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Questo è uno di quei film che vanno obbligatoriamente visti!
L'estate è ormai finita, come anche la guerra; una sera, alla stazione di Kobe, un ragazzo si ritrova in fin di vita con in mano una scatola di latta, mentre lui stesso e il suo fantasma ripercorrono i momenti tragici che la guerra ha portato e tutti i ricordi piacevoli e tristi che la scatola di latta gli fa ricordare. E' il giugno 1945. Il Giappone cade davanti ai bombardamenti americani e il terrore assale la gente, mentre la città di Kobe brucia davanti ai loro occhi. Seita, un ragazzo di quattordici anni, figlio di un ufficiale della marina, si ritrova assieme alla sorellina Setsuke, una bambina di quattro anni, a salvarsi dai continui attacchi nemici. Durante un bombardamento i due si separano dalla madre ed è così che nasce la commovente storia che parla dell'amore reciproco fra due semplici bambini, una sorella e un fratello, che si ritrovano a dover lottare contro la morte e la guerra.

La trama è impostata molto bene ed è molto commovente, ci fa capire quanto può essere tragica la guerra (anche attraverso immagini che un bambino non dovrebbe vedere) e ci racconta di come due bambini la possano passare psicologicamente e fisicamente. La trama, per come la vedo io, non fa annoiare lo spettatore e lo coinvolge nel contesto facendogli (almeno in parte e psicologicamente) provare il dolore e l'angoscia di quei giorni. Sinceramente, non noto molti errori sotto il profilo tecnico.

Un film molto bello che fa commuovere e riflettere la gente. Io, personalmente, lo consiglio a un pubblico adulto, anche se potrebbe benissimo vederlo un bambino di nove/dieci anni, se in compagnia di un adulto e con le giuste spiegazioni.
Assolutamente da vedere! Un capolavoro sotto tutti i punti di vista!