Recensione
Blue Exorcist
8.0/10
Ao no exsorcist è una serie animata tratta dall'omonimo manga di Kazue Kato. Secondo molti si tratta di uno dei migliori shonen degli anni '00 creato da una donna.
La storia è incentrata sui fratelli Okumura, discendenti diretti di Satana. Non hanno mai conosciuto la madre, in quanto muore dandoli alla luce. Rin e Yukio vivono con il padre adottivo, padre Fujimoto, il quale è un esorcista. Nel giro del primo episodio Rin scopre di essere il figlio di Satana, e di essere stato l'unico ad aver acquisito i poteri demoniaci. In seguito ad un attacco all'abbazia da parte di demoni, padre Fujimoto da a Rin una katana dicendogli di non estrarla poiché tiene sigillati i suoi poteri demoniaci; ma dopo la morte di Fujimoto, Rin estrae la spada e prende una decisione, quella di diventare un esorcista per sconfiggere Satana.
La caratterizzazione di molti personaggi gira attorno alla figura di padre Fujimoto: infatti gran parte dei personaggi principali come Rin, Yukio e Shura, e personaggi secondari come il famiglio Kuro sono influenzati dagli insegnamenti di Shiro. Per tutti e venticinque episodi è costante la sua presenza, anche attraverso flashbak, nonostante sia morto all'inizio della serie.
I temi che tratta questo anime sono tanti, primo fra tutti l'accettazione, poiché Rin ha paura di non essere accettato in quanto figlio di Satana; l'amicizia con i suoi compagni, e la crescita.
Per quanto riguarda la grafica, essendo un prodotto del 2011, è molto buona; anche le due sigle di apertura e di chiusura sono molto orecchiabili, anche se personalmente preferisco le seconda.
Mi sento di consigliare la visione di questo anime in quanto sono solo 25 episodi che si trovano facilmente, e nonostante il tema religioso possa sembrare pesante, io nono l'ho trovato né tanto pesante né poi così sgradevole.
Voto: 8
La storia è incentrata sui fratelli Okumura, discendenti diretti di Satana. Non hanno mai conosciuto la madre, in quanto muore dandoli alla luce. Rin e Yukio vivono con il padre adottivo, padre Fujimoto, il quale è un esorcista. Nel giro del primo episodio Rin scopre di essere il figlio di Satana, e di essere stato l'unico ad aver acquisito i poteri demoniaci. In seguito ad un attacco all'abbazia da parte di demoni, padre Fujimoto da a Rin una katana dicendogli di non estrarla poiché tiene sigillati i suoi poteri demoniaci; ma dopo la morte di Fujimoto, Rin estrae la spada e prende una decisione, quella di diventare un esorcista per sconfiggere Satana.
La caratterizzazione di molti personaggi gira attorno alla figura di padre Fujimoto: infatti gran parte dei personaggi principali come Rin, Yukio e Shura, e personaggi secondari come il famiglio Kuro sono influenzati dagli insegnamenti di Shiro. Per tutti e venticinque episodi è costante la sua presenza, anche attraverso flashbak, nonostante sia morto all'inizio della serie.
I temi che tratta questo anime sono tanti, primo fra tutti l'accettazione, poiché Rin ha paura di non essere accettato in quanto figlio di Satana; l'amicizia con i suoi compagni, e la crescita.
Per quanto riguarda la grafica, essendo un prodotto del 2011, è molto buona; anche le due sigle di apertura e di chiusura sono molto orecchiabili, anche se personalmente preferisco le seconda.
Mi sento di consigliare la visione di questo anime in quanto sono solo 25 episodi che si trovano facilmente, e nonostante il tema religioso possa sembrare pesante, io nono l'ho trovato né tanto pesante né poi così sgradevole.
Voto: 8