Recensione
Digimon Savers
7.0/10
Commentare "Digimon Savers" è complicato, perché è una serie che alterna scelte pessime a scelte geniali con un risultato godibile nel complesso, sicuramente superiore alla media, ma che comunque è qualitativamente inferiore alle prime serie, proprio per problemi di plot hole e di personaggi. Inoltre richiede un certo gusto del trash, perché Bancholeomon altrimenti è qualcosa di intollerabile. E bisogna essere affini al machismo, o Masaru è intollerabile. E bisogna essere ciechi...
Partirò da quello che secondo me è il problema più grave della serie, ovvero i personaggi, umani e digitali. Intanto sono pochi, nel senso che sono solo 3+1, ai quali si aggiunge una sfilza di comprimari impressionante, che però hanno la caratterizzazione rasentante il teletubbies, dal capo ex poliziotto fino alle assistenti diverse solo per i capelli (e perché una ha la scollatura) con gli unici digimon al mondo privi di voce (l'anello di congiunzione tra digimon e pokemon temo... "trashissimon"), finendo con le sorelline tenere e sorridenti e la madre materna che passa tutto il tempo a vedere il figlio partire per Digiworld e dire solo "torna per pranzo", il che è snervante, perché sono dei luoghi comuni dichiarati e palesati che non vogliono essere altro. Ci si poteva investire un po' di più sopra, costava davvero poco!
Questa pessima caratterizzazione sarebbe anche tollerabile se i protagonisti fossero all'altezza (i genitori della prima serie non è che avessero chissà che carattere; non parliamo di Piximon o della madre di Rika), ma purtroppo ciò che manca ai secondari manca anche ai protagonisti: sono piatti e cartonati, con appicciato sopra il proprio marchio di fabbrica e bom, sono persino fin fastidiosi, inoltre l'unica evoluzione per tutti possibile è uniformarsi a Masaru semplicemente dicendo battute diverse. Ikuto era il più interessante, per la sua particolare vita, ma dopo che ottiene l'evoluto diviene sostanzialmente discepolo di Masaru e si omologa come gli altri. Tohma è un genio, ma tanto finisce sempre con il dire che Masaru è fuori dagli schemi ed è imprevedibile. Yushino ha una storia penosa e non riceve alcuno spazio, l'unica puntata che le viene dedicata, quando passa all'evoluto, racconta una storia stupida, inoltre il ricordo cela al suo interno la soluzione al problema, in quanto le due soluzioni si risolvono fondamentalmente allo stesso modo, quindi non si capisce bene perché Yoshino debba andare di colpo in paranoia, ma vabbè. Masaru, poi, è detestabile, lui e il suo concetto di virilità, lo avrei incendiato partendo dai suoi capelli da teppista e gli avrei fatto sentire i sentimenti di un camion. Personalmente come leader l'ho trovato pessimo, perché all'impulsività aggiunge pure una pretesa di filosofia; certo, anche Tai a suo modo veniva giustificato, ma era infinitamente meno impulsivo, e Davis, mister impulsività di sempre, veniva sfottuto per questo, non osannato (poi para il c**o a tutti, ma che questo fosse perché la trappola di myotismon era cervellotica e lui rasentava il macaco era implicito). Qui abbiamo un tizio che pretende di capire il mondo prendendolo a pugni puntualmente senza tattica e che questo venga ben accettato da tutti, random, non fa manco lo sforzo di ascoltare gli altri, e se lo fa è per dire "chissene, andiamo frontalmente, io sono un vero uomo". Bene, esplodi! Inoltre il fatto che lui debba puntualmente colpire il digimon di turno per attivare la sua digisoul rende quel gesto un espediente cardine di ogni episodio, per cui a nessuno è permesso fare fuori un digimon se Masaru è in zona, perché sarà puntualmente compito suo sotto le note di Believer, il che è ancora più umiliante per i comprimari, che non hanno la possibilità di esprimersi e avere la giusta quantità di momenti topici, neanche dando a tutti il massimo livello dell'anime. Sora, Mimi, Joe, Kari, Yolei, Cody, ecc. riuscivano a non essere inutili pur essendo dietro di un livello ai leader; questi non ci possono riuscire manco a parità di livello. E questo è un fallimento.
I digimon hanno gli stessi difetti dei protagonisti, ovviamente, ma si aggiunge il fatto che sono, oggettivamente, brutti. Lalamon è inguardabile, inoltre scimmiotta le digi-evoluzioni di palmon, restando puntualmente la peggiore; poi, semplicemente, si arrende e infatti ottiene l'unica digi-evoluzione figa della serie (forbidden temptation!). Gaomon nasce come la fusione tra Gabumon e Kumamon: di per sé non sarebbe così pessimo, ma le sue digi-evoluzioni scimmiottano Gabumon in modo inutile, restando contemporaneamente random e brutte. Falcomon è l'unico che si salva e non va a scimmiottare nessuno, però digievolve comunque in modi imbarazzanti, tranne forse l'evoluto. E poi... Ma cos'è quella roba, Batman?! Agumon è il massimo fallimento, perché riesce nella rara impresa di non digievolvere come Tai, e copiarlo facendo peggio: non c'è stata una sola digi-evoluzione che non mi abbia fatto pena. Tra l'altro la Bandai ha almeno di base quattro versioni di Agumon, scegline un'altra e facci un personaggio sopra!
A questo si aggiunge che i digimon sono enormi, il che mi ha infastidito, perché le cose grosse mi piacciono solo a letto (aehm...), inoltre rende ancora più patetico quando Masaru salta per tirar loro pugni e magari anche far danni a digimon di livello mega alti come l'Empire State Building, perché lui può e gli altri no, gne gne.
La burst mode poi è messa lì random e usata alla cdc (p**e di cane): anche quella è stata una scelta né originale né azzeccata. Si poteva almeno specializzarli, come accadeva a Imperialdramon, invece che cambiare loro un po' di look e dare, random, nuovi attacchi, tra l'altro togliendo a Rosemon una delle poche mosse intelligenti: la forbidden temptation, trash, ma figa assieme. Tra l'altro con Rosemon e Batman, ehm, Ravemon ci si era scazzati e si sono loro solo cambiati i colori, perché sì. O forse perché Tohma era il rivale e meritava più attenzione? Se Tohma è un rivale io sono Britney Spears.
La trama, altro punto forte dei Digimon, qui è carente, nel senso che non è nulla di così entusiasmante e io tutta questa innovazione non la vedo. Ritroviamo un mondo molto simile a quello di Tamers dal punto di vista dei digimon, solo che i digimon non muoiono, ma tornano digiuova, che cambiamento! Digiworld è visto pochissimo e offre poche cose bizzarre, inoltre si fanno sempre le scelte più stupide e insensate possibili! <b>Faccio due esempi spoileranti, quindi, non leggete e passate al prossimo paragrafo</b>: Mercurimon è grande amico del padre di Masaru, ma al primo umano che arriva a fare danni dice che è un falso co****ne?! M*****a che dio astuto! Alla fine, i ragazzi si separano, quindi Daimon va a pestare il padre e gli altri restano a difendere la Terra dai cavalieri. Poi, random, siccome hanno la burst anche loro, vanno a Digiworld lasciando la Terra in balia di tre-cinque digimon mega pompati di steroidi, perché sì, rigorosamente perché sì.
Questi sono i gravi problemi di "Digimon Savers", difetti sostanziali, perché se non valuti questo in quello che vedi cosa valuti, la grafica? Ma per piacere! Le musiche? Ma va bene, ma non sono manco chissà cosa, e comunque se non sanno generare emozioni chissene!
Ecco, le emozioni: questa è una serie che in alcuni punti emoziona, ma non troppo, però ci riesce, trascina, e il finale, nella prima parte, è perfetto. Poi si rovina, perché probabilmente aveva capito di averne imbroccata una e ha dovuto rimediare ficcando delle cose perché sì.
Ne ho parlato male, ma il 7 lo merita, anzi, lo guadagna a pieno titolo, perché comunque il tempo te lo fa passare e bene, ma non mi stupisce sia stato il colpo di grazia ai digimon: senza un forte gioco come i pokemon e con un anime così era inevitabile per questo franchising finire nel dimenticatoio e finire per essere "la brutta copia dei pokemon". Questa serie aveva un sacco di ottimi spunti, semplicemente si è osato al contempo troppo e troppo poco.
Partirò da quello che secondo me è il problema più grave della serie, ovvero i personaggi, umani e digitali. Intanto sono pochi, nel senso che sono solo 3+1, ai quali si aggiunge una sfilza di comprimari impressionante, che però hanno la caratterizzazione rasentante il teletubbies, dal capo ex poliziotto fino alle assistenti diverse solo per i capelli (e perché una ha la scollatura) con gli unici digimon al mondo privi di voce (l'anello di congiunzione tra digimon e pokemon temo... "trashissimon"), finendo con le sorelline tenere e sorridenti e la madre materna che passa tutto il tempo a vedere il figlio partire per Digiworld e dire solo "torna per pranzo", il che è snervante, perché sono dei luoghi comuni dichiarati e palesati che non vogliono essere altro. Ci si poteva investire un po' di più sopra, costava davvero poco!
Questa pessima caratterizzazione sarebbe anche tollerabile se i protagonisti fossero all'altezza (i genitori della prima serie non è che avessero chissà che carattere; non parliamo di Piximon o della madre di Rika), ma purtroppo ciò che manca ai secondari manca anche ai protagonisti: sono piatti e cartonati, con appicciato sopra il proprio marchio di fabbrica e bom, sono persino fin fastidiosi, inoltre l'unica evoluzione per tutti possibile è uniformarsi a Masaru semplicemente dicendo battute diverse. Ikuto era il più interessante, per la sua particolare vita, ma dopo che ottiene l'evoluto diviene sostanzialmente discepolo di Masaru e si omologa come gli altri. Tohma è un genio, ma tanto finisce sempre con il dire che Masaru è fuori dagli schemi ed è imprevedibile. Yushino ha una storia penosa e non riceve alcuno spazio, l'unica puntata che le viene dedicata, quando passa all'evoluto, racconta una storia stupida, inoltre il ricordo cela al suo interno la soluzione al problema, in quanto le due soluzioni si risolvono fondamentalmente allo stesso modo, quindi non si capisce bene perché Yoshino debba andare di colpo in paranoia, ma vabbè. Masaru, poi, è detestabile, lui e il suo concetto di virilità, lo avrei incendiato partendo dai suoi capelli da teppista e gli avrei fatto sentire i sentimenti di un camion. Personalmente come leader l'ho trovato pessimo, perché all'impulsività aggiunge pure una pretesa di filosofia; certo, anche Tai a suo modo veniva giustificato, ma era infinitamente meno impulsivo, e Davis, mister impulsività di sempre, veniva sfottuto per questo, non osannato (poi para il c**o a tutti, ma che questo fosse perché la trappola di myotismon era cervellotica e lui rasentava il macaco era implicito). Qui abbiamo un tizio che pretende di capire il mondo prendendolo a pugni puntualmente senza tattica e che questo venga ben accettato da tutti, random, non fa manco lo sforzo di ascoltare gli altri, e se lo fa è per dire "chissene, andiamo frontalmente, io sono un vero uomo". Bene, esplodi! Inoltre il fatto che lui debba puntualmente colpire il digimon di turno per attivare la sua digisoul rende quel gesto un espediente cardine di ogni episodio, per cui a nessuno è permesso fare fuori un digimon se Masaru è in zona, perché sarà puntualmente compito suo sotto le note di Believer, il che è ancora più umiliante per i comprimari, che non hanno la possibilità di esprimersi e avere la giusta quantità di momenti topici, neanche dando a tutti il massimo livello dell'anime. Sora, Mimi, Joe, Kari, Yolei, Cody, ecc. riuscivano a non essere inutili pur essendo dietro di un livello ai leader; questi non ci possono riuscire manco a parità di livello. E questo è un fallimento.
I digimon hanno gli stessi difetti dei protagonisti, ovviamente, ma si aggiunge il fatto che sono, oggettivamente, brutti. Lalamon è inguardabile, inoltre scimmiotta le digi-evoluzioni di palmon, restando puntualmente la peggiore; poi, semplicemente, si arrende e infatti ottiene l'unica digi-evoluzione figa della serie (forbidden temptation!). Gaomon nasce come la fusione tra Gabumon e Kumamon: di per sé non sarebbe così pessimo, ma le sue digi-evoluzioni scimmiottano Gabumon in modo inutile, restando contemporaneamente random e brutte. Falcomon è l'unico che si salva e non va a scimmiottare nessuno, però digievolve comunque in modi imbarazzanti, tranne forse l'evoluto. E poi... Ma cos'è quella roba, Batman?! Agumon è il massimo fallimento, perché riesce nella rara impresa di non digievolvere come Tai, e copiarlo facendo peggio: non c'è stata una sola digi-evoluzione che non mi abbia fatto pena. Tra l'altro la Bandai ha almeno di base quattro versioni di Agumon, scegline un'altra e facci un personaggio sopra!
A questo si aggiunge che i digimon sono enormi, il che mi ha infastidito, perché le cose grosse mi piacciono solo a letto (aehm...), inoltre rende ancora più patetico quando Masaru salta per tirar loro pugni e magari anche far danni a digimon di livello mega alti come l'Empire State Building, perché lui può e gli altri no, gne gne.
La burst mode poi è messa lì random e usata alla cdc (p**e di cane): anche quella è stata una scelta né originale né azzeccata. Si poteva almeno specializzarli, come accadeva a Imperialdramon, invece che cambiare loro un po' di look e dare, random, nuovi attacchi, tra l'altro togliendo a Rosemon una delle poche mosse intelligenti: la forbidden temptation, trash, ma figa assieme. Tra l'altro con Rosemon e Batman, ehm, Ravemon ci si era scazzati e si sono loro solo cambiati i colori, perché sì. O forse perché Tohma era il rivale e meritava più attenzione? Se Tohma è un rivale io sono Britney Spears.
La trama, altro punto forte dei Digimon, qui è carente, nel senso che non è nulla di così entusiasmante e io tutta questa innovazione non la vedo. Ritroviamo un mondo molto simile a quello di Tamers dal punto di vista dei digimon, solo che i digimon non muoiono, ma tornano digiuova, che cambiamento! Digiworld è visto pochissimo e offre poche cose bizzarre, inoltre si fanno sempre le scelte più stupide e insensate possibili! <b>Faccio due esempi spoileranti, quindi, non leggete e passate al prossimo paragrafo</b>: Mercurimon è grande amico del padre di Masaru, ma al primo umano che arriva a fare danni dice che è un falso co****ne?! M*****a che dio astuto! Alla fine, i ragazzi si separano, quindi Daimon va a pestare il padre e gli altri restano a difendere la Terra dai cavalieri. Poi, random, siccome hanno la burst anche loro, vanno a Digiworld lasciando la Terra in balia di tre-cinque digimon mega pompati di steroidi, perché sì, rigorosamente perché sì.
Questi sono i gravi problemi di "Digimon Savers", difetti sostanziali, perché se non valuti questo in quello che vedi cosa valuti, la grafica? Ma per piacere! Le musiche? Ma va bene, ma non sono manco chissà cosa, e comunque se non sanno generare emozioni chissene!
Ecco, le emozioni: questa è una serie che in alcuni punti emoziona, ma non troppo, però ci riesce, trascina, e il finale, nella prima parte, è perfetto. Poi si rovina, perché probabilmente aveva capito di averne imbroccata una e ha dovuto rimediare ficcando delle cose perché sì.
Ne ho parlato male, ma il 7 lo merita, anzi, lo guadagna a pieno titolo, perché comunque il tempo te lo fa passare e bene, ma non mi stupisce sia stato il colpo di grazia ai digimon: senza un forte gioco come i pokemon e con un anime così era inevitabile per questo franchising finire nel dimenticatoio e finire per essere "la brutta copia dei pokemon". Questa serie aveva un sacco di ottimi spunti, semplicemente si è osato al contempo troppo e troppo poco.