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Detroit Metal City è un anime in cui mi sono imbattuta per caso, quando cercavo qualcosa di non troppo pesante e che mi potesse far compagnia in una giornata in cui volessi svuotare la testa... Mai scelta fu più azzeccata! Solitamente gli anime demenziali ricalcano su quegli stereotipi che fanno sorridere un po' tutti, "DMC" no. E' un anime fuori dagli schemi, innovativo, travolgente ma soprattutto molto e ripeto molto demenziale ma una demenzialità esilarante e soprattutto contagiosa.

L'anime racconta la vita di un ragazzo, un sempliciotto di campagna, che decide di trasferirsi a Tokyo per cercare di diventare un cantante di successo nel mondo del pop, ma si ritroverà a diventare il cantante/chitarrista di un gruppo death metal, per l'appunto "Detroit Metal City", un gruppo di enorme successo nell'ambiente metal.

Solo la trama merita molto in quanto è innovativa e piuttosto inaspettata. La musica Death Metal è difficilmente trattata o affrontata nella realtà, mai mi sarei aspettata che venisse rappresentata in un anime. Inoltre un elemento che rende il tutto ancora più assurdo ma nel contempo esilarante è l'eterna lotta all'interno del protagonista combattuto tra il divenire un cantante di successo nel death metal (genere violento e crudo, ben lontano dalla sua personalità) oppure sperare in una carriera nel pop che proprio non vuole arrivare.
L'elemento demenziale rende questo anime veramente piacevole anche se lo sconsiglio vivamente a chi è infastidito da un linguaggio troppo crudo e violento e da scene al limite del paradossale sulla cultura death metal, perché questo anime è colmo di stereotipi sul Death Metal e forse, proprio questi stereotipi portati all'eccesso portano lo spettatore ad un incatenamento infinito di risate che termineranno solo dopo la sigla finale, perché si deve dire che anche la Opening e la Ending sono perfette.

"DMC" è un prodotto completo. Parlando della grafica si può dire che le ambientazioni sono ben curate senza spiccare particolarmente, ma il character design è al limite tra un ritratto quasi grottesco della realtà ed un disegno di livello mediocre se non anche bassissimo, ma il mix finale è veramente accattivante, portando lo spettatore in una dimensione parallela.

Consiglio questo anime a chi non ha pregiudizi e una mentalità aperta, ma soprattutto a chi vuole ridere senza sosta e vuole svuotare la testa da ogni pensiero. (A mio parere ha un potere lobotomizzante).