Recensione
Yui ragazza virtuale
7.0/10
Recensione di Miss Candy
-
"Yui ragazza virtuale" è un anime davvero molto carino, non eccezionale forse, ma all'epoca della trasmissione su Italia1 mi prese parecchio (forse perché sono appassionata d'informatica). Non saprei dire con precisione quanti episodi abbia visto: ho perso diverse puntate della prima stagione mentre ho visto e amato tutta la seconda.
Senza perder tempo con la trama ricordiamo solo che Yui è una ragazza incapace di usare il computer che, scherzo della sorte, si trova ad essere la paladina della giustizia del mondo informatico. In pieno stile "Card Captor Sakura", che come lei trovava in ogni episodio dei nuovi power up (per Sakura le carte, per Yui i correttori), la ragazza riuscirà a sconfiggere il supercattivo di turno e salvare il mondo.
E' un anime molto semplice: nulla di troppo profondo o epico ma sicuramente godibile. Uno dei temi fondamentali è quello dell'amicizia; a differenza delle carte di Sakura, i correttori di Yui interagiscono con lei diventando suoi amici. Ho amato le scene della seconda stagione (per lo più gli episodi finali) in cui in battaglia andavano un po' tutti. Alla fine sarà sì Yui a sconfiggere il nemico, ma ci riuscirà solo grazie ai poteri che tutti le hanno donato.
E' una serie un po' insolita per l'epoca, che brulicava di gruppi di guerriere colorate sulla scia di "Sailor Moon". Yui è l'unica paladina a combattere il male; Haruka si aggiungerà al gruppo solo alla fine (ma avrà comunque poca importanza), mentre Aiko sarà per quasi tutta la stagione una figura misteriosa che non collaborerà con i protagonisti.
Credo che il punto forte della serie sia l'originalità. Yui è una majokko, ma a differenza delle sue colleghe combatte e vive le sue avventure in un mondo parallelo al nostro, quello virtuale. Sono i siti internet e la vastità della rete a fare da sfondo alle vicende (il che ha permesso agli autori una certa libertà di scenari).
Senza perder tempo con la trama ricordiamo solo che Yui è una ragazza incapace di usare il computer che, scherzo della sorte, si trova ad essere la paladina della giustizia del mondo informatico. In pieno stile "Card Captor Sakura", che come lei trovava in ogni episodio dei nuovi power up (per Sakura le carte, per Yui i correttori), la ragazza riuscirà a sconfiggere il supercattivo di turno e salvare il mondo.
E' un anime molto semplice: nulla di troppo profondo o epico ma sicuramente godibile. Uno dei temi fondamentali è quello dell'amicizia; a differenza delle carte di Sakura, i correttori di Yui interagiscono con lei diventando suoi amici. Ho amato le scene della seconda stagione (per lo più gli episodi finali) in cui in battaglia andavano un po' tutti. Alla fine sarà sì Yui a sconfiggere il nemico, ma ci riuscirà solo grazie ai poteri che tutti le hanno donato.
E' una serie un po' insolita per l'epoca, che brulicava di gruppi di guerriere colorate sulla scia di "Sailor Moon". Yui è l'unica paladina a combattere il male; Haruka si aggiungerà al gruppo solo alla fine (ma avrà comunque poca importanza), mentre Aiko sarà per quasi tutta la stagione una figura misteriosa che non collaborerà con i protagonisti.
Credo che il punto forte della serie sia l'originalità. Yui è una majokko, ma a differenza delle sue colleghe combatte e vive le sue avventure in un mondo parallelo al nostro, quello virtuale. Sono i siti internet e la vastità della rete a fare da sfondo alle vicende (il che ha permesso agli autori una certa libertà di scenari).