logo GamerClick.it

-

In ventiquattro minuti di tempo, questo anime ha spiegato in delle analogie abbastanza specifiche, il senso della vita e della morte. I due personaggi sono un uomo sulla trentina ed un anziano signore che vengono portati in questa sorta di palazzo regale, più precisamente in un bar con un atmosfera gotica. Vengono accolti da altri due personaggi che sono di quanto più misterioso si può essere, innominati e anonimi (come i due principali d'altronde, non si sanno i loro nomi ed essenzialmente non si sa chi siano veramente) e che dicono loro che dovranno sfidarsi in una partita a biliardo in cui in palio ci sarà niente di meno che la loro stessa esistenza.

Le caratterizzazioni del giovane e del vecchio sono delineate molto molto bene e il chara design mi è piaciuto molto, graficamente è proprio bello da vedere. I giochi di ombra e luce fanno da padrone in un atmosfera già di per sé cupa ma allo stesso tempo dall'aria quasi storica (ottocentesca, secondo me) e quindi punto a favore anche qui, ottimo lavoro.

Di solito non sono un fan degli OAV o degli special ma questo mi aveva attirato per le recensioni positivi e da come la trama è stata sviluppata in poco lasso di tempo. Condivido questo punto di vista, siccome ho detto all'inizio che in ventiquattro minuti gli sceneggiatori sono riusciti a raggruppare l'intera essenza dell'anime in modo davvero magistrale e senza nessun punto morto. La fine mi ha lasciato perplesso, credo di averla capita in parte, ed essendo anche io scrittore capisco che per lasciare un opera impressa nella mente di chi legge/guarda un determinato prodotto di intrattenimento bisogna usare l'escamotage del famoso ''cliff-hanger'' . Qui c'è un cliff hanger e si protrae all'infinito, lasciando ai posteri di tirare le proprie conclusioni in base ai ragionamenti posti nell'anime e finalmente dare una sorta di spiegazione.

Intrigrante e intenso, lo consiglio a chiunque voglia godersi in poco tempo un opera degna di lode come questa. Comunque se fosse stato meno misterioso gli avrei dato di più come voto, anche se merita davvero.