Recensione
Isshuukan Friends.
6.0/10
Il problema di questo cartone non sta tanto nell'idea di fondo, che già di per sé non è proprio originalissima, quanto nel modo in cui è stata gestita nell'arco di 12 puntate. La trama sta tutta nella breve scheda qui su animeclick. C'è poco altro da aggiungere, perché in realtà, il cartone consiste in un susseguirsi di (classicissimi) eventi scolastici che ruotano inevitabilmente attorno ai due protagonisti: a lui piace la ragazza che dopo una settimana si dimentica degli amici. Lei vorrebbe vivere una vita normale ma non vuole dar fastidio a nessuno con la sua strana patologia, quindi preferisce essere scostante nei confronti di tutti.
Le premesse possono sembrare interessanti, ma in realtà lo svolgimento del cartone è abbastanza blando. Tutto troppo fiacco, troppo moscio. Quell'unico evento in cui lo spettatore un po' annoiato poteva nutrire un po' di speranze è la motivazione per cui la protagonista si dimentica degli amici all'inizio di ogni settimana. Purtroppo, senza spoilerare, posso dire che questa motivazione viene svelata verso le ultime puntate, ma che tutto è tranne che interessante, sconvolgente o inaspettata. Sempre verso le ultime puntate viene introdotto un personaggio che poteva dar luogo ad un sofferto triangolo amoroso (giusto per dare un po' di brio alla storia blanda), ma invece niente di tutto questo. Come un botto di Natale che fa cilecca.
Comparto grafico blando come il cartone, con i personaggi che hanno la tendenza ad avere tutti le guance rosse, come se fossero tutti perennemente imbarazzati (forse di stare in un cartone così fiacco?) e reparto sonoro praticamente inesistente.
Che dire, per chi adora le storie romantiche e non ha nulla di meglio da fare/guardare, il cartone globalmente non è proprio malaccio, però il punto è che sullo stesso genere ci sono davvero TANTE serie molto più belle, divertenti e coinvolgenti. Mi ricordo ad esempio di Peach Girl e Lovely Complex... Specie quest'ultimo, che faceva sbellicare dal ridere pur presentando una storia romantica ben orchestrata. Ma oramai tutta l'animazione jappo sta attraversando un periodaccio... Ultimamente non fanno altro che sfornare a raffica insulse mini-serie di 12 puntate, che nella maggior parte dei casi hanno ben poco da offrire e sicuramente non rimangono impresse, com'è il caso di questo Isshuukan Friends, guardabile ma non certo memorabile.
Le premesse possono sembrare interessanti, ma in realtà lo svolgimento del cartone è abbastanza blando. Tutto troppo fiacco, troppo moscio. Quell'unico evento in cui lo spettatore un po' annoiato poteva nutrire un po' di speranze è la motivazione per cui la protagonista si dimentica degli amici all'inizio di ogni settimana. Purtroppo, senza spoilerare, posso dire che questa motivazione viene svelata verso le ultime puntate, ma che tutto è tranne che interessante, sconvolgente o inaspettata. Sempre verso le ultime puntate viene introdotto un personaggio che poteva dar luogo ad un sofferto triangolo amoroso (giusto per dare un po' di brio alla storia blanda), ma invece niente di tutto questo. Come un botto di Natale che fa cilecca.
Comparto grafico blando come il cartone, con i personaggi che hanno la tendenza ad avere tutti le guance rosse, come se fossero tutti perennemente imbarazzati (forse di stare in un cartone così fiacco?) e reparto sonoro praticamente inesistente.
Che dire, per chi adora le storie romantiche e non ha nulla di meglio da fare/guardare, il cartone globalmente non è proprio malaccio, però il punto è che sullo stesso genere ci sono davvero TANTE serie molto più belle, divertenti e coinvolgenti. Mi ricordo ad esempio di Peach Girl e Lovely Complex... Specie quest'ultimo, che faceva sbellicare dal ridere pur presentando una storia romantica ben orchestrata. Ma oramai tutta l'animazione jappo sta attraversando un periodaccio... Ultimamente non fanno altro che sfornare a raffica insulse mini-serie di 12 puntate, che nella maggior parte dei casi hanno ben poco da offrire e sicuramente non rimangono impresse, com'è il caso di questo Isshuukan Friends, guardabile ma non certo memorabile.