Recensione
Angel Beats!
6.0/10
Peccato. Così inizio questa recensione che rappresenta più il mio pensiero riguardo a questa serie.
Tanti sono gli elementi che avrebbero potuto rendere quest'anime uno dei migliori, ma sono tanti anche gli errori di stesura e le decisioni prese in merito ad una trama che potrebbe lasciarvi a bocca asciutta se, come me, nel finale cercate sempre la completezza in una storia.
Trama: "Angel Beats!" è ambientato in un limbo ultraterreno, in una scuola superiore per essere più precisi, dove infuria l'eterna battaglia contro un angelo, "Tenshi," (letteralmente "angelo" in Giapponese) il cui unico scopo sembra quello di cancellare l'esistenza del gruppo "SSS" (Shinda Sekai Sensen) composto da dei giovani uomini e donne rimasti intrappolati con la propria anima in questo falso mondo dove non esiste la morte, caratteristica che porterà un numero enorme di siparietti esilaranti.
Il protagonista è Otonashi, un ragazzo catapultato in questa dimensione, abbandonato dalla propria memoria, che da subito si troverà a scontrarsi con le leggi del nuovo mondo facendo la conoscenza della fondatrice del movimento che combatte l'angelo: Yuri, una ragazza dall'aspetto comune, che veste una divisa scolastica e che guida un gruppo di ribelli armati fino ai denti. Tutto regolare.
Ben presto, tra gag ai limiti della lacrima da risata, sparatorie furibonde, tanta bella musica e "piani per la conquista del mondo," Otonashi ed il resto dei ribelli dovranno vedersela con diversi nemici o presunti tali.
<b>*ATTENZIONE: Possibili Spoiler*</b>
"Angel Beats!" è un concentrato di ilarità circondato da un'ottima storia di base: ognuna delle giovani vite stroncate ha avuto una seconda possibilità per cercare di rimediare o, quantomeno, portare a termine ciò che è stato lasciato a metà nella vita precedente.
Tuttavia, nonostante questo, la produzione ha commesso un errore gravissimo: hanno voluto aprire una serratura tonda con una chiave quadrata. I primi otto o nove episodi sono fantastici, impeccabili, tanta azione, sentimenti e la "classica" vita scolastica di chi cerca di combattere Dio; nelle ultime puntate, invece, non sono stati inseriti tutti quegli elementi che, a parere mio, sarebbero potuti essere la vera forza della serie animata quali le storie di tutti i protagonisti. Un finale strascicato e confuso dove si perdono di vista tutti quegli elementi epici e principali, concentrandosi solo su Otonashi ed il suo desiderio di rendere tutti felici (cliché). Guardando l'anime non conosceremo mai le vere storie di Takamatsu, Noda, Shiina, Yusa, quel genio di TK e compagnia bella.
Non è una brutta cosa tralasciare alcuni dettagli ma, dal mio punto di vista, o tutti o nessuno: perché mirare pesantemente solo ad alcune storie come quella di Yui (fan service morale molto spinto con la ragazza paralizzata) per poi lasciarci a bocca asciutta?
Questi aspetti, uniti ad un wipe out totale, senza senso e troppo improvviso negli ultimi episodi, mi portano a giudicare "Angel Beats!" una serie appena sufficiente.
<b>*Fine Spoiler*</b>
Considerazioni finali.
"Angel Beats!" è senz'ombra di dubbio uno degli anime che, bene o male, vanno visti, ma senza troppe pretese.
Se vi piacciono le commedie scolastiche, delle gag esilaranti come poche ed un minimo di sentimento, seppur spinto, è la serie che fa per voi.
Inoltre per gli amanti del JRock, troverete la colonna sonora estremamente piacevole.
Tanti sono gli elementi che avrebbero potuto rendere quest'anime uno dei migliori, ma sono tanti anche gli errori di stesura e le decisioni prese in merito ad una trama che potrebbe lasciarvi a bocca asciutta se, come me, nel finale cercate sempre la completezza in una storia.
Trama: "Angel Beats!" è ambientato in un limbo ultraterreno, in una scuola superiore per essere più precisi, dove infuria l'eterna battaglia contro un angelo, "Tenshi," (letteralmente "angelo" in Giapponese) il cui unico scopo sembra quello di cancellare l'esistenza del gruppo "SSS" (Shinda Sekai Sensen) composto da dei giovani uomini e donne rimasti intrappolati con la propria anima in questo falso mondo dove non esiste la morte, caratteristica che porterà un numero enorme di siparietti esilaranti.
Il protagonista è Otonashi, un ragazzo catapultato in questa dimensione, abbandonato dalla propria memoria, che da subito si troverà a scontrarsi con le leggi del nuovo mondo facendo la conoscenza della fondatrice del movimento che combatte l'angelo: Yuri, una ragazza dall'aspetto comune, che veste una divisa scolastica e che guida un gruppo di ribelli armati fino ai denti. Tutto regolare.
Ben presto, tra gag ai limiti della lacrima da risata, sparatorie furibonde, tanta bella musica e "piani per la conquista del mondo," Otonashi ed il resto dei ribelli dovranno vedersela con diversi nemici o presunti tali.
<b>*ATTENZIONE: Possibili Spoiler*</b>
"Angel Beats!" è un concentrato di ilarità circondato da un'ottima storia di base: ognuna delle giovani vite stroncate ha avuto una seconda possibilità per cercare di rimediare o, quantomeno, portare a termine ciò che è stato lasciato a metà nella vita precedente.
Tuttavia, nonostante questo, la produzione ha commesso un errore gravissimo: hanno voluto aprire una serratura tonda con una chiave quadrata. I primi otto o nove episodi sono fantastici, impeccabili, tanta azione, sentimenti e la "classica" vita scolastica di chi cerca di combattere Dio; nelle ultime puntate, invece, non sono stati inseriti tutti quegli elementi che, a parere mio, sarebbero potuti essere la vera forza della serie animata quali le storie di tutti i protagonisti. Un finale strascicato e confuso dove si perdono di vista tutti quegli elementi epici e principali, concentrandosi solo su Otonashi ed il suo desiderio di rendere tutti felici (cliché). Guardando l'anime non conosceremo mai le vere storie di Takamatsu, Noda, Shiina, Yusa, quel genio di TK e compagnia bella.
Non è una brutta cosa tralasciare alcuni dettagli ma, dal mio punto di vista, o tutti o nessuno: perché mirare pesantemente solo ad alcune storie come quella di Yui (fan service morale molto spinto con la ragazza paralizzata) per poi lasciarci a bocca asciutta?
Questi aspetti, uniti ad un wipe out totale, senza senso e troppo improvviso negli ultimi episodi, mi portano a giudicare "Angel Beats!" una serie appena sufficiente.
<b>*Fine Spoiler*</b>
Considerazioni finali.
"Angel Beats!" è senz'ombra di dubbio uno degli anime che, bene o male, vanno visti, ma senza troppe pretese.
Se vi piacciono le commedie scolastiche, delle gag esilaranti come poche ed un minimo di sentimento, seppur spinto, è la serie che fa per voi.
Inoltre per gli amanti del JRock, troverete la colonna sonora estremamente piacevole.