Recensione
Yu yu hakusho
9.0/10
"Yu Yu Hakusho", reso in italiano come "Yu degli spettri", è una serie animata in centododici episodi, adattata dall'omonimo manga di Yoshihiro Togashi, ormai noto per essere anche l'autore di "Hunter x Hunter”.
"Yu Yu" rappresenta uno dei grandi classici del genere shonen, completo di tornei, energie spirituali, combattimenti all'ultimo sangue, vittorie, ma anche sconfitte. Il protagonista è un ragazzo di nome Yusuke Urameshi, un tipo scontroso, violento, un po' menefreghista e piuttosto spensierato: fare a botte con gli altri bulletti e saltare le lezioni rappresenta quello che è il suo stile di vita, o meglio, quello che era il suo stile di vita. Dopo una serie di avvenimenti, infatti, il nostro eroe entra in contatto con il mondo degli spiriti e viene assunto come detective per svolgere una serie di missioni, il che gli permette di diventare amico/nemico di persone (e non) che non si sarebbe mai sognato di incontrare fino ad allora. La sua esistenza cambia totalmente. I co-protagonisti sono Kazuma Kuwabara, anch'egli un ragazzo amante delle risse ma dal cuore tenero; Kurama, un demone saggio e innocuo all'apparenza, ma spietato, freddo e deciso nei combattimenti; Hiei, un demone forte e sicuro di sé, veloce e testardo, con un triste passato alle spalle.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati psicologicamente, ognuno con i propri ideali e i propri obiettivi, ed è difficile preferirne uno piuttosto che un altro, dal momento che ciascuno ha quel tocco in più che lo rende particolarmente interessante. I combattimenti sono resi molto bene e negli scontri più rilevanti l'esito è sempre incerto e talvolta imprevisto. Un particolare che mi è veramente piaciuto di questo anime è il suo evolversi in maniera coinvolgente e mai banale, la storia diventa sempre più bella e interessante episodio dopo episodio, i personaggi diventano più forti, elaborano nuove tecniche e strategie di combattimento, rafforzano il loro rapporto di amicizia, cercano sempre la vittoria proteggendo le persone che hanno intorno. Nell'anime è presente anche una (seppur minima) componente romantica, che vede coinvolto il nostro Yusuke e la graziosa Keiko.
Lo stile del maestro Togashi mi piace molto, l'unica nota negativa la segnalo per quanto riguarda la crescita fisica dei personaggi: passano anche alcuni anni, ma l'aspetto non cambia molto (fatta eccezione per qualche piccolo dettaglio come il taglio dei capelli).
Altra nota negativa la segnalo per l'anime italiano: vengono spesso cambiate le voci di alcuni personaggi secondari, che tuttavia compaiono di frequente, e la cosa non passa inosservata. C'è chi ha addirittura quattro o cinque voci diverse.
Per il resto consiglio vivamente questo capolavoro a tutti quanti, amanti del genere shonen e non.
"Yu Yu" rappresenta uno dei grandi classici del genere shonen, completo di tornei, energie spirituali, combattimenti all'ultimo sangue, vittorie, ma anche sconfitte. Il protagonista è un ragazzo di nome Yusuke Urameshi, un tipo scontroso, violento, un po' menefreghista e piuttosto spensierato: fare a botte con gli altri bulletti e saltare le lezioni rappresenta quello che è il suo stile di vita, o meglio, quello che era il suo stile di vita. Dopo una serie di avvenimenti, infatti, il nostro eroe entra in contatto con il mondo degli spiriti e viene assunto come detective per svolgere una serie di missioni, il che gli permette di diventare amico/nemico di persone (e non) che non si sarebbe mai sognato di incontrare fino ad allora. La sua esistenza cambia totalmente. I co-protagonisti sono Kazuma Kuwabara, anch'egli un ragazzo amante delle risse ma dal cuore tenero; Kurama, un demone saggio e innocuo all'apparenza, ma spietato, freddo e deciso nei combattimenti; Hiei, un demone forte e sicuro di sé, veloce e testardo, con un triste passato alle spalle.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati psicologicamente, ognuno con i propri ideali e i propri obiettivi, ed è difficile preferirne uno piuttosto che un altro, dal momento che ciascuno ha quel tocco in più che lo rende particolarmente interessante. I combattimenti sono resi molto bene e negli scontri più rilevanti l'esito è sempre incerto e talvolta imprevisto. Un particolare che mi è veramente piaciuto di questo anime è il suo evolversi in maniera coinvolgente e mai banale, la storia diventa sempre più bella e interessante episodio dopo episodio, i personaggi diventano più forti, elaborano nuove tecniche e strategie di combattimento, rafforzano il loro rapporto di amicizia, cercano sempre la vittoria proteggendo le persone che hanno intorno. Nell'anime è presente anche una (seppur minima) componente romantica, che vede coinvolto il nostro Yusuke e la graziosa Keiko.
Lo stile del maestro Togashi mi piace molto, l'unica nota negativa la segnalo per quanto riguarda la crescita fisica dei personaggi: passano anche alcuni anni, ma l'aspetto non cambia molto (fatta eccezione per qualche piccolo dettaglio come il taglio dei capelli).
Altra nota negativa la segnalo per l'anime italiano: vengono spesso cambiate le voci di alcuni personaggi secondari, che tuttavia compaiono di frequente, e la cosa non passa inosservata. C'è chi ha addirittura quattro o cinque voci diverse.
Per il resto consiglio vivamente questo capolavoro a tutti quanti, amanti del genere shonen e non.