Recensione
Black Bullet
5.0/10
Recensione di MattyPiranha
-
In questa recensione ho la grandissima tentazione di partire non dall'analisi della trama ma direttamente dal finale, e il motivo è molto semplice: se tutta la serie poteva essere decisamente discreta con un voto sicuramente sufficiente nonostante qualche imperfezione, il finale ribalta questo giudizio e mi vedo costretto a dare la mediocrità a questa serie, e vedere una serie rovinarsi in gran parte proprio nell'ultimo episodio non è certo una bella cosa. Naturalmente la serie in questione è "Black Bullet", serie della stagione primaverile composta da 13 episodi. Bene, bando alle ciance iniziamo subito analizzando la trama così da arrivare velocemente alla parte incriminata.
La trama presenta una struttura già vista in altre serie dello stesso genere ma comunque risulta essere originale e piacevole (fino a un certo punto). In un futuro chissà quanto lontano il mondo e l'umanità si vede minacciata da delle specie di parassiti giganti, i Gastrea, e naturalmente ci sono dei "guerrieri" che cercano di contenere questa minaccia, e tra questi ci sono i due protagonisti: Rentarou, un ragazzo dotato di poteri sopranaturali che gli sono dati da alcune parti del corpo costruite con una materia molto resistente, il varanium. Inoltre questo ragazzo è accompagnato da una bambina, Enju, che fa parte di un gruppo di altre bambine denominate "maledette" che possiedono dei poteri sopranaturali e per questo vengono cacciate dai centri abitati. La storia dunque si struttura in diverse parti nella quale i protagonisti dovranno affrontare degli avversare (Gastrea e non solo) che si faranno sempre più forti fino ad arrivare all'avversario finale. Nonostante questo schema sia tra i più originali possibili, lo sviluppo della trama risulta comunque essere avvincente e i colpi di scena non mancheranno...sopratutto alla fine...
Analizzando i personaggi possiamo iniziare col descrivere i due protagonisti: Rentarou è un ragazzo dal carattere molto sicuro e orgoglioso, che di fronte al pericolo non esita a sfoderare tutte le sue capacità pur di vincere, anche se alla fine ci sarà un risvolto che poi descriverò. Enju invece è una ragazzina molto vivace che vede Rentarou quasi come suo marito, anche se prima di conoscerlo aveva un carattere molto diffidente e scontroso sia con lui che con tutti gli esseri umani per via del disprezzo che gli umani hanno avuto verso di loro. Oltre a loro sono presenti altri personaggi come Kisara, invadita di Rentarou e abilenell'uso della spada, Tina, un'altra bambina maledetta abile nell'uso delle armi da fuoco e delle bombe, e altri personaggi che non sto a elencare perché si farebbe notte ma che comunque formeranno insieme a Rentarou e Enju un gruppo con il quale sconfiggeranno i Gastrea di alto livello.
Apro una piccolissima parentesi dicendo che il fatto che ci siano queste bambine maledette comporta anche il fattore "loli a palate" e ciò ho visto che da molti è accettato mentre da altri no poiché la trovano una cosa superflua per attira audience, io personalmente non vedo cosa ci sia di male in una presenza di loli che non danneggia per niente la storia e che anzi a un certo punto la rende più ricca, comunque sta a voi gradirlo o pure no
Il reparto tecnico e grafico è decisamente buono, le animazioni sono rese come si deve per un anime pieno di azione e il reparto sonoro è anche questo gradevole, in particolare la opening mi è piaciuta assai, senza nulla togliere all'ending che è assolutamente orecchiabile.
Eccoci qua, il finale...prendiamo un bel respiro e cerchiamo di spiegare con calma ciò che non va...ovvero tutto. L'ultimo episodio si apre con quello che dovrebbe essere il combattimento finale, dunque il più avvincente con chissà quali colpi di scena, bene, questo "entusiasmante" combattimento dura dieci minuti! Neppure il tempo di emozionarti e già è finito...ma fosse solo questo il problema. Una volta finito il combattimento, ci sarà un personaggio che dall'essere buono diventerà cattivo, ed è una cosa che ci può stare assolutamente e che anzi può essere uno dei colpi di scena più belli in un anime, il problema è che questo cambiamento avviene completamente a random! In pochissimi minuti questo/a qui divide in due per l'altezza un tizio che nessuno si aveva considerato durante tutta la serie e poi fa questo discorso su quanto sia bello e importante essere malvagi...ma stiamo scherzando?! Adesso sicuramente questo sarà un risvolto tale per una seconda stagione, ciò non toglie che questo cambiamento poteva, anzi, doveva essere fatto in una maniera diversa. Dunque l'anime si va a rovinare proprio per questi due fattori che francamente mi hanno lasciato di sasso davanti allo schermo e mi hanno fatto parecchio arrabbiare. Inoltre nell'ultimissima scena vediamo il pianto di Rentarou che scopre di avere dei sentimenti che durante tutta la serie non aveva mai mostrato e questa scena si può essere commovente ma di sicuro non salva questo disastro, al massimo attutisce questo brutto impatto.
Che dire, una serie dalle grandi potenzialità che non riesce a trovare la mia sufficienza per colpa di un finale che ha completamente ribaltato il corso dei 12 episodi precedenti. Io non dico che questa sia una serie da evitare, ma voglio invitarvi a stare molto attenti perché questo finale vi potrebbe dare una mazzata non indifferenze.
La trama presenta una struttura già vista in altre serie dello stesso genere ma comunque risulta essere originale e piacevole (fino a un certo punto). In un futuro chissà quanto lontano il mondo e l'umanità si vede minacciata da delle specie di parassiti giganti, i Gastrea, e naturalmente ci sono dei "guerrieri" che cercano di contenere questa minaccia, e tra questi ci sono i due protagonisti: Rentarou, un ragazzo dotato di poteri sopranaturali che gli sono dati da alcune parti del corpo costruite con una materia molto resistente, il varanium. Inoltre questo ragazzo è accompagnato da una bambina, Enju, che fa parte di un gruppo di altre bambine denominate "maledette" che possiedono dei poteri sopranaturali e per questo vengono cacciate dai centri abitati. La storia dunque si struttura in diverse parti nella quale i protagonisti dovranno affrontare degli avversare (Gastrea e non solo) che si faranno sempre più forti fino ad arrivare all'avversario finale. Nonostante questo schema sia tra i più originali possibili, lo sviluppo della trama risulta comunque essere avvincente e i colpi di scena non mancheranno...sopratutto alla fine...
Analizzando i personaggi possiamo iniziare col descrivere i due protagonisti: Rentarou è un ragazzo dal carattere molto sicuro e orgoglioso, che di fronte al pericolo non esita a sfoderare tutte le sue capacità pur di vincere, anche se alla fine ci sarà un risvolto che poi descriverò. Enju invece è una ragazzina molto vivace che vede Rentarou quasi come suo marito, anche se prima di conoscerlo aveva un carattere molto diffidente e scontroso sia con lui che con tutti gli esseri umani per via del disprezzo che gli umani hanno avuto verso di loro. Oltre a loro sono presenti altri personaggi come Kisara, invadita di Rentarou e abilenell'uso della spada, Tina, un'altra bambina maledetta abile nell'uso delle armi da fuoco e delle bombe, e altri personaggi che non sto a elencare perché si farebbe notte ma che comunque formeranno insieme a Rentarou e Enju un gruppo con il quale sconfiggeranno i Gastrea di alto livello.
Apro una piccolissima parentesi dicendo che il fatto che ci siano queste bambine maledette comporta anche il fattore "loli a palate" e ciò ho visto che da molti è accettato mentre da altri no poiché la trovano una cosa superflua per attira audience, io personalmente non vedo cosa ci sia di male in una presenza di loli che non danneggia per niente la storia e che anzi a un certo punto la rende più ricca, comunque sta a voi gradirlo o pure no
Il reparto tecnico e grafico è decisamente buono, le animazioni sono rese come si deve per un anime pieno di azione e il reparto sonoro è anche questo gradevole, in particolare la opening mi è piaciuta assai, senza nulla togliere all'ending che è assolutamente orecchiabile.
Eccoci qua, il finale...prendiamo un bel respiro e cerchiamo di spiegare con calma ciò che non va...ovvero tutto. L'ultimo episodio si apre con quello che dovrebbe essere il combattimento finale, dunque il più avvincente con chissà quali colpi di scena, bene, questo "entusiasmante" combattimento dura dieci minuti! Neppure il tempo di emozionarti e già è finito...ma fosse solo questo il problema. Una volta finito il combattimento, ci sarà un personaggio che dall'essere buono diventerà cattivo, ed è una cosa che ci può stare assolutamente e che anzi può essere uno dei colpi di scena più belli in un anime, il problema è che questo cambiamento avviene completamente a random! In pochissimi minuti questo/a qui divide in due per l'altezza un tizio che nessuno si aveva considerato durante tutta la serie e poi fa questo discorso su quanto sia bello e importante essere malvagi...ma stiamo scherzando?! Adesso sicuramente questo sarà un risvolto tale per una seconda stagione, ciò non toglie che questo cambiamento poteva, anzi, doveva essere fatto in una maniera diversa. Dunque l'anime si va a rovinare proprio per questi due fattori che francamente mi hanno lasciato di sasso davanti allo schermo e mi hanno fatto parecchio arrabbiare. Inoltre nell'ultimissima scena vediamo il pianto di Rentarou che scopre di avere dei sentimenti che durante tutta la serie non aveva mai mostrato e questa scena si può essere commovente ma di sicuro non salva questo disastro, al massimo attutisce questo brutto impatto.
Che dire, una serie dalle grandi potenzialità che non riesce a trovare la mia sufficienza per colpa di un finale che ha completamente ribaltato il corso dei 12 episodi precedenti. Io non dico che questa sia una serie da evitare, ma voglio invitarvi a stare molto attenti perché questo finale vi potrebbe dare una mazzata non indifferenze.