Recensione
Death Note
9.0/10
Recensione di anima evans
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Che dire di quest'anime? Si è gia detto molto veramente. E' diverso dal solito e molto avvincente per quanto riguarda me, che sono ignorante su questo genere di anime.
Partiamo dalle ambientazioni che sono moderne: le apparecchiature tecnologiche come computer, televisione ecc. sono protagoniste; fortunatamente sono anche abbastanza realistiche e rendono molto bene la loro utilità.
Passiamo alle musiche di sottofondo e alle sigle: amo veramente questa parte degli anime perché un sottofondo adeguato rende al meglio l'ambiente e le intenzioni del personaggio; in quest'anime alcune volte sono veramente spettacolari mentre altre volte sono quasi fuori luogo, ma nulla di esageratamente fastidioso. Per ciò che riguarda le opening e le ending ho amato e amo tuttora entrambe le opening.
Ora passiamo ai personaggi: quelli secondari sono molto sottovalutati almeno nella prima parte dell'anime, mentre nella seconda addirittura diventano quasi primari e tutto questo ci consente di conoscere sia meglio tali personaggi sia di capire meglio i primari. Per quanto riguarda i personaggi primari direi di partire con Light Yagami, che ho adorato sin dall'inizio. Si tratta di uno studente modello ma annoiato da tutto e tutti che trova per sbaglio questo quaderno e succede il finimondo. Tutto diventa incredibile ancor di più quando si viene a scoprire chi è suo padre. Ho amato Light perché mi sono molto rivista in lui, anche se poi la sua smania di potere ha preso il sopravvento. Come antagonista abbiamo L e io non finirò mai di dire che purtroppo L non mi è piaciuto per la sua ingenuità: persona iper-intelligente lavora per e con la polizia e poi si fa fregare bellamente da Light con un trucchetto anche banale, ma nonostante questo non lo digerivo molto. Ryuk è fantastico, dopo Light è il mio personaggio preferito; nonostante sia lo shinigami di Light lui ci tiene sempre a precisare come sia un imparziale spettatore e il suo amore per le mele lo rende uno spasso. Poi ci sono Mello e Near, degni eredi di L che pur di risolvere il caso rischiano molto di piu di L, e quest'azzardo mi è piaciuto molto perché è nascosto (specialmente in Near) in un'innocenza e un'infantilità quasi creepy.
Ovviamente c'è anche la parte femminile, ossia Misa; due parole: la odio! E' stupida all'inverosimile e ti fa venire voglia di picchiarla ogni volta che apre bocca e ci credo che Light si diverta a muoverla come una marionetta.
I personaggi, quindi, che mi sono piaciuti di più sono Light, Ryuk e Near, mentre quelli odiati sono L, Misa e Matsuda per la sua inutilità e poi il suo improvviso risveglio alla confessione di Light: ma per favore! Quello che mi ha fatto dare 9 a quest'anime e non 10 è il finale.
<b>SPOILER!</b>
Vogliamo scherzare? Il modo in cui Light muore è ridicolo: sparato da Matsuda, da uno che dal primo fino al penultimo episodio ha dormito o al massimo ha fatto casini su casini! Sinceramente preferivo che venisse ucciso da Ryuk con qualsiasi scusante, e chi rimane secondo voi viva, anche se ha dimezzato ben due volte la sua vita? Misa, l'unica che doveva morire secondo me.
<b>FINE SPOILER</b>
Comunque, nonostante sia molto ma molto sopravvalutato, quest'anime è molto bello, e se vogliamo anche psicologico, perché ci fa capire quanto l'animo umano sia debole e pericoloso se ha gli strumenti necessari per attuare i propri scopi. Consiglio inoltre di vedere la serie non censurata perché la parola "padrone" rispetto a "dio" sminuisce moltissimo l'anime rendendo Light un povero scemo. Consigliato a tutti, anche agli scettici su questo genere come la sottoscritta.
Partiamo dalle ambientazioni che sono moderne: le apparecchiature tecnologiche come computer, televisione ecc. sono protagoniste; fortunatamente sono anche abbastanza realistiche e rendono molto bene la loro utilità.
Passiamo alle musiche di sottofondo e alle sigle: amo veramente questa parte degli anime perché un sottofondo adeguato rende al meglio l'ambiente e le intenzioni del personaggio; in quest'anime alcune volte sono veramente spettacolari mentre altre volte sono quasi fuori luogo, ma nulla di esageratamente fastidioso. Per ciò che riguarda le opening e le ending ho amato e amo tuttora entrambe le opening.
Ora passiamo ai personaggi: quelli secondari sono molto sottovalutati almeno nella prima parte dell'anime, mentre nella seconda addirittura diventano quasi primari e tutto questo ci consente di conoscere sia meglio tali personaggi sia di capire meglio i primari. Per quanto riguarda i personaggi primari direi di partire con Light Yagami, che ho adorato sin dall'inizio. Si tratta di uno studente modello ma annoiato da tutto e tutti che trova per sbaglio questo quaderno e succede il finimondo. Tutto diventa incredibile ancor di più quando si viene a scoprire chi è suo padre. Ho amato Light perché mi sono molto rivista in lui, anche se poi la sua smania di potere ha preso il sopravvento. Come antagonista abbiamo L e io non finirò mai di dire che purtroppo L non mi è piaciuto per la sua ingenuità: persona iper-intelligente lavora per e con la polizia e poi si fa fregare bellamente da Light con un trucchetto anche banale, ma nonostante questo non lo digerivo molto. Ryuk è fantastico, dopo Light è il mio personaggio preferito; nonostante sia lo shinigami di Light lui ci tiene sempre a precisare come sia un imparziale spettatore e il suo amore per le mele lo rende uno spasso. Poi ci sono Mello e Near, degni eredi di L che pur di risolvere il caso rischiano molto di piu di L, e quest'azzardo mi è piaciuto molto perché è nascosto (specialmente in Near) in un'innocenza e un'infantilità quasi creepy.
Ovviamente c'è anche la parte femminile, ossia Misa; due parole: la odio! E' stupida all'inverosimile e ti fa venire voglia di picchiarla ogni volta che apre bocca e ci credo che Light si diverta a muoverla come una marionetta.
I personaggi, quindi, che mi sono piaciuti di più sono Light, Ryuk e Near, mentre quelli odiati sono L, Misa e Matsuda per la sua inutilità e poi il suo improvviso risveglio alla confessione di Light: ma per favore! Quello che mi ha fatto dare 9 a quest'anime e non 10 è il finale.
<b>SPOILER!</b>
Vogliamo scherzare? Il modo in cui Light muore è ridicolo: sparato da Matsuda, da uno che dal primo fino al penultimo episodio ha dormito o al massimo ha fatto casini su casini! Sinceramente preferivo che venisse ucciso da Ryuk con qualsiasi scusante, e chi rimane secondo voi viva, anche se ha dimezzato ben due volte la sua vita? Misa, l'unica che doveva morire secondo me.
<b>FINE SPOILER</b>
Comunque, nonostante sia molto ma molto sopravvalutato, quest'anime è molto bello, e se vogliamo anche psicologico, perché ci fa capire quanto l'animo umano sia debole e pericoloso se ha gli strumenti necessari per attuare i propri scopi. Consiglio inoltre di vedere la serie non censurata perché la parola "padrone" rispetto a "dio" sminuisce moltissimo l'anime rendendo Light un povero scemo. Consigliato a tutti, anche agli scettici su questo genere come la sottoscritta.