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Manaka Jumpei, nell'inverno della sua terza media, fa la conoscenza di Aya Toujou, una ragazza che cadendogli addosso dal tetto della scuola dimostra di indossare un paio di mutandine alla fragola. Con il sogno di diventare un regista, il ragazzo decide di riprendere queste mutandine che tanto lo hanno colpito, ma ha un piccolo problema: non ha visto bene il viso di Toujou e non sa dove cercarla. Jumpei nel frattempo trova un quaderno della ragazza, senza però sapere che si tratta della stessa che ha incontrato sul tetto, e leggendolo scopre che è molto brava a scrivere, stringendo un forte legame di amicizia con lei. Contemporaneamente il ragazzo fa la conoscenza di Nishino, una bellissima ragazza che indossa un paio di mutandine alla fragola, e si dichiara a lei pensando si tratta della stessa persona vista sul tetto. Nishino accetta e iniziano a frequentarsi, ma Manaka decide di realizzare un film utilizzando la sceneggiatura di Toujou…
Ichigo 100% è la prova che non serve per forza una trama seria e profonda per realizzare un buon prodotto: può essere seguito da chiunque senza troppe complicazioni e il linguaggio semplice e le parti comiche sanno rendere quest'anime una piccola perla del suo genere. L'atmosfera leggera e la vasta quantità di personaggi che ruotano intorno al protagonista, quasi tutti perfettamente caratterizzati, ti spronano a continuare la storia anche dove può risultare noiosa: si passa dalla timida Toujou alla gentile Nishino, dall'esuberante Satsuki alla più diretta e un po' scontrosa Misuzu, che entreranno tutte a far parte del Club del Cinema' fondato da Manaka. Ma non dimentichiamoci anche di Yui, Hiroshi e Rikiya, che pur essendo meno caratterizzati di altri in questa mini serie sapranno comunque come farti affezionare a loro.
Purtroppo però questo anime ha dei limiti temporali che rovinano i veri rapporti dei personaggi: in 24 episodi si svolge quasi un anno e mezzo della loro vita, da un episodio all'altro si arriva a saltare anche un mese o due e questo impedisce di capire veramente il comportamento del protagonista nei confronti delle ragazze di cui si innamora pian piano, rendendolo un burattino indeciso senza motivo. E' questo che manca veramente in questa serie, la capacità di far capire al pubblico che Manaka ha amato Toujou, Nishino e Satsuki veramente, anche se in modo diverso. Chi vede questa serie senza aver letto il manga non capirà mai perché corre da Satsuki dopo aver rifiutato il suo regalo di compleanno, o perché non riesce a separarsi da Toujou… e questa purtroppo è una grande pecca. Inoltre la serie termina proprio in uno dei momenti più fondamentali di tutta la storia, lasciandoti un attimo confuso e con la curiosità di sapere se Jumpei riuscirà o meno a realizzare il proprio film, a diventare un regista e soprattutto chi sceglierà alla fine tra le tre ragazze.
Le differenze con il manga sono abissali: sono stati tagliati momenti fondamentali per la storia, ma è sempre dovuto al fattore temporale, e fortunatamente essendo l'anime un prodotto a parte che può essere visto e goduto appieno comunque non scaturisce un fattore importante all'interno di esso. Tuttavia un altro punto a suo sfavore sono i disegni, davvero gradevoli e somiglianti a quelli del mangaka ma che purtroppo per il 50% di ogni episodio si fanno man mano sempre più abbozzati, con sguardi storti e con l'altezza delle ragazze che cambia senza un apparente motivo. Le animazioni e gli sfondi sono ben fatti, anche se spesso assistiamo a fermo immagini senza senso che non portano a niente di positivo. Questo calo di qualità la si può notare fin da subito anche solo confrontando i disegni della sigla iniziale con una scena qualsiasi di un episodio: sembrano due prodotti diversi!
Per quanto riguarda la parte musicale le canzoni sono davvero belle e orecchiabili, la ending è frizzante e perfetta e richiama perfettamente lo spirito dell'anime; le ost invece sono quasi assenti e per tutta la serie ne potremmo sentire due o tre, di cui soltanto una ti rimane veramente impressa per la sua bellezza e le altre restano anonime.
Alla fine cosa rende veramente diversa questa serie dalle altre? Forse niente, ma il punto di forza di questo anime è proprio la semplicità e la frizzantezza dei primi amore che riesce a trasmetterti, la nostalgia del tempo che passa e dei ricordi che non se ne andranno mai.
Consiglio questa serie a tutti, anche a chi è prevenuto nel genere Ecchi, che viene messo completamente in secondo piano dallo Slice of life, tanto che presto ve ne dimenticherete. Vedetelo, non ve ne pentirete!