Recensione
Night Shift Nurses
5.0/10
C'è un limite alla perversione? In quest'anime no, o meglio non nel protagonista, Ryuji Hirasaka, un medico psicopatico e sadico specializzato in ginecologia. Il concetto di amore di questo pazzo è completamente distorto, tortura le infermiere, le minaccia eppure lui sembra convinto di fare un buon lavoro. Poi quest'ultime sembrano perdere completamente la ragione, certo è bello abbandonarsi al piacere, ma c'è comunque un limite a tutto. Se inizialmente loro cercano di opporsi e sembrano coscienti di quello che stanno subendo, in seguito sembrano convincersi che tutto è normale e sembrano anche sottoporsi volentieri a quelle che sono torture e non di certo un piacevole rapporto sessuale! Probabilmente lo shock è veramente tale che non si rendono più conto di nulla. Alcune scene sono veramente orribili, da voltastomaco oserei dire. Infatti avrei preferito fermarmi al terzo episodio, ma non mi andava di lasciare un anime a metà e poi volevo assolutamente vedere il protagonista morto, ovviamente dopo le adeguate punizioni, giusto per vederlo soffrire altrettanto come le infermiere. Se il finale mi ha soddisfatto, lo lascio scoprire a voi. Comunque ho dato un 5, che non è un voto bassissimo. Penso infatti che la trama sia interessante ma soprattutto ciò che potrebbe interessare è la psicologia del personaggio maschile. C'è un motivo dietro questi suo comportamento da malato mentale? Cosa lo ha portato a diventare così? Noi infatti inizialmente non sappiamo nulla di lui. Lo vediamo lavorare all'ospedale, conosciamo una piccola parte del suo passato. Incontra Narumi, una donna da lui violentata anni addietro e sottoposta alle stesse torture delle infermiere, però lei sembra non volersi vendicare. Ovvio che per scoprire la verità dobbiamo attendere fino agli ultimi due episodi. Infine penso che la musica scelta sia perfetta.