Recensione
Golden Boy
8.0/10
L'anime "Golden boy" può stupire o no, a voi la scelta, ma di sicuro se amate anime e manga è da visionare assolutamente.
La trama è molto semplice. Kintaro Oe viaggia per il Giappone con la sua mountain bike per imparare dalla vita, attraverso lavoro e amori. Non aspettatevi combattimenti o mosse di arti marziali, robot o magie, ma solo azioni compiute nella quotidianità, uno strascico di vita reale, portata avanti da un giovane vagabondo, con un unico motto: "Imparo-imparo-imparo". Egli passerà da un lavoro all'altro, facendoci vedere personaggi sempre diversi, ognuno con un carattere ben definito, che potrà far impazzire o no il nostro giovane protagonista.
In sole sei puntate, che riprendono il primo volume della versione cartacea, si intravede ben poco della trama originale. Posso dire, però, che nonostante tutto questo è un anime divertente, con una morale finale e una critica profonda verso il Giappone, o perlomeno verso l'educazione scolastica giapponese.
L'animazione è molto fluida e coinvolgente. Ogni area dove il nostro protagonista sarà presente è ben caratterizzata, per non parlare dell'accurata mountain bike su cui il nostro eroe viaggia. Non tralasciamo neanche i vari paesaggi montani o cittadini. Insomma, tutto è fatto in maniera dettagliata, molto probabilmente per il fatto che sono solo sei puntate. Perciò non segnalerei nessun grande difetto in quest'anime, escludendo alcuni casi in cui si ostenta troppo.
Consiglio, comunque, a chi fosse interessato alla visione, di leggere anche il manga per capire bene il senso della storia, che in sei puntate non arriva di certo.
Quindi non vi resta che imparare!
La trama è molto semplice. Kintaro Oe viaggia per il Giappone con la sua mountain bike per imparare dalla vita, attraverso lavoro e amori. Non aspettatevi combattimenti o mosse di arti marziali, robot o magie, ma solo azioni compiute nella quotidianità, uno strascico di vita reale, portata avanti da un giovane vagabondo, con un unico motto: "Imparo-imparo-imparo". Egli passerà da un lavoro all'altro, facendoci vedere personaggi sempre diversi, ognuno con un carattere ben definito, che potrà far impazzire o no il nostro giovane protagonista.
In sole sei puntate, che riprendono il primo volume della versione cartacea, si intravede ben poco della trama originale. Posso dire, però, che nonostante tutto questo è un anime divertente, con una morale finale e una critica profonda verso il Giappone, o perlomeno verso l'educazione scolastica giapponese.
L'animazione è molto fluida e coinvolgente. Ogni area dove il nostro protagonista sarà presente è ben caratterizzata, per non parlare dell'accurata mountain bike su cui il nostro eroe viaggia. Non tralasciamo neanche i vari paesaggi montani o cittadini. Insomma, tutto è fatto in maniera dettagliata, molto probabilmente per il fatto che sono solo sei puntate. Perciò non segnalerei nessun grande difetto in quest'anime, escludendo alcuni casi in cui si ostenta troppo.
Consiglio, comunque, a chi fosse interessato alla visione, di leggere anche il manga per capire bene il senso della storia, che in sei puntate non arriva di certo.
Quindi non vi resta che imparare!