Recensione
Death Note
9.0/10
"Death Note" è un anime del 2006 tratto dal celeberrimo manga del duo Ohba-Obata. La produzione della serie è a cura dello studio Madhouse.
Trama: la storia è incentrata sul diciassettenne Light Yagami. Quest'ultimo, una volta trovato un misterioso quaderno dai poteri omicidi, deciderà di servirsene per ripulire il mondo dalla presenza di persone malvagie.
Considerazioni personali: la prima volta che ho visto "Death Note" è stato amore a prima vista. In particolar modo ciò che più mi ha colpito di quest'anime è la forte componente psicologica che caratterizza i due protagonisti principali. Questi ultimi sono il vero punto forte dell'opera, intorno a cui gravitano personaggi dall'importanza più o meno relativa tra cui Ryuk, Misa, ecc. Dopo quest'introduzione, mi soffermerò in particolar modo sulla psicologia di Light ed L. Il protagonista fra i due è sicuramente quello più caratterizzato: all'inizio ci viene presentato come il classico studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di una società corrotta in cui chi commette crimini viene lasciato impunito. Con il prosieguo dell'opera assisteremo a un cambiamento radicale nella personalità di Light, che diverrà sempre più deviata, facendogli perdere di vista i buoni propositi iniziali. Passando al coprotagonista, ovvero L, quest'ultimo è un personaggio dal comportamento bizzarro, ma dotato di un'intelligenza fuori dal comune, qualità che ne fanno il miglior detective al mondo e un avversario ostico per Light.
Chiudendo questa parentesi sui due protagonisti, "Death note" è un'opera che colpisce fin dal primo minuto, per via delle tematiche mature affrontate, diverse dalle solite tematiche affrontate negli altri shounen.
Dal punto di vista grafico, lo studio Madhouse riesce nell'impresa di eguagliare lo stile grafico del maestro Obata. Piccola menzione va fatta anche per la splendida colonna sonora che spazia da musiche malinconiche adatte alle scene più drammatiche, fino ad arrivare a brani ispirati alla musica classica. Concludendo, "Death Note" è consigliato a tutti coloro che cercano una storia emozionante e avvincente, che terrà lo spettatore letteralmente incollato allo schermo.
Trama: la storia è incentrata sul diciassettenne Light Yagami. Quest'ultimo, una volta trovato un misterioso quaderno dai poteri omicidi, deciderà di servirsene per ripulire il mondo dalla presenza di persone malvagie.
Considerazioni personali: la prima volta che ho visto "Death Note" è stato amore a prima vista. In particolar modo ciò che più mi ha colpito di quest'anime è la forte componente psicologica che caratterizza i due protagonisti principali. Questi ultimi sono il vero punto forte dell'opera, intorno a cui gravitano personaggi dall'importanza più o meno relativa tra cui Ryuk, Misa, ecc. Dopo quest'introduzione, mi soffermerò in particolar modo sulla psicologia di Light ed L. Il protagonista fra i due è sicuramente quello più caratterizzato: all'inizio ci viene presentato come il classico studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di una società corrotta in cui chi commette crimini viene lasciato impunito. Con il prosieguo dell'opera assisteremo a un cambiamento radicale nella personalità di Light, che diverrà sempre più deviata, facendogli perdere di vista i buoni propositi iniziali. Passando al coprotagonista, ovvero L, quest'ultimo è un personaggio dal comportamento bizzarro, ma dotato di un'intelligenza fuori dal comune, qualità che ne fanno il miglior detective al mondo e un avversario ostico per Light.
Chiudendo questa parentesi sui due protagonisti, "Death note" è un'opera che colpisce fin dal primo minuto, per via delle tematiche mature affrontate, diverse dalle solite tematiche affrontate negli altri shounen.
Dal punto di vista grafico, lo studio Madhouse riesce nell'impresa di eguagliare lo stile grafico del maestro Obata. Piccola menzione va fatta anche per la splendida colonna sonora che spazia da musiche malinconiche adatte alle scene più drammatiche, fino ad arrivare a brani ispirati alla musica classica. Concludendo, "Death Note" è consigliato a tutti coloro che cercano una storia emozionante e avvincente, che terrà lo spettatore letteralmente incollato allo schermo.