Recensione
One Piece Film Z
8.0/10
One Piece Film Z è uno Spin Off molto bene realizzato di One Piece, che va visto alla luce della serie ufficiale e integrato con questa. La storia si inserisce, per quanto riguarda la collocazione nella linea temporale, dopo la riunione del gruppo in seguito alle vicende della grande guerra per liberare Ace - possiamo dire tra la saga degli uomini pesce e Punk Azard (prima dell'alleanza con Trafalgar). Il merito maggiore di questa storia è la sua connessione con la storia principale del fumetto, cosa che invece mancava ad altri spin-off come per esempio 'Il tesoro del re'. One Piece Z è invece contestualizzata con la serie e fornisce parecchie e sfiziose informazioni agli amanti di One Piece.
Innanzitutto non ci sono protagonisti secondari in scena ma personaggi importanti come Aokiji, Kizaru e Akainu, più Garp, Sengoku e tutte le personalità eminenti della marina. Questo è dovuto a ragioni di trama tutta incentrata sulla figura di Z, un ex-ammiraglio della marina che per ragioni personali è intenzionato a creare una Neo-Marina (e ripulire il mondo dai pirati). L'idea è quella di caratterizzare in modo forte questo personaggio, sottolineando le sue capacità per creare un'antagonista degno di questo nome in un film di One piece. Nel fare questo però si è esagerato e i mugiwara sembrano in completa balia dell'avversario. La cosa non depone a favore della ciurma viste le recenti batoste subite e il fan attento capisce subito che pur essendoci delle informazioni buone riguardo la serie sono presenti nel movie molte incongruenze rispetto alla versione ortodossa del fumetto. La maggior parte di queste riguardano il carattere dei personaggi, il loro linguaggio e le loro azioni. I comportamenti di Usop, per dirne una, non sono consoni alla nuova personalità maturata dopo i 3 anni di allenamento lontano dal resto del gruppo. Sotto questo aspetto il film non va molto per il sottile, vuole dare un avversario forte da sconfiggere, un po' di movimento e intrattenere lo spettatore, senza curare troppo i dettagli. E' un peccato perché il film perde molto in qualità.
E' un One Piece quasi americanizzato, con mille esplosioni Hollywoodiane, intere isole che saltano in aria e che vengono evacuate senza troppi pensieri. Se penso all'acqua laguna di Water Seven mi viene da piangere al confronto, e con un avversario che perde immotivatamente la sua determinazione nei momenti cruciali. Anche la stessa marina perde molta della sua ferocia faticosamente acquisita grazia al lavoro di Oda. Insomma, al livello di trama la storia è buona ma ancora acerba per un salto di qualità definitivo. Restano però gli approfondimenti di alcuni personaggi che non rivelo per ragioni di spoiler e che consiglio di non farsi sfuggire se siete accaniti lettori di One Piece. L'impatto visivo è molto buono, gli 'effetti speciali' anche, i combattimenti potevano essere molto migliori, ma non andate troppo per il sottile neanche voi, se siete veri fan, e non perdete questo movie.
Innanzitutto non ci sono protagonisti secondari in scena ma personaggi importanti come Aokiji, Kizaru e Akainu, più Garp, Sengoku e tutte le personalità eminenti della marina. Questo è dovuto a ragioni di trama tutta incentrata sulla figura di Z, un ex-ammiraglio della marina che per ragioni personali è intenzionato a creare una Neo-Marina (e ripulire il mondo dai pirati). L'idea è quella di caratterizzare in modo forte questo personaggio, sottolineando le sue capacità per creare un'antagonista degno di questo nome in un film di One piece. Nel fare questo però si è esagerato e i mugiwara sembrano in completa balia dell'avversario. La cosa non depone a favore della ciurma viste le recenti batoste subite e il fan attento capisce subito che pur essendoci delle informazioni buone riguardo la serie sono presenti nel movie molte incongruenze rispetto alla versione ortodossa del fumetto. La maggior parte di queste riguardano il carattere dei personaggi, il loro linguaggio e le loro azioni. I comportamenti di Usop, per dirne una, non sono consoni alla nuova personalità maturata dopo i 3 anni di allenamento lontano dal resto del gruppo. Sotto questo aspetto il film non va molto per il sottile, vuole dare un avversario forte da sconfiggere, un po' di movimento e intrattenere lo spettatore, senza curare troppo i dettagli. E' un peccato perché il film perde molto in qualità.
E' un One Piece quasi americanizzato, con mille esplosioni Hollywoodiane, intere isole che saltano in aria e che vengono evacuate senza troppi pensieri. Se penso all'acqua laguna di Water Seven mi viene da piangere al confronto, e con un avversario che perde immotivatamente la sua determinazione nei momenti cruciali. Anche la stessa marina perde molta della sua ferocia faticosamente acquisita grazia al lavoro di Oda. Insomma, al livello di trama la storia è buona ma ancora acerba per un salto di qualità definitivo. Restano però gli approfondimenti di alcuni personaggi che non rivelo per ragioni di spoiler e che consiglio di non farsi sfuggire se siete accaniti lettori di One Piece. L'impatto visivo è molto buono, gli 'effetti speciali' anche, i combattimenti potevano essere molto migliori, ma non andate troppo per il sottile neanche voi, se siete veri fan, e non perdete questo movie.