Recensione
Koi Kaze
7.0/10
Quando si tocca un tema così complicato come quello dell'incesto, c'è poco spazio di manovra. Una tematica così forte e spinosa è un tabù per molti, e devo dire che il modo in cui è stato trattato dall'animazione giapponese è davvero triste. Già il tema dell'amore fraterno secondo me è sacro, perché forse è uno dei rapporti più stretti e forti che possano esistere in natura. Il fatto stesso di trasformarsi in qualcosa di carnale è per me motivo di fastidio. Osservando poi lo scempio che è stato fatto con i vari "Yosuga no Sora" o "Oreimo" capirete la mia titubanza ad affrontare la visione di quest'opera. Devo dire che invece devo ricredermi, anzi vi dirò di più, devo ammettere che mi è proprio piaciuta, e non fatevi ingannare dal voto relativamente basso, perché è dettato dal fatto che comunque non è il mio genere preferito.
"Koi Kaze" è un anime del 2004 di tredici episodi. La storia ha come protagonisti Koshiro e Nanoka, due fratelli separati in tenera età a causa del divorzio dei loro genitori. La vicenda prenderà piede quando Nanoka si trasferirà a casa del padre e del fratello perché più vicina alla scuola che frequenta. I due riallacceranno o meglio costruiranno dalle fondamenta il loro rapporto praticamente inesistente e si accorgeranno poco a poco di amarsi.
Come dicevo il tema trattato è molto caldo, per questo molti potranno storcere il naso, tra cui anche io, a dir la verità. Ma posso assicurarvi che il modo in cui viene trattato l'incesto è davvero esemplare. Il passaggio dal semplice amore fraterno all'attrazione è un passaggio lento, carico di sofferenze e perplessità. I due sanno di andare contro natura e per questo si tormentano e soffrono inevitabilmente. Il sentimento amoroso si sviluppa piano piano e non è mai troppo sdolcinato e ostentato. Il peccato che sanno di commettere aleggia perennemente sopra le loro anime tormentate e non li lascerà in pace un solo istante.
Il character design è molto semplice e i personaggi appaiono abbastanza tozzi, mentre le animazioni sono discrete. Ho particolarmente apprezzato gli sfondi con questi colori tenui e smorti, quasi a dare un effetto acquarello che si sposa perfettamente con la quotidianità affrontata dalla narrazione.
Che dire, "Koi Kaze" è un anime che va visto. Se non altro per constare che gli altri anime sul tema dell'incesto sono vera e propria spazzatura. Il saper elevare una storia d'amore impossibile, travagliata, oltre che immorale, è qualcosa che non tutti sanno fare, per questo è assolutamente da apprezzare.
"Koi Kaze" è un anime del 2004 di tredici episodi. La storia ha come protagonisti Koshiro e Nanoka, due fratelli separati in tenera età a causa del divorzio dei loro genitori. La vicenda prenderà piede quando Nanoka si trasferirà a casa del padre e del fratello perché più vicina alla scuola che frequenta. I due riallacceranno o meglio costruiranno dalle fondamenta il loro rapporto praticamente inesistente e si accorgeranno poco a poco di amarsi.
Come dicevo il tema trattato è molto caldo, per questo molti potranno storcere il naso, tra cui anche io, a dir la verità. Ma posso assicurarvi che il modo in cui viene trattato l'incesto è davvero esemplare. Il passaggio dal semplice amore fraterno all'attrazione è un passaggio lento, carico di sofferenze e perplessità. I due sanno di andare contro natura e per questo si tormentano e soffrono inevitabilmente. Il sentimento amoroso si sviluppa piano piano e non è mai troppo sdolcinato e ostentato. Il peccato che sanno di commettere aleggia perennemente sopra le loro anime tormentate e non li lascerà in pace un solo istante.
Il character design è molto semplice e i personaggi appaiono abbastanza tozzi, mentre le animazioni sono discrete. Ho particolarmente apprezzato gli sfondi con questi colori tenui e smorti, quasi a dare un effetto acquarello che si sposa perfettamente con la quotidianità affrontata dalla narrazione.
Che dire, "Koi Kaze" è un anime che va visto. Se non altro per constare che gli altri anime sul tema dell'incesto sono vera e propria spazzatura. Il saper elevare una storia d'amore impossibile, travagliata, oltre che immorale, è qualcosa che non tutti sanno fare, per questo è assolutamente da apprezzare.