Recensione
Toaru Hikuushi e no Koiuta
9.0/10
Recensione di Giuseppes93
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"Toaru Hikuushi e no Koiuta" è una serie anime del 2014, realizzata dallo studio TMS Entertainment, di tredici episodi. L'anime appartiene allo stesso universo di "Toaru Hikushi e no Tsuioku", un film animato del 2011 realizzato dallo studio Madhouse.
Karl la Hire (Kal-El) è il giovane figlio del Re di Balsteros, il quale però, a seguito di una rivolta popolare, viene destituito e condannato a morte insieme alla moglie. Karl è l'unico che riesce a salvarsi e cresce nella famiglia Albus con l'unico obiettivo di uccidere Nina Viento, la donna in grado di controllare il vento, colei che ha guidato la rivoluzione e responsabile della morte dei suoi genitori. In occasione della spedizione dell'esercito di Balsteros verso "La Fine del Mondo", Kal-El decide di entrare nell'Accademia di volo e di diventare un pilota di aerei, in modo tale da avere un'occasione per trovare vendetta. Durante la spedizione dell'esercito, a bordo di una immensa isola volante chiamata Isla, avremo l'occasione di conoscere tutti i cadetti che, come Kal, hanno deciso di iscriversi all'Accademia ancora ignari del destino che li attende. Nella serie infatti, molti saranno i momenti drammatici e tragici, logica conseguenza della guerra, delle sue atrocità; e sarà proprio il dolore per la scomparsa delle persone care a comportare la crescita di Kal e la sua maturazione.
La trama, pur risultando intricata in un primo momento, si chiarirà durante lo svolgimento della serie, pur lasciando qualche punto oscuro e un finale aperto, che lascia ben sperare per un suo seguito.
"Toaru Hikuushi e no Koiuta" è, tra l'altro, la prova di come in Giappone si possa realizzare un anime eccellente, coinvolgente e appassionante senza necessariamente disporre di animazioni e disegni di altissima qualità e senza (lasciatemelo dire) le abbondanti dosi di fanservice ai quali siamo abituati da (ormai parecchi) anni a questa parte.
Date quindi fiducia a "Toaru Hikuushi e no Koiuta", il quale vi regalerà una storia (d'amore, ma non solo) d'altri tempi, commovente e al contempo affascinante, una vera perla nell'ormai grigio panorama dell'animazione giapponese.
Karl la Hire (Kal-El) è il giovane figlio del Re di Balsteros, il quale però, a seguito di una rivolta popolare, viene destituito e condannato a morte insieme alla moglie. Karl è l'unico che riesce a salvarsi e cresce nella famiglia Albus con l'unico obiettivo di uccidere Nina Viento, la donna in grado di controllare il vento, colei che ha guidato la rivoluzione e responsabile della morte dei suoi genitori. In occasione della spedizione dell'esercito di Balsteros verso "La Fine del Mondo", Kal-El decide di entrare nell'Accademia di volo e di diventare un pilota di aerei, in modo tale da avere un'occasione per trovare vendetta. Durante la spedizione dell'esercito, a bordo di una immensa isola volante chiamata Isla, avremo l'occasione di conoscere tutti i cadetti che, come Kal, hanno deciso di iscriversi all'Accademia ancora ignari del destino che li attende. Nella serie infatti, molti saranno i momenti drammatici e tragici, logica conseguenza della guerra, delle sue atrocità; e sarà proprio il dolore per la scomparsa delle persone care a comportare la crescita di Kal e la sua maturazione.
La trama, pur risultando intricata in un primo momento, si chiarirà durante lo svolgimento della serie, pur lasciando qualche punto oscuro e un finale aperto, che lascia ben sperare per un suo seguito.
"Toaru Hikuushi e no Koiuta" è, tra l'altro, la prova di come in Giappone si possa realizzare un anime eccellente, coinvolgente e appassionante senza necessariamente disporre di animazioni e disegni di altissima qualità e senza (lasciatemelo dire) le abbondanti dosi di fanservice ai quali siamo abituati da (ormai parecchi) anni a questa parte.
Date quindi fiducia a "Toaru Hikuushi e no Koiuta", il quale vi regalerà una storia (d'amore, ma non solo) d'altri tempi, commovente e al contempo affascinante, una vera perla nell'ormai grigio panorama dell'animazione giapponese.