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Fedelissima al manga che adoro, la seconda stagione di "Kimi ni Todoke" tiene incollati allo schermo e non appena finisce un episodio vuoi subito vedere il successivo. Mi ha fatto davvero arrabbiare in alcune scene, ma è proprio questo che mi è piaciuto di più: mi ha coinvolto totalmente. Anche se molti non apprezzano la lentezza della trama, a mio parere è proprio questo elemento che rende "Kimi ni Todoke" così particolare rispetto agli altri anime. La suspense che viene a crearsi a causa di alcuni malintesi è perfetta, perché rende i chiarimenti ancora più coinvolgenti ed emozionanti. In questa serie mi è piaciuta molto anche Kurumi: l'evolversi del suo personaggio è evidente e mi ha davvero stupito, ma non dico altro su di lei per non rovinarvi la sorpresa.
I momenti comici mi hanno fatto sbellicare dalle risate, in particolare quelli tra Ayane/Chizu e Pin/Kazehaya. Adoro Pin! Mi ha fatto divertire tantissimo e i suoi consigli sono stati determinanti in alcune scene. Per quanto riguarda il personaggio di Kento Miura, l'ho trovato fondamentale per l'evolversi della storia. Ha scatenato la gelosia di Kazehaya, dando in questo modo una svolta decisiva alla trama.
Le musiche sono a dir poco stupende e i colori sono gli stessi della prima stagione. Il finale mi ha commosso e mentre lo guardavo sorridevo tutto il tempo, davvero dolcissimo e tenero. Il manga è molto più avanti, è stupendo... spero vivamente che venga creata una terza stagione.