà, con quel pizzico di dialetto "de borgata" che non disgusta. Un applauso anche a Marco Giallini che, accanto a Daniele Liotti, che fa Goemon, ci mostra un lato di Jigen divertente, inedito e scanzonato. La sorpresa non è tanto il Lupin di Mastandrea, che è straordinariamente in parte, quanto l'ispettore Zenigata di Flavio Insinna, veramente indovinato. Luisa Ranieri è una Fujiko sexy, non eccesivasmente dotata, ma poco importa, è sexy!
Questo corto dimostra che, dopo i Giapponesi, siamo noi Italiani a saperne di più su Lupin; peccato che sia stata scelta come giacca quella rossa. Otto.
La storia è originale, sospesa fra il sogno e la realtà, con quel pizzico di dialetto "de borgata" che non disgusta. Un applauso anche a Marco Giallini che, accanto a Daniele Liotti, che fa Goemon, ci mostra un lato di Jigen divertente, inedito e scanzonato. La sorpresa non è tanto il Lupin di Mastandrea, che è straordinariamente in parte, quanto l'ispettore Zenigata di Flavio Insinna, veramente indovinato. Luisa Ranieri è una Fujiko sexy, non eccesivasmente dotata, ma poco importa, è sexy!
Questo corto dimostra che, dopo i Giapponesi, siamo noi Italiani a saperne di più su Lupin; peccato che sia stata scelta come giacca quella rossa. Otto.
