Recensione
Aldnoah.Zero
10.0/10
Aldnoah.Zero è un'opera prodotta dalla rinomata A-1 Pictures e dall'emergente TROYCA. Dai trailer la maggiorparte delle persone si aspettava la "figata" dell'anno o del momento e le aspettative per questo prodotto erano altissime. Ma inspiegabilmente diversa gente è rimasta delusa; io non faccio parte di quella cerchia di persone, sapevo cosa andavo incontro guardando questo tipo di opera e non mi ha affato deluso, anzi il contrario. Ed ora illustrerò il perché del mio voto.
(Potrei risulltare un po' troppo schematico, ma è la mia prima recensione seria)
TRAMA & SVILUPPO
Aldnoah.Zero è un anime che si svolge in un contesto semi-contemporaneo e realistico al nostro a tematica Mech/Sci-Fi. Basandosi queste due cose la gente vuole vedere le mega trame uber complicate alla non so che cosa, ma commette un errore madonale. La trama di un'opera di questo genere non per forza deve esere "complicata", bensì "funzionale" deve sapere proseguire senza intoppi, a gradi e sopratutto lentamente. Mai imporre un ritmo troppo elevato ad un'opera del genere, non serve bombardare di scene d'azione ogni 4 secondi, ne basta anche 1 ogni due episodi, l'importante è che sia "funzionale" e "ben strutturata". Sono queste le due componenti principali di un mecha. Non i kaboom alla Micheal Bay.
Detto ciò, la trama di Aldnoah.Zero si svolge in un lasso di tempo relativamente breve, ma viene fatta sviluppare proprio, anche se a molti potrebbe essere risultata pressoché lentissima, nei migliori dei modi anche perché questi primi 12 episodi sono solo un'antipasto di quello che realmente sarà.
PERSONAGGI
I personaggi principali di Aldnoah.Zero sono essenzialmente 3: Inaho Kaizuka, Slaine Troyard e Asseylum Vers Allusia. Ma analizziamoli separatamente.
Inaho Kaizuka è uno studente liceale terrestre, è orfani di genitori e vive assieme alla sorella Yuki Kaizuka. Caratterialmente viene introdotto come un personaggio dal comportamente apatico, ma con l'evolversi delle vicende manifesta emozioni sempre più evidenti. Inoltre, si rivela un genio della tattica militare e riesce ad elaborare strategie vincenti direttamente sul campo di battaglia. Temerario ed a tratti cinico nel rispondere, con un semplice robot d'addestramento si dimostra nettamente superiore ai Marziani nonostante la palese differenza di potenziale tra le due tecnologie. Se dovessi definirlo in una semplice parola, userei "Realista".
Slaine Troyard, il fido cagnolino della Principessa Asselyum a cui deve la vita. Che provi qualcosa per la Principessa è chiaro lontano un miglio e in diverse occasioni offuscato da questi sentimenti la pazzia prende il sopravvento e lo condude a fare atti di pura follia. Si tratta di un personaggio diametralmente opposto a Inaho. Il giorno e la notte. Se Inaho è la razionalità fatta persona, Slaine rappresenta l'mpulsività.
Asseylum Vers Allusia è l'emblema della purezza e dell'ingenuità. Ostenta i suoi utopici ideali di pace e convivenza, nonostante il reale piano dei Marziani sia più ovvio e scontato di un panino col salame in mano mie, fino alla fine senza mai dubitare del prossimo.
I personaggi secondari rientrano più o meno nella norma degli standard, fatta eccezione per un paio i quali vengono approfonditi un perlo di più dal punto di vista del passato.
COMPARTO TECNICO E SONORO
Il comparto tecnico di Aldnoah.Zero è di tutto rispetto e di qualità eccelsa, vi è presente un uso della CG per quanto riguarda il mecha design, che è curato nei minimi dettagli, e nelle emozionanti scene di combattimento. La CG inoltre non risulta invasiva e disturbante coe in molte altre opere, lo stesso vale per i colori. Meno ben dettagliato è invece il chara design, che rispetto agli sfondi o al mecha design potrebbe risultare lievemente trascurato.
Le Soundtrack e le sigle di apertura e chiusura sono qualcosa di sublime, una melodia perfetta da ascoltare, veloci e dinamiche, ma al tempo stesso drammatiche, riescono a trasmettere sensazioni incredibili. Sawano e le Kalafina riescono appieno in questo intento.
FINALE
Il finale è semplicemente qualcosa di inaspettato, degno di Urobochi. Triste e commovente allo stesso tempo, è stato un dei pochi finali negli ultimi anni in cui mi sia veramente commosso e che mi abbia veramente fatto riflettere.
Il MESSAGGIO NASCOTO
Questa è una cosa che mi è venuta in mente guardando la 12° puntata.
"Una guerra non necessita di Eroi, ma di Soldati" e il personaggio che mi ha fatto riflettere su ciò è proprio Inaho.
Venendo al voto, perché gli dò il 10? beh, come molti dicono " Se il 10 esiste, perché non darlo?". Io sono di questo parere. Gli dò il 10 perché per me merita il 10. Era da tanto, forse troppo, tempo che non vedevo un anime di questo calibro. Aldnoah.Zero ti insegna cosa significa il termine "invasione", "guerra totale", "annichilimento del nemico". Crudo e spietato quando la situazine lo richiede, ma anche tenero e compassionevole allo stesso tempo. Per questi motivi il mio voto per questa opera non può essere altro che 10, ed a parer mio questo sarà il miglior titolo del 2014 e probabilente anche del 2015. Ora non resta altro che aspettare la stagione invernale del 2015 per la seconda serie.
(Potrei risulltare un po' troppo schematico, ma è la mia prima recensione seria)
TRAMA & SVILUPPO
Aldnoah.Zero è un anime che si svolge in un contesto semi-contemporaneo e realistico al nostro a tematica Mech/Sci-Fi. Basandosi queste due cose la gente vuole vedere le mega trame uber complicate alla non so che cosa, ma commette un errore madonale. La trama di un'opera di questo genere non per forza deve esere "complicata", bensì "funzionale" deve sapere proseguire senza intoppi, a gradi e sopratutto lentamente. Mai imporre un ritmo troppo elevato ad un'opera del genere, non serve bombardare di scene d'azione ogni 4 secondi, ne basta anche 1 ogni due episodi, l'importante è che sia "funzionale" e "ben strutturata". Sono queste le due componenti principali di un mecha. Non i kaboom alla Micheal Bay.
Detto ciò, la trama di Aldnoah.Zero si svolge in un lasso di tempo relativamente breve, ma viene fatta sviluppare proprio, anche se a molti potrebbe essere risultata pressoché lentissima, nei migliori dei modi anche perché questi primi 12 episodi sono solo un'antipasto di quello che realmente sarà.
PERSONAGGI
I personaggi principali di Aldnoah.Zero sono essenzialmente 3: Inaho Kaizuka, Slaine Troyard e Asseylum Vers Allusia. Ma analizziamoli separatamente.
Inaho Kaizuka è uno studente liceale terrestre, è orfani di genitori e vive assieme alla sorella Yuki Kaizuka. Caratterialmente viene introdotto come un personaggio dal comportamente apatico, ma con l'evolversi delle vicende manifesta emozioni sempre più evidenti. Inoltre, si rivela un genio della tattica militare e riesce ad elaborare strategie vincenti direttamente sul campo di battaglia. Temerario ed a tratti cinico nel rispondere, con un semplice robot d'addestramento si dimostra nettamente superiore ai Marziani nonostante la palese differenza di potenziale tra le due tecnologie. Se dovessi definirlo in una semplice parola, userei "Realista".
Slaine Troyard, il fido cagnolino della Principessa Asselyum a cui deve la vita. Che provi qualcosa per la Principessa è chiaro lontano un miglio e in diverse occasioni offuscato da questi sentimenti la pazzia prende il sopravvento e lo condude a fare atti di pura follia. Si tratta di un personaggio diametralmente opposto a Inaho. Il giorno e la notte. Se Inaho è la razionalità fatta persona, Slaine rappresenta l'mpulsività.
Asseylum Vers Allusia è l'emblema della purezza e dell'ingenuità. Ostenta i suoi utopici ideali di pace e convivenza, nonostante il reale piano dei Marziani sia più ovvio e scontato di un panino col salame in mano mie, fino alla fine senza mai dubitare del prossimo.
I personaggi secondari rientrano più o meno nella norma degli standard, fatta eccezione per un paio i quali vengono approfonditi un perlo di più dal punto di vista del passato.
COMPARTO TECNICO E SONORO
Il comparto tecnico di Aldnoah.Zero è di tutto rispetto e di qualità eccelsa, vi è presente un uso della CG per quanto riguarda il mecha design, che è curato nei minimi dettagli, e nelle emozionanti scene di combattimento. La CG inoltre non risulta invasiva e disturbante coe in molte altre opere, lo stesso vale per i colori. Meno ben dettagliato è invece il chara design, che rispetto agli sfondi o al mecha design potrebbe risultare lievemente trascurato.
Le Soundtrack e le sigle di apertura e chiusura sono qualcosa di sublime, una melodia perfetta da ascoltare, veloci e dinamiche, ma al tempo stesso drammatiche, riescono a trasmettere sensazioni incredibili. Sawano e le Kalafina riescono appieno in questo intento.
FINALE
Il finale è semplicemente qualcosa di inaspettato, degno di Urobochi. Triste e commovente allo stesso tempo, è stato un dei pochi finali negli ultimi anni in cui mi sia veramente commosso e che mi abbia veramente fatto riflettere.
Il MESSAGGIO NASCOTO
Questa è una cosa che mi è venuta in mente guardando la 12° puntata.
"Una guerra non necessita di Eroi, ma di Soldati" e il personaggio che mi ha fatto riflettere su ciò è proprio Inaho.
Venendo al voto, perché gli dò il 10? beh, come molti dicono " Se il 10 esiste, perché non darlo?". Io sono di questo parere. Gli dò il 10 perché per me merita il 10. Era da tanto, forse troppo, tempo che non vedevo un anime di questo calibro. Aldnoah.Zero ti insegna cosa significa il termine "invasione", "guerra totale", "annichilimento del nemico". Crudo e spietato quando la situazine lo richiede, ma anche tenero e compassionevole allo stesso tempo. Per questi motivi il mio voto per questa opera non può essere altro che 10, ed a parer mio questo sarà il miglior titolo del 2014 e probabilente anche del 2015. Ora non resta altro che aspettare la stagione invernale del 2015 per la seconda serie.