Recensione
"Shinsekai Yori" è un anime composto da venticinque episodi, tratto dall'omonima serie di light novel di Yūsuke Kishi, che è stato adattato nel 2012 in una serie televisiva anime dallo studio A-1 Pictures.
Partiamo dalla trama, che per me è una delle cose fondamentali dell'anime; ovviamente, l'accennerò solamente, senza il minimo rischio di spoilerarvi nulla. In un futuro molto remoto la densità demografica mondiale è diminuita drasticamente e la Terra si è resa per lo più inospitale; i villaggi sono protetti da barriere che tengono fuori tutte le calamità. I cittadini possono quindi svolgere la loro vita tranquillamente, a patto che non varchino quella barriera. L'anime si focalizzerà inizialmente nel narrare le vicende di un gruppo di ragazzini di quest'epoca: Saki, Satoru, Maria, Shun e Mamoru.
L'anime si concentrerà molto sull'introspezione psicologica dei protagonisti e durante l'arco delle venticinque puntate non mancheranno i numerosi misteri dietro una società futura del tutto aliena a quella del nostro presente; essi verranno pian piano a galla e ci indurranno a continuarne la visione.
Non fatevi scoraggiare dall'inizio che potrebbe sembrare un po' troppo lento e noioso: con l'avanzare delle puntate ai nostri occhi si offrirà una delle migliori produzioni degli ultimi anni. I vari messaggi che lancia quest'anime sono vere e proprie perle che fanno davvero riflettere, per non parlare del finale. Non posso che consigliarlo, mi ha fatto davvero emozionare.
Partiamo dalla trama, che per me è una delle cose fondamentali dell'anime; ovviamente, l'accennerò solamente, senza il minimo rischio di spoilerarvi nulla. In un futuro molto remoto la densità demografica mondiale è diminuita drasticamente e la Terra si è resa per lo più inospitale; i villaggi sono protetti da barriere che tengono fuori tutte le calamità. I cittadini possono quindi svolgere la loro vita tranquillamente, a patto che non varchino quella barriera. L'anime si focalizzerà inizialmente nel narrare le vicende di un gruppo di ragazzini di quest'epoca: Saki, Satoru, Maria, Shun e Mamoru.
L'anime si concentrerà molto sull'introspezione psicologica dei protagonisti e durante l'arco delle venticinque puntate non mancheranno i numerosi misteri dietro una società futura del tutto aliena a quella del nostro presente; essi verranno pian piano a galla e ci indurranno a continuarne la visione.
Non fatevi scoraggiare dall'inizio che potrebbe sembrare un po' troppo lento e noioso: con l'avanzare delle puntate ai nostri occhi si offrirà una delle migliori produzioni degli ultimi anni. I vari messaggi che lancia quest'anime sono vere e proprie perle che fanno davvero riflettere, per non parlare del finale. Non posso che consigliarlo, mi ha fatto davvero emozionare.