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"To Aru Hikuushi e no Koi-Uta" e un anime che non rispecchia i miei gusti, non è ciò che cerco di solito da una storia e dai suoi protagonisti, tuttavia ho apprezzato comunque quest'opera e le tematiche che presenta, ma soprattutto il modo in cui le presenta, come per "Death Note" ho apprezzato la qualità di un prodotto che non mi riflette ma che comunque è da considerarsi di pregevole fattura (ho preso "Death Note" come esempio per rendere l'idea, sebbene darei a quest'ultimo un 9). Pertanto considero "To Aru Hikuushi e no Koi-Uta" un anime di buon livello, che merita di essere visto e che difficilmente deluderà, a mio avviso; certo i difetti per me non mancano, alcune cose anche discutibilmente gravi, ma nulla di "insopportabile" per intenderci. Veniamo al dunque.

Sceneggiatura: come sopra citato, interessante. In quest'opera i protagonisti hanno un ruolo meno dirompente e incisivo rispetto ad altre, vengono approfondite le figure secondarie in un modo che ho apprezzato molto, di contro non ho gradito tutte le scelte fatte, un'altalena continua fra il positivo e il negativo che pendeva sempre un pizzico in più verso la prima categoria, quindi, obbiettivamente, non mi sento di bocciarla.

Personaggi: sufficienti i protagonisti (darei un 6 e mezzo), prendono maggiore spessore i personaggi secondari, come appena detto, per cui a loro do un 7 pieno. Imparerete ad apprezzare i momenti in cui l'attenzione devia sugli altri compagni dei protagonisti, in quanto forse saranno anche meglio. Per intenderci, i protagonisti non deludono a mio avviso, anzi, continuano a mantenere la loro rilevanza dall'inizio alla fine, sebbene sarebbe più adatto, forse, considerarli i personaggi su cui si è voluta concentrare di più l'attenzione, piuttosto che dei veri e propri "protagonisti" per come siamo stati abituati a considerare questi ultimi. Se Clare non avesse il potere del vento sarebbe né più né meno come le altre ragazze della storia e, se quest'ultima non fosse incentrata intorno al passato del protagonista, egli non sarebbe poi tanto diverso o migliore (anzi per certi versi agli inizi del suo percorso evolutivo è anche peggio di molti altri) dei sui compagni. Pertanto si può considerare come un anime molto "reale", che enfatizza l'uguaglianza e che, di conseguenza, non presenta protagonisti che spiccano di molto sugli altri, bensì un cast ben equipaggiato dove in molti hanno il loro momento di importanza.

Musica: non ne ho memoria, l'opening e l'ending mi sa che le ho saltate, quindi non mi pronuncio; quanto a quelle di background, non avendone memoria, suppongo che non siano state né negative né positive. Probabilmente si adattavano bene alle scene senza colpire (punto comunque dolente, a mio avviso), ma almeno non erano male.

Finale: volendo spoilerare il meno possibile, mi limiterò a dire che non si può definire tale, a mio avviso, sebbene non possa nemmeno escludersi l'opzione dell'autoconclusivo, in quanto, volendo, potrebbe anche concludersi così, ma a me sinceramente non piacciono questo tipo di finali, come non mi riflettono questo tipo di opere, pertanto forse è in tema con tutto il resto e ci può stare, ma se così fosse è da bocciare per me. E' da considerarsi d'obbligo una seconda serie per definire l'opera compiuta, per questo il mio voto finale è 7, più che sufficiente, ma non basta per avere l'8, io voglio qualcosa di più che non ho avuto - forse voi l'avrete, forse per voi sarà un 8 o magari addirittura un 9 (se date 10, semplicemente farneticate, secondo me!). Detto questo, rispetto il livello dell'opera, è un bell'anime, non il mio genere, non affronta le cose come a me piace che vengano affrontate, ma in alcuni punti (solo alcuni, la maggior parte semplicemente niente di che per me) le affronta in un modo che ha piacevolmente attirato la mia attenzione e che ho apprezzato.

"To Aru Hikuushi e no Koi-Uta" è un anime discretamente originale, si prende sul serio, ma, ciononostante, non risulta mai pesante, la storia scorre bene e si gusta tutto d'un fiato: è stata una piacevole visione, lo consiglio agli amanti dei generi di guerra (qui si vola sempre, quindi non aspettate carri armati e simili o rimarrete delusi... solo per chi ha lo sguardo volto al cielo, insomma!), azione e avventura. C'è anche del sentimentalismo (guerra uguale sentimenti, purtroppo connubio indiscutibile), qualche sfumatura romantica (ci sta anche quella e lì la lasciano, sfumatura, niente di più... peccato, a mio avviso) e tutto quello che può accostarsi bene a un contesto bellico (quindi quasi tutto), ma niente approfondito più di un tot, anche se niente è lasciato totalmente al caso. Insomma, c'è tutto e niente, come in una bella storia in cui non ci si immedesima, e come tale considero questo prodotto, come una bella storia, di guerra e avventura, con tanti difetti però. Ad esempio, tredici puntate a questo punto sono poche per poter dare al prodotto lo spessore che avrebbe potuto, l'hanno fatto dove hanno voluto e come hanno potuto, finendo piuttosto di fretta e lasciando lo spettatore con un finale che ci può stare, ma che fa sentire l'esigenza di una seconda serie (almeno per me, e poi col pensiero che già la prima avrei preferito fosse trattata meglio, quindi è già tardi a mio avviso per rimediare).
Questo è "To Aru Hikuushi e no Koi-Uta", un bell'anime di guerra e avventura che avrebbe potuto essere splendido, ma che è solo bello. Quindi 7, più che sufficiente, ma niente di più per le tante cose che non mi sono andate a genio e per l'ennesimo prodotto di qualità trattato male.

Lo consiglio? Perché no!? Sì, guardatelo, non vi deluderà e forse vi piacerà anche... però io ho pensato che sarebbe potuto essere molto meglio, e quindi è un peccato. Ennesima buona visione di qualcosa che poteva essere 9 e invece è 7 (per me, ovviamente).