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Credetemi: anche io sono incredulo.
Quello che sto per scrivere non va preso come l'espressione di una nostalgia infantile, quella che esprimo è un'opinione oggettiva, ben valutata, sì forse sono pazzo.
Poche settimane fa stavo girando i canali cercando uno straccio di film (da idiota spero ancora che la sera facciano almeno un film decente) quando mi imbattei in "Doraemon: Nobita's Dinosaur".
Che dire: subito fui colpito dalla grafica estremamente curata e dal ritmo incalzante. Diedi quindi una possibilità a quella bambinata dato che in un modo o nell'altro dovevo passare la serata. Risultato? Nel corso del film ho rischiato di mettermi a piangere due volte, ho incitato una decina di volte i protagonisti a voce alta e ho visto il film fino all'ultimo secondo! Questo film è a dir poco geniale! La struttura è la stessa di un normale episodio di Doraemon ma estesa (vedremo quindi adoperati vari oggetti estratti dalla magica tasca del grosso gatto blu). La prima parte del lungometraggio è ambientata ai nostri tempi mentre la seconda metà nel cretaceo.

Spendiamo due parole sulla trama del film: Nobita rinviene il fossile di un dinosauro e grazie ad un congegno del suo amico Doraemon riesce a riportarlo in vita. Il giovane accudirà il dinosauro ma quando si deciderà a riportarlo nel suo periodo, Nobita, commetterà un grave errore: lo lascerà nella zona sbagliata! Aiutato quindi da Gian, Suneo e Shizuka il nostro eroe dovrà riportare il suo amico antico (di nome Pisuke) in Giappone. Nel corso della trama assisteremo a sequenze del genere più vario: alle classiche scene comiche si accostano quelle di vita quotidiana, quelle tenere con Pisuke, quelle d'avventura e udite udite, quelle di combattimento!(ebbene sì, se anche voi avete sempre desiderato vedere uno scontro crudele plesiosauro vs. T-Rex finalmente sarete accontentati).
Il doppiaggio italiano è sempre lo stesso: ben fatto e di grande effetto.

La storia non ha grandissimi colpi di scena ma grazie alla sua dolcezza e alla sua spensieratezza conquista il cuore dello spettatore grande o piccino che sia.
Anche grazie al fatto che i personaggi sono quelli classici di "Doraemon". Abbiamo quindi la dolce Shizuka, il ricco e viziato Suneo, il prepotente ma sotto sotto buono Gian, il bizzarro Doraemon e Nobita: il fannullone che in questo film tirerà fuori gli attributi. Il cast è variegato e può adattarsi ai gusti di un bambino ma allo stesso tempo rievoca tanti ricordi ai ventenni e più che hanno passato l'infanzia insieme al "grosso gatto con la testa rotondissima!".

Che dire ancora? Ah già, bisogna fare un appunto: il mio non sarebbe un dieci pieno... si tratta in realtà di un 9.5 dovuto al finale troppo semplice che risolve situazioni intriganti con colpi di fortuna.
E ripensando a questo fantastico film vi dico: "se una sera come me lo troverete facendo zapping guardatelo, ne vale proprio la pena!"