Recensione
Ghost Hunt
9.0/10
Recensione di Disillusion
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Classico ma moderno, poco originale ma innovativo. Perchè dico ciò? Perchè questo anime riprende le avventure di un vecchio manga fine anni '90 e di una ancor più vecchia visual novel fine anni '80, percui già di base, offre storie in stile "vecchia scuola", tuttavia ha saputo modernizzare in modo eccellente, i vecchi racconti ormai ritenuti preistoria da molti.
L'anime narra di vicende di mistero e occulto, analizzate e risolte da alcuni adolescenti, in particolare da Shibuya Kazuya, un 17enne molto perspicace e intelligente (ma anche narcisista), il cui scopo è quello di risolvere casi misteriosi in cui sono presenti fantasmi, spiriti, o altre entità appartenenti al mondo dell'occulto. Il ragazzo possiede persino un qualche tipo di potere spirituale, e nelle sue missioni viene talvolta aiutato da un assistente, Lin Koujo, un personaggio molto taciturno anch'esso dotato di poteri paranormali.
A questi due ragazzi, si aggiunge ben presto la nostra bella protagonista, la 16enne Mai Taniyama, che accidentalmente rompe una telecamera appartenente ai due investigatori dell'occulto. Essa, per sdebitarsi del danno inflitto, decide di unirsi alla causa e aiutare Shibuya Kazuya nelle sue missioni da brivido e spesso anche pericolose.
La storia è divisa in diversi archi narrativi, ed ognuno racconta le missioni che affrontano i ragazzi, con il supporto di altri personaggi secondari, alcuni più presenti ed altri meno. Il percorso narrativo è davvero sublime, in genere ogni "caso" viene chiuso entro 3 o 4 episodi, senza quindi mai dilungarsi troppo, ne finire troppo presto. Tutto viene bilanciato molto bene, costruendo una storia che può potenzialmente piacere a molti spettatori.
Nonostante sia classificato come horror, in realtà l'anime non è così spaventoso, e anzi, spesso non è affatto spaventoso, e invece che l'orrore, il suo punto di forza in questo caso sono la suspance e il mistero.
L'anime gode di una composizione e di una sceneggiatura davvero magnifiche, praticamente perfette, con ottimi personaggi e ottime storie. C'è particolare attenzione per i dettagli, e il tutto è ben curato e preciso.
Anche per il suo aspetto esteriore, Ghost Hunt è di notevole e pregevole fattura: nonostante il disegno possa sembrare della "vecchia scuola", è comunque davvero eccellente, i personaggi e soprattutto i protagonisti sono molto belli, sia psicologicamente che esteticamente. L'animazione è buona, sonoro ottimo e musiche sempre azzeccate. Nota particolare per quanto riguarda la sigle, perchè sono veri e propri temi musicali e non canzoni: questa è una cosa rara per un anime di alto livello.
Anime che consiglio a chiunque piaccia l'occulto o anche solo in generale gli anime con temi "dark", perchè questo qui è davvero di ottima fattura, oggettivamente molto ben fatto e davvero degno di nota. Nonostante sia classificato come "shoujo", lo consiglio a pari merito per entrambi i sessi.
L'anime narra di vicende di mistero e occulto, analizzate e risolte da alcuni adolescenti, in particolare da Shibuya Kazuya, un 17enne molto perspicace e intelligente (ma anche narcisista), il cui scopo è quello di risolvere casi misteriosi in cui sono presenti fantasmi, spiriti, o altre entità appartenenti al mondo dell'occulto. Il ragazzo possiede persino un qualche tipo di potere spirituale, e nelle sue missioni viene talvolta aiutato da un assistente, Lin Koujo, un personaggio molto taciturno anch'esso dotato di poteri paranormali.
A questi due ragazzi, si aggiunge ben presto la nostra bella protagonista, la 16enne Mai Taniyama, che accidentalmente rompe una telecamera appartenente ai due investigatori dell'occulto. Essa, per sdebitarsi del danno inflitto, decide di unirsi alla causa e aiutare Shibuya Kazuya nelle sue missioni da brivido e spesso anche pericolose.
La storia è divisa in diversi archi narrativi, ed ognuno racconta le missioni che affrontano i ragazzi, con il supporto di altri personaggi secondari, alcuni più presenti ed altri meno. Il percorso narrativo è davvero sublime, in genere ogni "caso" viene chiuso entro 3 o 4 episodi, senza quindi mai dilungarsi troppo, ne finire troppo presto. Tutto viene bilanciato molto bene, costruendo una storia che può potenzialmente piacere a molti spettatori.
Nonostante sia classificato come horror, in realtà l'anime non è così spaventoso, e anzi, spesso non è affatto spaventoso, e invece che l'orrore, il suo punto di forza in questo caso sono la suspance e il mistero.
L'anime gode di una composizione e di una sceneggiatura davvero magnifiche, praticamente perfette, con ottimi personaggi e ottime storie. C'è particolare attenzione per i dettagli, e il tutto è ben curato e preciso.
Anche per il suo aspetto esteriore, Ghost Hunt è di notevole e pregevole fattura: nonostante il disegno possa sembrare della "vecchia scuola", è comunque davvero eccellente, i personaggi e soprattutto i protagonisti sono molto belli, sia psicologicamente che esteticamente. L'animazione è buona, sonoro ottimo e musiche sempre azzeccate. Nota particolare per quanto riguarda la sigle, perchè sono veri e propri temi musicali e non canzoni: questa è una cosa rara per un anime di alto livello.
Anime che consiglio a chiunque piaccia l'occulto o anche solo in generale gli anime con temi "dark", perchè questo qui è davvero di ottima fattura, oggettivamente molto ben fatto e davvero degno di nota. Nonostante sia classificato come "shoujo", lo consiglio a pari merito per entrambi i sessi.