Recensione
Corpse Party: Tortured Souls
5.0/10
"Corpse Party: Tortured Soul" è un anime ispirato al gioco del '96 sviluppato dal Team GrisGris.
Dal quale hanno tratto una serie anime horror di quattro episodi, di durata trenta minuti ciascuno.
La storia inizia presentandoci otto ragazzi che stanno per lasciarsi, uno di loro ha trovato un rituale su internet per permettergli di rimanere sempre insieme qualunque sia la loro distanza. Qualcosa però va storto e i ragazzi compresa la loro insegnante finiscono in una dimensione parallela, ovvero una vecchia scuola elementare abbandonata dove in ogni angolo possiamo vedere sangue e cadaveri decomposti. Va bene che era un horror ma troppi cadaveri a terra secondo me rovinano in ogni caso un po' l'ambiente rendendolo banale, come è banale che ogni qualvolta venga mostrata una finestra cadi un fulmine, che dire, evviva l'originalità.
Veniamo a scoprire che oltre i nostri protagonisti in questa scuola girano quattro anime tormentate e intrappolate lì per sempre, e una strana ragazza fantasma che spiega a due ragazzi come fare per uscire da questo posto, sarà necessario infatti placare la disperazione di tutte le anime.
Dal mio punto di vista, quattro episodi sono troppi pochi e quindi la storia si svolge in modo frettoloso, presentandoci nuovi personaggi per poi farceli sparire qualche minuto dopo. Senza tener conto delle molte scene ecchi sempre fuori luogo per un genere horror. Non vi faccio un esempio perché sono proprio ridicoli, ma sappiate che già dai primi momenti in cui due ragazze si ritrovano in questo luogo arcano potete assistere ad una di esse.
Inoltre all'inizio quando quelle due ragazze scoprono di essere intrappolate non provano nemmeno ad aprire una finestra, o a romperla, ma si limitano a parlare di cose inutili e senza senso, questo ti porta a chiederti: ma la capiscono la gravità della situazione, comprendono che possono morire da un momento all'altro? Purtroppo, come per molte cose anche a questa non avremmo mai una risposta...
Ma lasciamo stare le ragazze, prendiamo in considerazione i maschi, che fra l'altro vediamo apparire sullo schermo per un tempo minore rispetto alla concorrenza femminile. Il primo ragazzo che ci viene mostrato è un fratello con sua sorella, la quale ha un gran bisogno di andare al bagno. Per un po' di tempo vediamo il ragazzo intento a vagare per la scuola in cerca di un bagno, ma scopre che sono stati tutti distrutti. Decide quindi di andare in un luogo aperto, dove incontra uno dei quattro spiriti, dall'aspetto inquietante. Credete debbano scappare? No, non c'è pericolo, il ragazzo affida a lei sua sorella senza esitazione e lei la segue senza timore, poi suo fratello si allontana e potete capire cosa succede dopo. Di conseguenza non manca certo la scena in cui vediamo la bambina farsela addosso.
A un certo punto della storia l'anime ci bombarda con scene di torture molto sanguinolente, e noteremo che ci sarà una competizione tra lingue e occhi tagliati, a volte facendoci vedere (non consecutivamente), sempre la stessa scena più volte. Tutta questa violenza alla fine non porta a nulla, e non impressiona, dato che a forza di vedere splatter ogni secondo lo spettatore a un certo punto non ci fa neppure più caso, anzi lo porterà solo ad annoiarsi.
Le animazioni di questo anime sono nella media, non troppo brutte ma nemmeno chissà cosa. Il character design molto semplice. Il doppiaggio, a parte per le voci stridule delle ragazze, non è malaccio. Le colonne sonore e i colori per un horror sono azzeccati, peccato che io non definirei questo anime horror.
Per concludere, ho trovato questo anime un po' noioso, sia per l'eccessivo uso di scene cruente, delle quali la maggior parte potevano essere evitate, sia per quelle ecchi che ti fanno dimenticare che stai guardando un anime "horror", dato che è davvero bizzarro vederle in tale genere.
Consiglio questo anime solo a chi è un po' curioso di vedere con i propri occhi com'è l'opera.
Dal quale hanno tratto una serie anime horror di quattro episodi, di durata trenta minuti ciascuno.
La storia inizia presentandoci otto ragazzi che stanno per lasciarsi, uno di loro ha trovato un rituale su internet per permettergli di rimanere sempre insieme qualunque sia la loro distanza. Qualcosa però va storto e i ragazzi compresa la loro insegnante finiscono in una dimensione parallela, ovvero una vecchia scuola elementare abbandonata dove in ogni angolo possiamo vedere sangue e cadaveri decomposti. Va bene che era un horror ma troppi cadaveri a terra secondo me rovinano in ogni caso un po' l'ambiente rendendolo banale, come è banale che ogni qualvolta venga mostrata una finestra cadi un fulmine, che dire, evviva l'originalità.
Veniamo a scoprire che oltre i nostri protagonisti in questa scuola girano quattro anime tormentate e intrappolate lì per sempre, e una strana ragazza fantasma che spiega a due ragazzi come fare per uscire da questo posto, sarà necessario infatti placare la disperazione di tutte le anime.
Dal mio punto di vista, quattro episodi sono troppi pochi e quindi la storia si svolge in modo frettoloso, presentandoci nuovi personaggi per poi farceli sparire qualche minuto dopo. Senza tener conto delle molte scene ecchi sempre fuori luogo per un genere horror. Non vi faccio un esempio perché sono proprio ridicoli, ma sappiate che già dai primi momenti in cui due ragazze si ritrovano in questo luogo arcano potete assistere ad una di esse.
Inoltre all'inizio quando quelle due ragazze scoprono di essere intrappolate non provano nemmeno ad aprire una finestra, o a romperla, ma si limitano a parlare di cose inutili e senza senso, questo ti porta a chiederti: ma la capiscono la gravità della situazione, comprendono che possono morire da un momento all'altro? Purtroppo, come per molte cose anche a questa non avremmo mai una risposta...
Ma lasciamo stare le ragazze, prendiamo in considerazione i maschi, che fra l'altro vediamo apparire sullo schermo per un tempo minore rispetto alla concorrenza femminile. Il primo ragazzo che ci viene mostrato è un fratello con sua sorella, la quale ha un gran bisogno di andare al bagno. Per un po' di tempo vediamo il ragazzo intento a vagare per la scuola in cerca di un bagno, ma scopre che sono stati tutti distrutti. Decide quindi di andare in un luogo aperto, dove incontra uno dei quattro spiriti, dall'aspetto inquietante. Credete debbano scappare? No, non c'è pericolo, il ragazzo affida a lei sua sorella senza esitazione e lei la segue senza timore, poi suo fratello si allontana e potete capire cosa succede dopo. Di conseguenza non manca certo la scena in cui vediamo la bambina farsela addosso.
A un certo punto della storia l'anime ci bombarda con scene di torture molto sanguinolente, e noteremo che ci sarà una competizione tra lingue e occhi tagliati, a volte facendoci vedere (non consecutivamente), sempre la stessa scena più volte. Tutta questa violenza alla fine non porta a nulla, e non impressiona, dato che a forza di vedere splatter ogni secondo lo spettatore a un certo punto non ci fa neppure più caso, anzi lo porterà solo ad annoiarsi.
Le animazioni di questo anime sono nella media, non troppo brutte ma nemmeno chissà cosa. Il character design molto semplice. Il doppiaggio, a parte per le voci stridule delle ragazze, non è malaccio. Le colonne sonore e i colori per un horror sono azzeccati, peccato che io non definirei questo anime horror.
Per concludere, ho trovato questo anime un po' noioso, sia per l'eccessivo uso di scene cruente, delle quali la maggior parte potevano essere evitate, sia per quelle ecchi che ti fanno dimenticare che stai guardando un anime "horror", dato che è davvero bizzarro vederle in tale genere.
Consiglio questo anime solo a chi è un po' curioso di vedere con i propri occhi com'è l'opera.