Recensione
"Gyakkyou burai Kaiji- Hakairoku hen" è un anime del 2011 prodotto dallo studio Madhouse.
Trama: la storia riprende da dove si era interrotta la prima stagione. Il nostro protagonista, dopo la sconfitta con il presidente della Teiai, si ritroverà nuovamente invischiato in nuovi giochi d'azzardo per "evadere" dalla sua misera condizione sociale.
Considerazioni personali: in questa seconda serie, che ricopre il secondo arco narrativo del manga di Fukumoto, vi è la costante sensazione di trovarsi di fronte a un sequel di gran lunga inferiore alla prima serie. Una delle differenze sostanziali, rispetto alla prima serie, risiede nel numero di giochi mortali. La precedente serie vantava quattro giochi d'azzardo, i quali donavano varietà e originalità. Aspetto che viene a mancare in questa seconda serie, il cui numero di sfide, ammonta a sole due unità: l'arco narrativo del "Chinchiro", infine l'arco riguardante il Pachinko, denominato per l'occasione "pantano divora uomini". Personalmente, non nego che questi due giochi non siano dettagliati e curati come i precedenti, ma a mio modo di vedere peccano in fatto di interesse; in particolar modo l'arco del Pantano avrebbe dovuto occupare meno puntate.
Vi starete chiedendo: il motivo per cui ho dato 8 a questa serie?. Nonostante le diverse pecche citate, questa serie per chi è amante delle opere di Fukumoto è imperdibile. Tra i punti forti vi è senz'altro la componente psicologica, vero marchio di fabbrica di "Kaiji". Passando al lato puramente tecnico, il comparto grafico è notevolmente migliorato, visto anche gli anni trascorsi fra la prima e seconda serie. Sul lato delle colonne sonore, troviamo di nuovo Hideki Taniuchi, le cui composizioni, saranno adrenaliniche, e in certi casi malinconiche in base alla situazione in cui si troverà Kaiji. Concludendo, "Gyakkyou burai Kaiji- Hakairoku hen" è un'ottima serie, la quale ha il solo difetto di essere inferiore al suo predecessore. Ciononostante rimane un anime al di sopra della media se comparato alle recenti produzioni.
Trama: la storia riprende da dove si era interrotta la prima stagione. Il nostro protagonista, dopo la sconfitta con il presidente della Teiai, si ritroverà nuovamente invischiato in nuovi giochi d'azzardo per "evadere" dalla sua misera condizione sociale.
Considerazioni personali: in questa seconda serie, che ricopre il secondo arco narrativo del manga di Fukumoto, vi è la costante sensazione di trovarsi di fronte a un sequel di gran lunga inferiore alla prima serie. Una delle differenze sostanziali, rispetto alla prima serie, risiede nel numero di giochi mortali. La precedente serie vantava quattro giochi d'azzardo, i quali donavano varietà e originalità. Aspetto che viene a mancare in questa seconda serie, il cui numero di sfide, ammonta a sole due unità: l'arco narrativo del "Chinchiro", infine l'arco riguardante il Pachinko, denominato per l'occasione "pantano divora uomini". Personalmente, non nego che questi due giochi non siano dettagliati e curati come i precedenti, ma a mio modo di vedere peccano in fatto di interesse; in particolar modo l'arco del Pantano avrebbe dovuto occupare meno puntate.
Vi starete chiedendo: il motivo per cui ho dato 8 a questa serie?. Nonostante le diverse pecche citate, questa serie per chi è amante delle opere di Fukumoto è imperdibile. Tra i punti forti vi è senz'altro la componente psicologica, vero marchio di fabbrica di "Kaiji". Passando al lato puramente tecnico, il comparto grafico è notevolmente migliorato, visto anche gli anni trascorsi fra la prima e seconda serie. Sul lato delle colonne sonore, troviamo di nuovo Hideki Taniuchi, le cui composizioni, saranno adrenaliniche, e in certi casi malinconiche in base alla situazione in cui si troverà Kaiji. Concludendo, "Gyakkyou burai Kaiji- Hakairoku hen" è un'ottima serie, la quale ha il solo difetto di essere inferiore al suo predecessore. Ciononostante rimane un anime al di sopra della media se comparato alle recenti produzioni.