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Le storie di vita quotidiana, nonostante spesso siano caratterizzate da cicli e da tranquillità, sono comunque in grado di dire molto, grazie a tanti piccoli dettagli che aiutano a caratterizzare in profondità i personaggi. Ma purtroppo non è il caso di Hanasaku Iroha.

L'anime è una serie di media durata per le produzioni contemporanee (26 episodi) e narra la storia di Ohana, una comune studentessa costretta ad andarsene di casa per via del trasferimento della madre divorziata con il nuovo compagno, trovando quindi una nuova dimora ad una pensione termale gestita dalla nonna, molto meno ospitale di quello che sembra: la costringerà fin da subito a lavorare per potersi guadagnare il diritto di vivere in quel posto, facendo quindi la conoscenza delle altre lavoratrici,due delle quali diverranno le sue amiche principali: Minko e Nako.

Dopo la prima puntata piuttosto interessante, l'atmosfera ha cominciato fin da subito a farsi parecchio pesante. Facile spiegare il perchè: i personaggi di questa serie sono terribili, Ohana in primis. La ragazza in questione non è di certo una persona intelligente, e avrà presto modo di dimostrarlo: a cominciare dall'entrata di scena dello scrittore di romanzi erotici, che nonostante il comportamento da poco di buono aiuterà senza battere ciglio (e si,oltre ad essere un personaggio sciocco le cui scenate sono inguardabili, la sua unica utilità sarà di fungere da scusa per dispensare un pò di fanservice), ai sentimenti che prova per il ragazzo che le si è dichiarato nella prima puntata: non sa nemmeno lei che gli passa per la testa, visto che arriverà persino a credere l'opposto di quello che la verità gli ha spiattellato in faccia. E il tutto è condito con un ottimismo e uno spirito di sacrificio che è ben oltre ciò che farebbe un essere umano con la giusta quantità di amor proprio, non importa quanto sia duro il lavoro o lentamente avanzino le relazioni: Ohana si spaccherà la schiena sia per la sua pensione sia per quella di una conoscente in caso di bisogno (lavora gratis in pieno periodo di svago e senza secondi scopi, che ragazza esemplare!) e detesto questo tipo di personaggi perchè secondo me sacrificarsi per concedersi gratuitamente a chiunque senza un valido motivo se non il "perchè è giusto farlo" rende un personaggio vuoto e quindi senza nulla di umano.

Non ci sono buone notizie nemmeno per quanto riguarda la trama. Anche se si tratta di uno Slice of Life, delle situazioni particolari o dei momenti di climax offrono una valida opportunità per suscitare curiosità e mettere alla prova i personaggi. Purtroppo niente da fare anche stavolta, la quasi totalità della serie seguirà il lavoro nella pensione stessa con poche varianti,come l'arrivo di un gruppo di clienti "particolari" o l'entrata in scena di una rivale in amore per la protagonista,o un tentativo di approfondimento delle sue amiche,che onestamente pur invitandomi nuovamente all'attenzione, lasciano il tempo che trovano, in quanto verranno liquidate in fretta o in alcuni casi, sfruttando la situazione per sfociare in altro fanservice quando lo scopo poteva e doveva essere ben altro (Nako....) Non ci vedo nulla di male in ciò in linea teorica, ma se presenti qualcosa come interessante e poi si continua a insistere sulle rotondità ben sviluppare.....Alla fine mi ricorderò di lei due cose: questa e che è timida. Nient'altro. Tutte queste vicende durano perlopiù una puntata, lasciando gravitare quasi tutte le altre fino al finale nel nulla cosmico.

E il finale nonostante l'introduzione di un tema meno scontato del solito, è comunque infarcito del buonismo industriale emanato verso un edificio (la visione chiarirà il perchè) mantenendo purtroppo l'aderenza verso il messaggio della serie,dove il lavoro è la prima cosa. Stavolta però nonostante una delle motivazioni sia condivisibile,rimane il problema che si trattava di una situazione risolvibile senza troppe lagne.

La mia valutazione finale quindi è decisamente bassa, un 3. Fatico a capire le medie gravitanti sull'8 in giro, di salvabile c'e ben poco in quest'opera,giusto qualche momento di stampo umoristico e lo sviluppo finale di cui vi parlavo perchè perlomeno mi ha fatto venire la curiosità di come terminasse. Per il resto, la visione è talmente tediosa da sembrare interminabile.