Recensione
Kuroko no Basket
9.0/10
Kuroko no Basket è una serie composta da 25 episodi, tratta dall'omonimo manga di Tadatoshi Fujimaki. Per la precisione dobbiamo parlare di prima serie, che si apre con l'approdo di Testuya Kuroko e Taiga Kagami alle scuole superiori.
Kuroko è il sesto uomo, della famosissima squadra di Basket, "La generazione dei Miracoli". Sebbene lui non faccia parte del famigerato quintetto, ha comunque quella marcia in più che gli ha permesso di avvalersi del titolo di sesto uomo.
Kagami invece è un ragazzo natio del Giappone ma di adozione americana. Decide di approdare di nuovo nel suo paese, speranzoso riguardo al basket e felice di aver trovato una squadra all'interno della sua scuola. La squadra della Seirin (nome della scuola che frequentano) è stupita delle meravigliose capacità di Kagami e di Kuroko che visto le sue caratteristiche fisiche, non sembrava potesse promettere tale eccellenza. Grazie a Kuroko e Kagami la Seirin troverà un nuovo splendore; loro faranno approdare la squadra durante le varie gare, con un nuova motivazione, sebbene loro fossero sempre stati intenti a vincere. L'entusiasmo della squadra è tanto e sopratutto l'impegno che ci mettono.
La formula vincente di questo anime infatti, sono proprio i suoi personaggi, che compiono una vera e propria maturazione, non solo sportiva, ma anche caratteriale. Lo sport è anche disciplina, quindi di conseguenza, i personaggi riescono a brillare in entrambi i lati.
Sicuramente la parvenza dei vari personaggi porta il pubblico ad avvicinarsi, almeno per un primo sguardo, ma è anche tutto il contesto a renderlo entusiasmante ed emozionante.
Il gioco di squadra è un altro elemento fondamentale, è bello vedere come sia importante fare affidamento l'uno sull'altro, come è bello potersi fidare dei propri compagni di squadra.
I vari caratteri dei personaggi, sono tutti diversi e veramente ben caratterizzati. Nessuno sembra simile all'altro, possono avere una linea di pensiero simile, ma ognuno sviluppa la sua incredibile personalità, sia in male che in bene.
Ho dato nove a Kurono no Basket perché lo trovo avvincente ed entusiasmante, tanto da farti stare col fiato sospeso per l'esito di ogni partita.
Lo consiglio a tutti e sopratutto agli amanti dello sport, perché penso che possano trovarvi il verso spirito.
Kuroko è il sesto uomo, della famosissima squadra di Basket, "La generazione dei Miracoli". Sebbene lui non faccia parte del famigerato quintetto, ha comunque quella marcia in più che gli ha permesso di avvalersi del titolo di sesto uomo.
Kagami invece è un ragazzo natio del Giappone ma di adozione americana. Decide di approdare di nuovo nel suo paese, speranzoso riguardo al basket e felice di aver trovato una squadra all'interno della sua scuola. La squadra della Seirin (nome della scuola che frequentano) è stupita delle meravigliose capacità di Kagami e di Kuroko che visto le sue caratteristiche fisiche, non sembrava potesse promettere tale eccellenza. Grazie a Kuroko e Kagami la Seirin troverà un nuovo splendore; loro faranno approdare la squadra durante le varie gare, con un nuova motivazione, sebbene loro fossero sempre stati intenti a vincere. L'entusiasmo della squadra è tanto e sopratutto l'impegno che ci mettono.
La formula vincente di questo anime infatti, sono proprio i suoi personaggi, che compiono una vera e propria maturazione, non solo sportiva, ma anche caratteriale. Lo sport è anche disciplina, quindi di conseguenza, i personaggi riescono a brillare in entrambi i lati.
Sicuramente la parvenza dei vari personaggi porta il pubblico ad avvicinarsi, almeno per un primo sguardo, ma è anche tutto il contesto a renderlo entusiasmante ed emozionante.
Il gioco di squadra è un altro elemento fondamentale, è bello vedere come sia importante fare affidamento l'uno sull'altro, come è bello potersi fidare dei propri compagni di squadra.
I vari caratteri dei personaggi, sono tutti diversi e veramente ben caratterizzati. Nessuno sembra simile all'altro, possono avere una linea di pensiero simile, ma ognuno sviluppa la sua incredibile personalità, sia in male che in bene.
Ho dato nove a Kurono no Basket perché lo trovo avvincente ed entusiasmante, tanto da farti stare col fiato sospeso per l'esito di ogni partita.
Lo consiglio a tutti e sopratutto agli amanti dello sport, perché penso che possano trovarvi il verso spirito.