Recensione
Adventure Time
10.0/10
Adventure Time rappresenta un'opera di animazione molto particolare, realizzata da Cartoon Network per il suo palinsesto televisivo a partire dal 2010.
La cosa che colpisce maggiormente di quest'opera è la sua "lettura multilivello": al di sotto di un involucro, esteriore, di prodotto colorato e scanzonato (per giovani e giovanissimi), batte un cuore di opera che "strizza l'occhio" ad un pubblico più adulto, decisamente valida e completa.
Così, ogni episodio ha una durata di 10 minuti e presenta una storia autoconclusiva, con rare eccezioni; ma in realtà, vi è una coerentissima e solida trama di fondo, e quasi ogni puntata aggiunge elementi, come fossero tasselli di un gigantesco puzzle.
Nonostante sia innegabile la freschezza e la semplicità delle trame autoconclusive, il mondo e la storia complessivi risultano invece più smaliziati ed affascinati: guerre atomiche, mondo post apocalittico, personaggi più complessi e poliedrici di quanto non sembri ad una prima occhiata (in un paio di casi, è possibile che vi scenda addirittura una lacrimuccia; uomo avvisato...).
Ci si ritroverà ben presto a "unire i puntini" della trama di fondo, cominciando a realizzare verità, allucinanti quanto inaspettate. Da notare la coerenza del canovaccio narrativo, che ad oggi non ha mai fatto passi falsi, e dove tutto ha sempre un senso, che magari verrà fuori solo a diversi episodi di distanza.
La realizzazione tecnica punta molto sull'uso del colore, e si è optato per uno stile di disegno particolare, quasi onirico, a discapito del realismo di personaggi ed ambientazioni: il risultato è un effetto "sogno ad occhi aperti", un tripudio di fantasia, pieno di vita e, se mi è consentito, di innegabile carisma. Personaggi e luoghi visitati sono molto vari, ed espandono continuamente il cast di personaggi e il numero di locations; si è raggiunta una espansione notevole, e nulla è mai ricopiato da quanto già precedentemente visto.
Il versante audio punta poco sulle musiche di sottofondo, e gioca molto di più su suoni e rumori. Nota di merito per gli "stacchi musicali", in cui i personaggi si cimentano sporadicamente: sempre simpatiche e contestualizzate nell'episodio, più di una volta hanno anche celato ulteriori informazioni sulla trama generale.
Il doppiaggio originale americano è decisamente buono, sia nella qualità che nella scelta dei timbri di voce per "rappresentare" i personaggi. Quello italiano risulta sullo stesso livello, in alcuni episodi addirittura superiore, canzoni incluse.
Valutare un'opera in corso è sempre difficile, ma con 5 stagioni all'attivo, e la constatazione del fatto che la 5° risulta addirittura superiore alle prime 4, si può considerare quest'opera su livelli qualitativi oramai stabili. Il voto attribuitogli è un 10, poiché risulta davvero difficile trovare un'opera, in grado di intrattenerti con leggerezza nel singolo episodio, e contemporaneamente affascinarti e coinvolgerti nel dipanarsi della trama generale, non generando cali a 4 anni di serializzazione ininterrotta.
Risulta comunque un 10 condizionato da alcuni fattori: occorre riuscire ad accettare il particolarissimo stile grafico, ed altrettanto apprezzare uno stile narrativo fanciullesco e sempliciotto (solo all'apparenza, ricordiamolo); bisogna, infine, apprezzare le trame "centellinate", dove le informazioni sono disperse negli episodi e vanno cercate personalmente.
Sicuramente non un'opera adatta a tutti, ma per assurdo apprezzabile sia dai più piccoli che dai più grandicelli. Consigliatissimo.
Orsù, partite anche voi per la magica terra di Ooo!
What time is it? It's Adventure Time!
La cosa che colpisce maggiormente di quest'opera è la sua "lettura multilivello": al di sotto di un involucro, esteriore, di prodotto colorato e scanzonato (per giovani e giovanissimi), batte un cuore di opera che "strizza l'occhio" ad un pubblico più adulto, decisamente valida e completa.
Così, ogni episodio ha una durata di 10 minuti e presenta una storia autoconclusiva, con rare eccezioni; ma in realtà, vi è una coerentissima e solida trama di fondo, e quasi ogni puntata aggiunge elementi, come fossero tasselli di un gigantesco puzzle.
Nonostante sia innegabile la freschezza e la semplicità delle trame autoconclusive, il mondo e la storia complessivi risultano invece più smaliziati ed affascinati: guerre atomiche, mondo post apocalittico, personaggi più complessi e poliedrici di quanto non sembri ad una prima occhiata (in un paio di casi, è possibile che vi scenda addirittura una lacrimuccia; uomo avvisato...).
Ci si ritroverà ben presto a "unire i puntini" della trama di fondo, cominciando a realizzare verità, allucinanti quanto inaspettate. Da notare la coerenza del canovaccio narrativo, che ad oggi non ha mai fatto passi falsi, e dove tutto ha sempre un senso, che magari verrà fuori solo a diversi episodi di distanza.
La realizzazione tecnica punta molto sull'uso del colore, e si è optato per uno stile di disegno particolare, quasi onirico, a discapito del realismo di personaggi ed ambientazioni: il risultato è un effetto "sogno ad occhi aperti", un tripudio di fantasia, pieno di vita e, se mi è consentito, di innegabile carisma. Personaggi e luoghi visitati sono molto vari, ed espandono continuamente il cast di personaggi e il numero di locations; si è raggiunta una espansione notevole, e nulla è mai ricopiato da quanto già precedentemente visto.
Il versante audio punta poco sulle musiche di sottofondo, e gioca molto di più su suoni e rumori. Nota di merito per gli "stacchi musicali", in cui i personaggi si cimentano sporadicamente: sempre simpatiche e contestualizzate nell'episodio, più di una volta hanno anche celato ulteriori informazioni sulla trama generale.
Il doppiaggio originale americano è decisamente buono, sia nella qualità che nella scelta dei timbri di voce per "rappresentare" i personaggi. Quello italiano risulta sullo stesso livello, in alcuni episodi addirittura superiore, canzoni incluse.
Valutare un'opera in corso è sempre difficile, ma con 5 stagioni all'attivo, e la constatazione del fatto che la 5° risulta addirittura superiore alle prime 4, si può considerare quest'opera su livelli qualitativi oramai stabili. Il voto attribuitogli è un 10, poiché risulta davvero difficile trovare un'opera, in grado di intrattenerti con leggerezza nel singolo episodio, e contemporaneamente affascinarti e coinvolgerti nel dipanarsi della trama generale, non generando cali a 4 anni di serializzazione ininterrotta.
Risulta comunque un 10 condizionato da alcuni fattori: occorre riuscire ad accettare il particolarissimo stile grafico, ed altrettanto apprezzare uno stile narrativo fanciullesco e sempliciotto (solo all'apparenza, ricordiamolo); bisogna, infine, apprezzare le trame "centellinate", dove le informazioni sono disperse negli episodi e vanno cercate personalmente.
Sicuramente non un'opera adatta a tutti, ma per assurdo apprezzabile sia dai più piccoli che dai più grandicelli. Consigliatissimo.
Orsù, partite anche voi per la magica terra di Ooo!
What time is it? It's Adventure Time!