Recensione
Full Metal Panic? Fumoffu
7.0/10
Dopo averci portato in un mondo action/fantascentifico, ecco che Full Metal Panic prende una derivazione completamente diversa, con questo Fumoffu?! Non più combattimenti tra Arm Slave, bensì solo commedie demenziali scolastiche a sfondo romantico. Una scelta azzeccata?
Partiamo col dire che il livello tecnico è essenzialmente lo stesso di FMP originale, con i suoi pregi e difetti, mancando però della potenza delle scene di combattimento, di cui a volte sentiamo la mancanza, anche solo in chiave umoristica.
Tolto il dente tecnico, passiamo al resto, alla trama ad esempio: che come nella maggior parte degli anime demenziali non esiste. Non che questo sia un problema, anzi. Quasi ogni puntata è divisa in due capitoli non connessi tra di loro, che permettono una fruizione veloce ed immediata del prodotto, permettendo di infarcire l'episodio di situazioni demenziali e paradossali senza dover sfruttare fino alla nausea un ambiente o una situazione.
E detto questo non resta molto da dire, dato che questo spin-off della serie regolare non si propone alcuno scopo se non quello di divertire ed intrattenere con una versione "instupidita" ed insolita dei personaggi che ci eravamo abituati a vedere nel precedente capitolo. Una fruizione leggera, "mordi e fuggi" si adatta perfettamente a questo semplice scopo, centrandolo in pieno, pur senza riuscire a creare un capolavoro proprio per quella mancanza di un'idea di base coerente che unisca tutti gli episodi.
Quindi un prodotto ben fatto, paragonabile ad una scatola di cioccolatini: se a qualcuno piace molto il cioccolato li può mangiare tutti in una volta, mentre chi non ne impazzisce ne può tranquillamente prendere uno ogni tanto senza timore di perdersi qualcosa, semplicemente gustandoselo al momento. Io personalmente vi consiglio di ingozzarvi, poi fate voi...
Partiamo col dire che il livello tecnico è essenzialmente lo stesso di FMP originale, con i suoi pregi e difetti, mancando però della potenza delle scene di combattimento, di cui a volte sentiamo la mancanza, anche solo in chiave umoristica.
Tolto il dente tecnico, passiamo al resto, alla trama ad esempio: che come nella maggior parte degli anime demenziali non esiste. Non che questo sia un problema, anzi. Quasi ogni puntata è divisa in due capitoli non connessi tra di loro, che permettono una fruizione veloce ed immediata del prodotto, permettendo di infarcire l'episodio di situazioni demenziali e paradossali senza dover sfruttare fino alla nausea un ambiente o una situazione.
E detto questo non resta molto da dire, dato che questo spin-off della serie regolare non si propone alcuno scopo se non quello di divertire ed intrattenere con una versione "instupidita" ed insolita dei personaggi che ci eravamo abituati a vedere nel precedente capitolo. Una fruizione leggera, "mordi e fuggi" si adatta perfettamente a questo semplice scopo, centrandolo in pieno, pur senza riuscire a creare un capolavoro proprio per quella mancanza di un'idea di base coerente che unisca tutti gli episodi.
Quindi un prodotto ben fatto, paragonabile ad una scatola di cioccolatini: se a qualcuno piace molto il cioccolato li può mangiare tutti in una volta, mentre chi non ne impazzisce ne può tranquillamente prendere uno ogni tanto senza timore di perdersi qualcosa, semplicemente gustandoselo al momento. Io personalmente vi consiglio di ingozzarvi, poi fate voi...