Recensione
Personalmente al contrario di chi lo critica lo trovo un anime ben strutturato e del tutto coerente con il suo intento iniziale. E' vero che qualche puntata lascia a desiderare su alcuni punti ma sinceramente si è visto molto di peggio in giro.
Ci troviamo di fronte ad un anime sicuramente del tutto singolare con diverse peculiarità che a mio avviso lo rendono unico.
Tralasciano inutili summe della story già fatte da chi mi ha preceduto nel redigere un recensione vorrei passare direttamente ai punti principali che contraddistinguono questo anime che ahimè in alcuni casi sono stati criticati secondo me a torno ma che allo stesso tempo capisco possano risultare non appaganti per alcuni.
La story line gira intorno ai contractor, personaggi cognitivamente razionali oltre ogni logica umana se mi passate il gioco di parole. La loro razionalità e la quasi totale mancanza di emozioni, o il controllo quasi assoluto su di esse, è ciò che rende interessanti questi personaggi. Quindi mi chiedo, come si fa a criticare questo anime per non avere dei personaggi particolarmente caratterizzati quando è proprio questa mancanza di umanità a renderli così particolari? Come si fa a voler sapere di più del loro passato quando dopo esser diventati contractor la loro personalità è scomparsa ponendo fine a ciò che li contraddistingueva come umani? A che pro raccontare storie che avrebbe riguardato personaggi che nella story non esistono? Quello si che sarebbe risultato noioso e superfluo.
E' necessario entrare nell'ottica che ogni contractor ragiona a grandi linee in maniera uguale agli altri, ciò che li rende differenti tra di loro sono gli avvenimenti che li coinvolgono in maniera diretta o indiretta e che gli fanno compiere scelte differenti.
La narrazione che qualcuno definisce lenta, o superficiale al contrario io la definisco essenziale. Ciò che viene narrato non è mai inutile ai fini della storia se non il siparietto comico del detective e della sua assistente ma che comunque rientrano anche loro nel pieno svolgimento delle azioni anche se in modo marginale, li definirei più evitabili ma comunque non risultano inutili. Niente di superfluo, niente di inutile, tutto quello che si doveva raccontare è stato raccontato. Allo stesso modo anche i combattimenti o le ricompense sono trattate in maniera tale da risultare coerenti con la storia e non degne di un Circo di serie B, il tutto in piena coerenza e aderenza con il mondo narrato e i suoi personaggi senza alcun bisogno di elementi superflui o ludico/circensi per rendere l'anime gradevole ai più.
Pochi lieto fine, ogni sponda conta le sue vittime, anche personaggi che risultano interessanti ci lasciano ma si vedono poche lacrime e tutti vanno avanti per la loro strada. D'altro canto si sta raccontando una guerra e non c'è tempo per piangere e ricordare i morti e forse non risulta neanche necessario. Mi sembra anche giusto così anzi, direi (tanto per cambiare) coerente.
Parlando del finale, bhè direi che se si sta raccontando una guerra cosa c'è da aggiungere quando questa finisce? Assolutamente nulla, e infatti il finale è così, finita la guerra è finita la storia, nessun elemento che non sia essenziale per allungare e trasformare il tutto in una brodaglia.
Sono consapevole di aver ripetuto almeno 20 volte la parola "coerenza" ma a mio avviso la chiave di lettura di questo anime è tutta qua, ogni aspetto di questo anime è coerente con l'idea di fondo del prodotto che si voleva realizzare.
Detto questo è un anime che ovviamente risulterà per noi spettatori o bianco o nero, il classico anime che o piace da riguardarlo 20 volte o non piace e lo si cestina nei secoli dei secoli.
Ci troviamo di fronte ad un anime sicuramente del tutto singolare con diverse peculiarità che a mio avviso lo rendono unico.
Tralasciano inutili summe della story già fatte da chi mi ha preceduto nel redigere un recensione vorrei passare direttamente ai punti principali che contraddistinguono questo anime che ahimè in alcuni casi sono stati criticati secondo me a torno ma che allo stesso tempo capisco possano risultare non appaganti per alcuni.
La story line gira intorno ai contractor, personaggi cognitivamente razionali oltre ogni logica umana se mi passate il gioco di parole. La loro razionalità e la quasi totale mancanza di emozioni, o il controllo quasi assoluto su di esse, è ciò che rende interessanti questi personaggi. Quindi mi chiedo, come si fa a criticare questo anime per non avere dei personaggi particolarmente caratterizzati quando è proprio questa mancanza di umanità a renderli così particolari? Come si fa a voler sapere di più del loro passato quando dopo esser diventati contractor la loro personalità è scomparsa ponendo fine a ciò che li contraddistingueva come umani? A che pro raccontare storie che avrebbe riguardato personaggi che nella story non esistono? Quello si che sarebbe risultato noioso e superfluo.
E' necessario entrare nell'ottica che ogni contractor ragiona a grandi linee in maniera uguale agli altri, ciò che li rende differenti tra di loro sono gli avvenimenti che li coinvolgono in maniera diretta o indiretta e che gli fanno compiere scelte differenti.
La narrazione che qualcuno definisce lenta, o superficiale al contrario io la definisco essenziale. Ciò che viene narrato non è mai inutile ai fini della storia se non il siparietto comico del detective e della sua assistente ma che comunque rientrano anche loro nel pieno svolgimento delle azioni anche se in modo marginale, li definirei più evitabili ma comunque non risultano inutili. Niente di superfluo, niente di inutile, tutto quello che si doveva raccontare è stato raccontato. Allo stesso modo anche i combattimenti o le ricompense sono trattate in maniera tale da risultare coerenti con la storia e non degne di un Circo di serie B, il tutto in piena coerenza e aderenza con il mondo narrato e i suoi personaggi senza alcun bisogno di elementi superflui o ludico/circensi per rendere l'anime gradevole ai più.
Pochi lieto fine, ogni sponda conta le sue vittime, anche personaggi che risultano interessanti ci lasciano ma si vedono poche lacrime e tutti vanno avanti per la loro strada. D'altro canto si sta raccontando una guerra e non c'è tempo per piangere e ricordare i morti e forse non risulta neanche necessario. Mi sembra anche giusto così anzi, direi (tanto per cambiare) coerente.
Parlando del finale, bhè direi che se si sta raccontando una guerra cosa c'è da aggiungere quando questa finisce? Assolutamente nulla, e infatti il finale è così, finita la guerra è finita la storia, nessun elemento che non sia essenziale per allungare e trasformare il tutto in una brodaglia.
Sono consapevole di aver ripetuto almeno 20 volte la parola "coerenza" ma a mio avviso la chiave di lettura di questo anime è tutta qua, ogni aspetto di questo anime è coerente con l'idea di fondo del prodotto che si voleva realizzare.
Detto questo è un anime che ovviamente risulterà per noi spettatori o bianco o nero, il classico anime che o piace da riguardarlo 20 volte o non piace e lo si cestina nei secoli dei secoli.