Recensione
"Gyakkyou burai Kaiji- Ultimate Survivor" è un anime prodotto nel 2007 dallo studio Madhouse. La storia narra di Kaiji, un ragazzo nullafacente, oberato dai debiti. Un giorno alla sua porta busserà un uomo di nome Endou, il quale informerà il ragazzo che è debitore di una somma di circa 3 milioni di yen. Ben sapendo che Kaiji non potrà pagare il debito, Endou proporrà al ragazzo di imbarcarsi su una nave chiamata Espoir, in modo da ottenere i soldi necessari per pagare il debito. Da questo momento in poi Kaiji si "tufferà" nel mondo delle scommesse, mondo diabolico in cui metterà a repentaglio la sua stessa vita pur di raggiungere il suo scopo.
Considerazioni personali: Kaiji è un anime estremamente maturo che tratta molteplici tematiche. La più importante senza ombra di dubbio è l'affermazione "il futuro è nelle nostre mani", che è anche il fulcro principale della serie. Infatti il nostro protagonista capirà partecipando a diversi giochi che il mondo in cui vive gira intorno ai soldi, e l'unica possibilità per sopravvivere in questo mondo è ripagare il prossimo con la stessa moneta. Altro punto forte dell'anime è la forte componente psicologica, che ricorda per certi versi il più blasonato "Death Note".
Dal punto di vista tecnico, essendo l'anime tratto dal manga di Fukumoto, i più schizzinosi potranno trovare il chara grezzo e orribile, ma una volta "fatto l'occhio" non si baderà più allo stile grafico, dato che la storia "catturerà" lo spettatore sin dai primi episodi.
Per quanto riguarda la colonna sonora c'è ben poco da dire: il compositore Hideki Taniuchi ha svolto un lavoro impeccabile, componendo soundrack adatte alle varie situazioni in cui si troverà il protagonista.
Concludendo, Kaiji è un anime che va assolutamente visto per le sue tematiche e la psicologia con cui sono caratterizzati i personaggi.
Considerazioni personali: Kaiji è un anime estremamente maturo che tratta molteplici tematiche. La più importante senza ombra di dubbio è l'affermazione "il futuro è nelle nostre mani", che è anche il fulcro principale della serie. Infatti il nostro protagonista capirà partecipando a diversi giochi che il mondo in cui vive gira intorno ai soldi, e l'unica possibilità per sopravvivere in questo mondo è ripagare il prossimo con la stessa moneta. Altro punto forte dell'anime è la forte componente psicologica, che ricorda per certi versi il più blasonato "Death Note".
Dal punto di vista tecnico, essendo l'anime tratto dal manga di Fukumoto, i più schizzinosi potranno trovare il chara grezzo e orribile, ma una volta "fatto l'occhio" non si baderà più allo stile grafico, dato che la storia "catturerà" lo spettatore sin dai primi episodi.
Per quanto riguarda la colonna sonora c'è ben poco da dire: il compositore Hideki Taniuchi ha svolto un lavoro impeccabile, componendo soundrack adatte alle varie situazioni in cui si troverà il protagonista.
Concludendo, Kaiji è un anime che va assolutamente visto per le sue tematiche e la psicologia con cui sono caratterizzati i personaggi.