Recensione
Amnesia
3.0/10
In genere prima di dire se è brutto o meno un anime preferisco guardarlo fino alla fine, ma questa volta do ragione a chiunque abbia deciso di dropparlo prima: avete risparmiato tempo prezioso.
Essendo questo un anime sviluppato sull'ispirazione di un otome, non mi aspettavo un capolavoro, ma non credevo nemmeno fosse totalmente senza una trama logica e che ogni episodio rasentasse la superficialità. Inizialmente esso aveva tutte le carte in regola per essere un buon anime: amnesia, trovare indizi e ricomporre il puzzle, capire quali erano i ricordi veri e quali quelli sfalsati dal mondo parallelo e soprattutto capire da cosa essa fosse stata causata.
Era anche giustificabile il carattere da triglia della protagonista, ma diventa inaccettabile dopo tre episodi: si è sempre lasciata trascinare dagli eventi senza mai imporsi e prendere in mano la situazione.
Altro fattore deludente sono i ragazzi che la circondano: belli, per carità, anche se con abiti che ricordano "Edward Mani di Forbice", ma terribilmente stereotipati e senza avere un carattere particolare che renda la visione degli episodi più scorrevole. Si salva Ukyo, ma la regia ha voluto metterlo sul patetico e alla fine mi ha lasciata di sasso.
Orion e Neil sono usciti dal nulla e nel nulla il loro ruolo è terminato, tanto valeva inserirli.
Musiche e disegno piacevolissimi non salvano l'anime, che si merita totalmente un 3.
Essendo questo un anime sviluppato sull'ispirazione di un otome, non mi aspettavo un capolavoro, ma non credevo nemmeno fosse totalmente senza una trama logica e che ogni episodio rasentasse la superficialità. Inizialmente esso aveva tutte le carte in regola per essere un buon anime: amnesia, trovare indizi e ricomporre il puzzle, capire quali erano i ricordi veri e quali quelli sfalsati dal mondo parallelo e soprattutto capire da cosa essa fosse stata causata.
Era anche giustificabile il carattere da triglia della protagonista, ma diventa inaccettabile dopo tre episodi: si è sempre lasciata trascinare dagli eventi senza mai imporsi e prendere in mano la situazione.
Altro fattore deludente sono i ragazzi che la circondano: belli, per carità, anche se con abiti che ricordano "Edward Mani di Forbice", ma terribilmente stereotipati e senza avere un carattere particolare che renda la visione degli episodi più scorrevole. Si salva Ukyo, ma la regia ha voluto metterlo sul patetico e alla fine mi ha lasciata di sasso.
Orion e Neil sono usciti dal nulla e nel nulla il loro ruolo è terminato, tanto valeva inserirli.
Musiche e disegno piacevolissimi non salvano l'anime, che si merita totalmente un 3.