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Eccoci di nuovo assieme a commentare un altro Amagami, piu' precisamente il sequel di Amagami SS, " Amagami SS + Plus ". L'anime e', come per il prequel, basato sull' omonimo videogioco, per questo motivo la narrazione continua a essere divisa in sei archi narrativi separati. Devo ammettere che questo sequel mi ha convinto piu' della sua prima serie, e adesso spieghero il perche'.
Ma procediamo con calma, quindi con la trama. Per chi non avesse visto ancora il primo Amagami, trascriverò' velocemente la trama anche di quest' ultimo:

Tachibana Junichi e' uno studente delle superiori, reduce da una relazione sentimentale fallita 2 anni prima. L'episodio segnerà drammaticamente il ragazzo che inizierà ad odiare il Natale ed a disinteressarsi all'amore. Tuttavia alcune compagne di scuola potrebbero riuscire a fargli cambiare idea. Da questo momento in poi la storia racconterà' le varie relazioni con le sue compagne di scuola, coetanee o di diversa eta', e dei suoi possibili futuri con ognuna di esse.
In Amagami SS + Plus, ci reincontriamo con il caro Tachibana e con le sue varie storie d'amore. Amagami SS + Plus non e' altro che il sequel delle sue relazioni, in quanto ci mostra lo sviluppo di quest' ultime.

Inizio subito chiarendo come mai la seconda serie mi sia piaciuta di piu' rispetto alla prima. Nel primo Amagami le varie storie si assomigliavano, poiche' i luoghi ed i contesti in qui i protagonisti interagivano erano gli stessi; le storie si sviluppavano nelle varie stanze della scuola, ma soprattutto nel contesto del festival del fondatore. Questo fatto rendeva le storie noiose sotto il punto di vista dell' ambientazione. Proprio per questo sono rimasto compiaciuto quando ho notato che le storie nella seconda serie erano completamente differenti una dall' altra, e che si sviluppavano in contesti e ambienti unici in ogni arco narrativo. In poche parole durante i vari archi succedono fatti differenti. Ora, per quanto riguarda i vari archi, quelli che mi sono piaciuti di piu' sono, come nel primo, quelli di Haruka Morishima, senza dubbio il piu' emozionante e particolare, Tsukasa Ayatsuji, molto divertente probabilmente grazie alla quasi " doppia personalità' " della protagonista, e infine Kaoru Tanamachi, anche se cio' e' probabilmente dovuto alla mia simpatia per quest'ultima, che ho ancora dalla prima serie.
Il comparto tecnico e' molto buono, belle grafiche con ambienti molto curati, bellissime le sigle, sopratutto l'opening, entrata tra le mie preferite.
Riassumendo, un 9 per un anime che consiglio agli amanti delle storie sentimentali.
Ciao a tutti!