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Il film che segna il debutto di Divatox, la rivale di Rita Repulsa modellata anche su modello di quest'ultima (insomma, alla fine la prima serie dei "Power Rangers" la vedevi perché c'era lei con i mal di testa, oltre che Bulk and Skulk) e il debutto di Justin, il mini-blu turbo ranger: insieme questi due personaggi saranno l'anello di congiunzione fra due generazioni di "Power Rangers": la seconda "generazione di Tommy" e quelli che poi diveranno gli Space rangers nella prossima serie.

Tornando a questo film (ponte fra Zeo e Turbo), è carino e si lascia guardare; certo, se lo si vede avendo in mente solo la prima serie con i Dinozord e il primo Megazord, molte cose (troppe!) possono non tornare (anche a causa della programmazione italiana delle serie).
Il film però risulta carino, buone le apparizioni cameo di Jason e Kimberly, nonché di Rita e Zedd con la mitica frase della strega intergalattica alla sua rivale via telefono: "I Power Rangers? Se pensi che avrei saputo come batterli adesso sarei qui a sorbirmi questo trombone?" [riferendosi al marito Zedd mentre russa] E poi va detto: i personaggi magici creati made in America come il cattivo esclusivo di questo film, Malingore (il cui costume sarà poi ripreso da Dark Specter in "Power Rangers In Space"), risultano meno trash e più seriosi di quelli creati in Giappone.

Certo, è un film dei "Power Rangers" durante la gestione Saban, ma ha una storia che può comunque emozionarti, e la trama non è tanto confusionaria o banale come i primissimi episodi della prima serie.