Recensione
Amnesia
5.0/10
<b>La recensione può contenere lievi spoiller.</b>
Trama: "Amnesia" è un reverse-harem fantasy che narra di una protagonista senza nome - e non ne sappiamo nemmeno il motivo - affetta da un'amnesia, che girerà insieme a una fata chiamata "Orion" in diversi mondi paralleli, cambiando fidanzato in ognuno di essi.
Fin qui la trama risulta ben chiara, ma visionando l'anime dalla prima all'ultima puntata si cambia idea su quest'ultima affermazione.
Durante i primi episodi già si hanno le idee parecchio confuse: da dove si origina l'amnesia della portagonista? Perché viaggia nei mondi e dopo un po' o muore o senza un motivo ben preciso deve lasciarli? A quel punto si intuisce che le giuste spiegazioni saranno date volta per volta nel corso dell'opera, ma arrivati all'episodio 11 non c'è ancora nessuna risposta, anzi, continuano ad aggiungersi domande su domande per determinati eventi e apparizioni di improbabili personaggi. Arrivati all'episodio 12, l'ultima chance per saperne di più, gli autori tirano fuori una spiegazione non solo banale, ma anche poco comprensibile e insensata che non mi ha (personalmente) per nulla soddisfatto.
Personaggi: la parte che probabilmente mi ha deluso di più.
Partendo dalla protagonista e tralasciando che non le sia stato attribuito nessun nome e che si vesta sempre nella stessa maniera, manca totalmente di carattere! All'inizio poteva essere anche comprensibile, visto che era abbastanza confusa per il vuoto di memoria, ma anche quando si adatta ai diversi mondi risulta nella sua totalità un personaggio piatto e molto chiuso.
I ragazzi risultano non strani, di più. In questo caso "l'abito" fa il monaco. Ci sono folli di tutti i tipi: sequestratori che chiudono la gente in gabbia, chi studia scientificamente una relazione amorosa, chi soffre di doppia personalità e schizofrenia. Insomma, vi sono personaggi che non mi hanno lasciato nulla nella maniera più assoluta.
Chara design e colonna sonora: le uniche cose che si salvano probabilmente. Come in altre recenti opere, ho apprezzato maggiormente il char design che il resto. La tecnologia si evolve, ma la voglia di creare un'opera decente scarseggia.
L'opening iniziale non è male, è orecchiabile; l'ending un po' meno.
Voto finale: ho deciso di dare 5 ad "Amnesia, probabilmente il voto sulla storia e personaggi sarebbe stato ancora più basso, ma il chara design lo salva da questo punto di vista.
Trama: "Amnesia" è un reverse-harem fantasy che narra di una protagonista senza nome - e non ne sappiamo nemmeno il motivo - affetta da un'amnesia, che girerà insieme a una fata chiamata "Orion" in diversi mondi paralleli, cambiando fidanzato in ognuno di essi.
Fin qui la trama risulta ben chiara, ma visionando l'anime dalla prima all'ultima puntata si cambia idea su quest'ultima affermazione.
Durante i primi episodi già si hanno le idee parecchio confuse: da dove si origina l'amnesia della portagonista? Perché viaggia nei mondi e dopo un po' o muore o senza un motivo ben preciso deve lasciarli? A quel punto si intuisce che le giuste spiegazioni saranno date volta per volta nel corso dell'opera, ma arrivati all'episodio 11 non c'è ancora nessuna risposta, anzi, continuano ad aggiungersi domande su domande per determinati eventi e apparizioni di improbabili personaggi. Arrivati all'episodio 12, l'ultima chance per saperne di più, gli autori tirano fuori una spiegazione non solo banale, ma anche poco comprensibile e insensata che non mi ha (personalmente) per nulla soddisfatto.
Personaggi: la parte che probabilmente mi ha deluso di più.
Partendo dalla protagonista e tralasciando che non le sia stato attribuito nessun nome e che si vesta sempre nella stessa maniera, manca totalmente di carattere! All'inizio poteva essere anche comprensibile, visto che era abbastanza confusa per il vuoto di memoria, ma anche quando si adatta ai diversi mondi risulta nella sua totalità un personaggio piatto e molto chiuso.
I ragazzi risultano non strani, di più. In questo caso "l'abito" fa il monaco. Ci sono folli di tutti i tipi: sequestratori che chiudono la gente in gabbia, chi studia scientificamente una relazione amorosa, chi soffre di doppia personalità e schizofrenia. Insomma, vi sono personaggi che non mi hanno lasciato nulla nella maniera più assoluta.
Chara design e colonna sonora: le uniche cose che si salvano probabilmente. Come in altre recenti opere, ho apprezzato maggiormente il char design che il resto. La tecnologia si evolve, ma la voglia di creare un'opera decente scarseggia.
L'opening iniziale non è male, è orecchiabile; l'ending un po' meno.
Voto finale: ho deciso di dare 5 ad "Amnesia, probabilmente il voto sulla storia e personaggi sarebbe stato ancora più basso, ma il chara design lo salva da questo punto di vista.