Recensione
Inuyasha
10.0/10
La storia incentrata sul mezzo-demone Inuyasha e l'adolescente Kagome Higurashi inizia in maniera molto bizzarra: ella cadendo nel pozzo del tempio dove abita si ritrova catapultata a 500 anni di distanza ed è qui che inizia tutto...una sorta di storia che intreccia vari filoni: sentimentale, di battaglie e anche storico visto che è ambientato nell'era Sengoku.
È un anime che ho iniziato a guardare da piccola, ma sul quale non mi sono incentrata più di tanto finché non presi la decisione di guardarlo fino alla fine. La decisione venne presa essenzialmente sul fatto che volevo sapere come sarebbe andata a finire la storia tra Kagome ed Inuyasha, ma man mano che l'anime prendeva vita sullo schermo ho iniziato ad affezionarmi subito ad ogni singolo personaggio.
La cosa che mi ha sorpreso di più, leggendo successivamente il manga, è che non ci sono molte differenze ad esclusione di qualche dettaglio...
Per quanto riguarda le musiche sia iniziali che finali di tutte le stagioni dell'anime, sono molto belle per non parlare delle animazioni che vengono presentate con esse, principalmente "change the world" che mi ha colpita maggiormente.
Oltre alle musiche, c'è da parlare anche delle animazioni generali della serie tv. Esse sono state realizzate, secondo il mio parere in modo molto simile ai disegni del manga... a differenza invece di alcuni anime nei quali i personaggi sono stati realizzati in maniera migliore o peggiore rispetto ai manga, come per esempio in "Itazura na Kiss" nel quale il personaggio maschile (Naoki) è stato fatto migliore nella serie animata e peggiore nei disegni del manga, ovviamente sto mettendo in discussione solo l'aspetto fisico e non quello caratteriale. Invece sembra che Inuyasha rispecchi in tutto e per tutto il personaggio cartaceo.
Gli aspetti fisici di tutti i personaggi sono facilmente riconducibili all'autrice in quanto la Takahashi in ogni suo lavoro riporta sempre alla memoria del lettore tutti i personaggi dei manga che ha creato. Prendiamo per esempio l'ultimo suo lavoro chiamato "Rinne", in questo manga se vengono ben guardati i disegni si possono notare le uguaglianze che ci sono con gli altri personaggi come Ranma, Lamù, Kyoko e lo stesso Inuyasha. A molti potrebbe sembrare una cosa noiosa il fatto che i personaggi si somiglino in maniera elevata, ma per certi versi può essere considerato anche un marchio della stessa Takahashi.
Ritornando all'anime di Inuyasha, volevo dire che è stato uno di quelli che mi ha interessato di più (almeno per quelli che ho visto finora). La crescita che subisce Inuyasha durante tutto l'anime è davvero palpabile: ho provato qualche volta a confrontare il primo episodio con gli ultimi e si nota un distacco notevole, egli impara durante tutta la storia ad accettarsi così com'è senza rinnegare la sua parte umana che lo rende "più forte" a differenza di tutti gli altri demoni e questo lo deve in parte anche a Kagome che gli ha insegnato a fidarsi delle persone e a credere in loro, ed è grazie a lei che lui riesce ad instaurare un rapporto di amicizia nei confronti del resto del gruppo. La storia d'amore tra i due protagonisti mi ha lasciata con il fiato sospeso fino all'ultima stagione perché, come anche succede in altri suoi manga, la Takahashi non mette i puntini sulle "i" fino a quando non si concluderà tutta la storia. Ella mette in risalto non solo l'amore romantico, ma anche l'amore che c'è tra un fratello e una sorella e qui sto parlando proprio della coraggiosa sterminatrice di demoni, Sango, la quale si spinge in ogni dove e fa qualsiasi cosa pur di salvare il suo adorato fratello, che si ritroverà invischiato in questa intricata storia a causa dello spettacolare e ingegnoso "cattivo della situazione", Naraku.
Devo ammettere che seppur lui abbia fatto la parte del cattivo, è stato il mio cattivo preferito.
E infine giungiamo agli epici ed immancabili triangoli d'amore! Ebbene c'è dà dire che Kikyou l'ho amata e odiata al tempo stesso. L'ho odiata perché stava sempre in mezzo alla coppia e in quanto tale mi mettevo nei panni della povera studentessa; però nonostante ciò, ci sono stati dei momenti in cui ho provato compassione per lei e infatti ci sono state scene in cui mi ha fatto anche emozionare.
Il lupo Kouga invece è il personaggio del triangolo che amo di più perché grazie a lui ci sono state delle irresistibili dispute tra lui ed il "cagnolino" davvero esilaranti. Era come guardare due bimbi che litigano per una caramella!
Per concludere Shippo è stato anche un bel personaggio e credo che mi mancheranno anche tutti i litigi che avvenivano tra lui ed Inuyasha…come mi mancheranno anche Miroku, Sesshomaru (personaggio spettacolare e misterioso), Miouga e molti altri…
In sintesi è stato un anime che mi ha fatto ridere, "piangere", tenuta sulle spine ed affascinata e lo guarderei altre 100 volte, quindi lo consiglio a tutti coloro che sono interessati a questi generi ed è per questo che ho dato a questo anime un bel 10.
Ultima cosa: ho adorato dal primo momento le orecchie di Inuyasha e credo di non essere stata l'unica…
È un anime che ho iniziato a guardare da piccola, ma sul quale non mi sono incentrata più di tanto finché non presi la decisione di guardarlo fino alla fine. La decisione venne presa essenzialmente sul fatto che volevo sapere come sarebbe andata a finire la storia tra Kagome ed Inuyasha, ma man mano che l'anime prendeva vita sullo schermo ho iniziato ad affezionarmi subito ad ogni singolo personaggio.
La cosa che mi ha sorpreso di più, leggendo successivamente il manga, è che non ci sono molte differenze ad esclusione di qualche dettaglio...
Per quanto riguarda le musiche sia iniziali che finali di tutte le stagioni dell'anime, sono molto belle per non parlare delle animazioni che vengono presentate con esse, principalmente "change the world" che mi ha colpita maggiormente.
Oltre alle musiche, c'è da parlare anche delle animazioni generali della serie tv. Esse sono state realizzate, secondo il mio parere in modo molto simile ai disegni del manga... a differenza invece di alcuni anime nei quali i personaggi sono stati realizzati in maniera migliore o peggiore rispetto ai manga, come per esempio in "Itazura na Kiss" nel quale il personaggio maschile (Naoki) è stato fatto migliore nella serie animata e peggiore nei disegni del manga, ovviamente sto mettendo in discussione solo l'aspetto fisico e non quello caratteriale. Invece sembra che Inuyasha rispecchi in tutto e per tutto il personaggio cartaceo.
Gli aspetti fisici di tutti i personaggi sono facilmente riconducibili all'autrice in quanto la Takahashi in ogni suo lavoro riporta sempre alla memoria del lettore tutti i personaggi dei manga che ha creato. Prendiamo per esempio l'ultimo suo lavoro chiamato "Rinne", in questo manga se vengono ben guardati i disegni si possono notare le uguaglianze che ci sono con gli altri personaggi come Ranma, Lamù, Kyoko e lo stesso Inuyasha. A molti potrebbe sembrare una cosa noiosa il fatto che i personaggi si somiglino in maniera elevata, ma per certi versi può essere considerato anche un marchio della stessa Takahashi.
Ritornando all'anime di Inuyasha, volevo dire che è stato uno di quelli che mi ha interessato di più (almeno per quelli che ho visto finora). La crescita che subisce Inuyasha durante tutto l'anime è davvero palpabile: ho provato qualche volta a confrontare il primo episodio con gli ultimi e si nota un distacco notevole, egli impara durante tutta la storia ad accettarsi così com'è senza rinnegare la sua parte umana che lo rende "più forte" a differenza di tutti gli altri demoni e questo lo deve in parte anche a Kagome che gli ha insegnato a fidarsi delle persone e a credere in loro, ed è grazie a lei che lui riesce ad instaurare un rapporto di amicizia nei confronti del resto del gruppo. La storia d'amore tra i due protagonisti mi ha lasciata con il fiato sospeso fino all'ultima stagione perché, come anche succede in altri suoi manga, la Takahashi non mette i puntini sulle "i" fino a quando non si concluderà tutta la storia. Ella mette in risalto non solo l'amore romantico, ma anche l'amore che c'è tra un fratello e una sorella e qui sto parlando proprio della coraggiosa sterminatrice di demoni, Sango, la quale si spinge in ogni dove e fa qualsiasi cosa pur di salvare il suo adorato fratello, che si ritroverà invischiato in questa intricata storia a causa dello spettacolare e ingegnoso "cattivo della situazione", Naraku.
Devo ammettere che seppur lui abbia fatto la parte del cattivo, è stato il mio cattivo preferito.
E infine giungiamo agli epici ed immancabili triangoli d'amore! Ebbene c'è dà dire che Kikyou l'ho amata e odiata al tempo stesso. L'ho odiata perché stava sempre in mezzo alla coppia e in quanto tale mi mettevo nei panni della povera studentessa; però nonostante ciò, ci sono stati dei momenti in cui ho provato compassione per lei e infatti ci sono state scene in cui mi ha fatto anche emozionare.
Il lupo Kouga invece è il personaggio del triangolo che amo di più perché grazie a lui ci sono state delle irresistibili dispute tra lui ed il "cagnolino" davvero esilaranti. Era come guardare due bimbi che litigano per una caramella!
Per concludere Shippo è stato anche un bel personaggio e credo che mi mancheranno anche tutti i litigi che avvenivano tra lui ed Inuyasha…come mi mancheranno anche Miroku, Sesshomaru (personaggio spettacolare e misterioso), Miouga e molti altri…
In sintesi è stato un anime che mi ha fatto ridere, "piangere", tenuta sulle spine ed affascinata e lo guarderei altre 100 volte, quindi lo consiglio a tutti coloro che sono interessati a questi generi ed è per questo che ho dato a questo anime un bel 10.
Ultima cosa: ho adorato dal primo momento le orecchie di Inuyasha e credo di non essere stata l'unica…