Recensione
Golden Time
8.0/10
Golden Time è un'opera della stagione autunnale 2013 Composta da 24 episodi di durata canonica, l'opera trae origine dall'omonima light novel del 2010.
La storia parte con la presentazione di Tada Banri, studente appena trasferitosi a Tokyo per frequentare l'università. Essendo la prima volta in quella città e abitando da solo, il protagonista appare all'inizio disorientato e confuso. Nonostante ciò riuscirà ad ambientarsi velocemente e farà la conoscenza degli altri personaggi della storia, tra cui Kaga Koko, di cui si innamorerà, e Linda, ragazza di cui era innamorato in passato, sebbene all'inizio non la riconosce. Tuttavia Banri non è una persona qualsiasi: il giorno dopo il diploma, egli infatti venne coinvolto in un incidente e in quell'occasione perse tutti i ricordi che aveva. Non ricordandosi più chi fosse lui e coloro che in passato conosceva, decise di trasferirsi a Tokyo per cambiare ambiente. Il tema della perdita di memoria di certo non è una cosa nuova negli anime, però la storia non si basa sul riacquisto dei ricordi perduti, ma su qualcosa di più complesso. Il Banri del passato è ancora presente e viene mostrato come una specie di fantasma. Però il suo amore per Linda lo induce a voler far riacquistare i ricordi al nuovo Banri, il quale invece è spavantato dalla cosa in quanto non vuole perdere il suo amore per Koko. Infatti il vecchio e il nuovo Tada Banri è come se fossero due persone diverse e la permanenza di uno significa la scomparsa dell'altro. La storia dunque si concentra sulla storia d'amore di Banri e Koko e sul riacquisto dei ricordi da parte del primo che lo portano a dimenticare quelli che aveva costruito da dopo l'incidente.
Quest'anime ha ricevuto molte critiche negative che hanno portato dei voti molto bassi. Io iniziai a guardarlo senza però aver notato tali voti e solo dopo 10 ep di fila mi accorsi della cosa quando andai a controllare la scheda. Ora che l'ho finito, posso tranquillamente dire di non essere d'accordo per dei voti così bassi per un anime che secondo me merita molto di più. Da un punto di vista tecnico l'anime non presenta grosse meraviglie ma neanche cose da far storcere il naso, rendendo l'anime un prodotto discreto per quanto riguarda i vari aspetti. Sulla storia ho apprezzato l'utilizzo dei flashback per alternare il passato e il presente del protagonista che sono frequenti e a volte inseriti senza un motivo preciso nel corso dell'anime. Ma ciò penso sia stato fatto in quanto nella vita reale una persona affetta da amnesia non ha libero arbitrio su quando ricordarsi qualcosa del passato ma accade bensì in maniera inaspettata. In quanto studenti universitari molti si aspetterebbero puntate sulla vita vera e propria da universitario, tuttavia l'anime non è focalizzato su quello ma sulla storia d'amore tra i due protagonisti. Di conseguenza non l'ho trovato strano che non ci fossero riferimenti a esami e ore di studio. Per quanto riguarda il carattere dei personaggi, di certo Banri e Koko non sono persone a cui la maggior parte delle persone vorrebbe assomigliare. Ma in un anime non necessariamente i protagonisti devono avere solo qualità positive o un carattere da farli sembrare fighi. Secondo me per il tipo di storia narrate, la scelta di tali caratteri calza a pennello. Pecca negativa però è il poco spazio dato altri personaggi, di cui si salva solo Linda che può essere alla fine considerata come la terza protagonista, visto è presente in tutte le vicende. Per quanto riguarda il finale sono d'accordo che sia alquanto discutibile, ma penso l'utilizzo di tale espediente sia lecito in quanto dopotutto si tratta di un prodotto di animazione. Per concludere Golden Time è un anime che vale la pena di vedere e credo i voti negativi siano stati un po' troppo dettati dal gusto personale che da un'analisi oggettiva. Tuttavia ognuno ha il proprio pensiero e golden time può piacere o meno, ma spero almeno gli si venga dato un'opportunità e che la gente non si fermi al guardarlo per via dei giudizi troppo bassi.
La storia parte con la presentazione di Tada Banri, studente appena trasferitosi a Tokyo per frequentare l'università. Essendo la prima volta in quella città e abitando da solo, il protagonista appare all'inizio disorientato e confuso. Nonostante ciò riuscirà ad ambientarsi velocemente e farà la conoscenza degli altri personaggi della storia, tra cui Kaga Koko, di cui si innamorerà, e Linda, ragazza di cui era innamorato in passato, sebbene all'inizio non la riconosce. Tuttavia Banri non è una persona qualsiasi: il giorno dopo il diploma, egli infatti venne coinvolto in un incidente e in quell'occasione perse tutti i ricordi che aveva. Non ricordandosi più chi fosse lui e coloro che in passato conosceva, decise di trasferirsi a Tokyo per cambiare ambiente. Il tema della perdita di memoria di certo non è una cosa nuova negli anime, però la storia non si basa sul riacquisto dei ricordi perduti, ma su qualcosa di più complesso. Il Banri del passato è ancora presente e viene mostrato come una specie di fantasma. Però il suo amore per Linda lo induce a voler far riacquistare i ricordi al nuovo Banri, il quale invece è spavantato dalla cosa in quanto non vuole perdere il suo amore per Koko. Infatti il vecchio e il nuovo Tada Banri è come se fossero due persone diverse e la permanenza di uno significa la scomparsa dell'altro. La storia dunque si concentra sulla storia d'amore di Banri e Koko e sul riacquisto dei ricordi da parte del primo che lo portano a dimenticare quelli che aveva costruito da dopo l'incidente.
Quest'anime ha ricevuto molte critiche negative che hanno portato dei voti molto bassi. Io iniziai a guardarlo senza però aver notato tali voti e solo dopo 10 ep di fila mi accorsi della cosa quando andai a controllare la scheda. Ora che l'ho finito, posso tranquillamente dire di non essere d'accordo per dei voti così bassi per un anime che secondo me merita molto di più. Da un punto di vista tecnico l'anime non presenta grosse meraviglie ma neanche cose da far storcere il naso, rendendo l'anime un prodotto discreto per quanto riguarda i vari aspetti. Sulla storia ho apprezzato l'utilizzo dei flashback per alternare il passato e il presente del protagonista che sono frequenti e a volte inseriti senza un motivo preciso nel corso dell'anime. Ma ciò penso sia stato fatto in quanto nella vita reale una persona affetta da amnesia non ha libero arbitrio su quando ricordarsi qualcosa del passato ma accade bensì in maniera inaspettata. In quanto studenti universitari molti si aspetterebbero puntate sulla vita vera e propria da universitario, tuttavia l'anime non è focalizzato su quello ma sulla storia d'amore tra i due protagonisti. Di conseguenza non l'ho trovato strano che non ci fossero riferimenti a esami e ore di studio. Per quanto riguarda il carattere dei personaggi, di certo Banri e Koko non sono persone a cui la maggior parte delle persone vorrebbe assomigliare. Ma in un anime non necessariamente i protagonisti devono avere solo qualità positive o un carattere da farli sembrare fighi. Secondo me per il tipo di storia narrate, la scelta di tali caratteri calza a pennello. Pecca negativa però è il poco spazio dato altri personaggi, di cui si salva solo Linda che può essere alla fine considerata come la terza protagonista, visto è presente in tutte le vicende. Per quanto riguarda il finale sono d'accordo che sia alquanto discutibile, ma penso l'utilizzo di tale espediente sia lecito in quanto dopotutto si tratta di un prodotto di animazione. Per concludere Golden Time è un anime che vale la pena di vedere e credo i voti negativi siano stati un po' troppo dettati dal gusto personale che da un'analisi oggettiva. Tuttavia ognuno ha il proprio pensiero e golden time può piacere o meno, ma spero almeno gli si venga dato un'opportunità e che la gente non si fermi al guardarlo per via dei giudizi troppo bassi.