Recensione
Recensione di skywatcher
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"Kiseijuu" è un anime tratto da un (bellissimo) manga di quasi trenta anni fa. Realizzato in modo egregio, esso rimane fedele all'opera cartacea originale, nonostante piccoli dettagli siano stati modificati per adattare la serie alla tecnologia dei giorni nostri.
E' raro vedere un anime di ventiquattro episodi in cui ci siano così pochi cali e pecche: impostate le basi fantascientifiche della storia (un'invasione improvvisa da parte di creature parassite che si impossessano dei corpi di vari uomini e si cibano di esseri umani), la narrazione prosegue in modo "realistico", logico e concreto, senza nessuna forzatura di sorta, restando avvincente e poco prevedibile. Il livello di tensione è pressoché sempre elevato e gli avvenimenti si susseguono tra concitati momenti d'azione e più lenti passaggi incentrati sull'introspezione dei personaggi, creando un'alternanza di ritmo e contenuti che a mio parere è assai positiva, in grado di soddisfare sia chi predilige i ritmi serrati, sia coloro che invece tendono a preferire i momenti di analisi.
Gli spunti di riflessione sono molteplici; particolare attenzione è data all'etica del rapporto dell'Uomo con i suoi simili, con la Terra e con le altre creature che la popolano: quello che viene suggerito è che il vero parassita sia in realtà l'Uomo, che con il suo operato sta mettendo a rischio l'equilibrio del pianeta.
I personaggi sono caratterizzati e sviluppati in modo pregevole. In particolare, l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti, Shinichi e il suo parassita/simbionte Migi, e la loro contestuale maturazione come individui sono il fulcro della serie. Migi è un personaggio strabiliante, ma anche i comprimari risultano di grande spessore, basti pensare a Tamura Reiko, alle sue domande e al suo percorso... che troverete sicuramente di estremo interesse.
Reputo i disegni ben realizzati, e comunque perfettamente adatti al tono e al carattere della storia. Un altro punto a favore è dato dalla colonna sonora, che è davvero di ottima fattura. Meritano inoltre una menzione d'onore sia l'aggressiva opening ("Let Me Hear") che la delicata ending ("It's the Right Time"), entrambe bellissime.
Per concludere, non posso che ribadire che "Kiseijuu" è una delle serie migliori degli ultimi anni, un anime che lascia sicuramente il segno: nove pieno.
E' raro vedere un anime di ventiquattro episodi in cui ci siano così pochi cali e pecche: impostate le basi fantascientifiche della storia (un'invasione improvvisa da parte di creature parassite che si impossessano dei corpi di vari uomini e si cibano di esseri umani), la narrazione prosegue in modo "realistico", logico e concreto, senza nessuna forzatura di sorta, restando avvincente e poco prevedibile. Il livello di tensione è pressoché sempre elevato e gli avvenimenti si susseguono tra concitati momenti d'azione e più lenti passaggi incentrati sull'introspezione dei personaggi, creando un'alternanza di ritmo e contenuti che a mio parere è assai positiva, in grado di soddisfare sia chi predilige i ritmi serrati, sia coloro che invece tendono a preferire i momenti di analisi.
Gli spunti di riflessione sono molteplici; particolare attenzione è data all'etica del rapporto dell'Uomo con i suoi simili, con la Terra e con le altre creature che la popolano: quello che viene suggerito è che il vero parassita sia in realtà l'Uomo, che con il suo operato sta mettendo a rischio l'equilibrio del pianeta.
I personaggi sono caratterizzati e sviluppati in modo pregevole. In particolare, l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti, Shinichi e il suo parassita/simbionte Migi, e la loro contestuale maturazione come individui sono il fulcro della serie. Migi è un personaggio strabiliante, ma anche i comprimari risultano di grande spessore, basti pensare a Tamura Reiko, alle sue domande e al suo percorso... che troverete sicuramente di estremo interesse.
Reputo i disegni ben realizzati, e comunque perfettamente adatti al tono e al carattere della storia. Un altro punto a favore è dato dalla colonna sonora, che è davvero di ottima fattura. Meritano inoltre una menzione d'onore sia l'aggressiva opening ("Let Me Hear") che la delicata ending ("It's the Right Time"), entrambe bellissime.
Per concludere, non posso che ribadire che "Kiseijuu" è una delle serie migliori degli ultimi anni, un anime che lascia sicuramente il segno: nove pieno.