Recensione
Prima di tutto voglio dividere la mia recensione in due parti, quella che ho scritto mesi fa riferita alla prima stagione (senza essere condizionato dalla visione della seconda stagione) e le mie analisi sulla seconda metà
Prima stagione (non avevo ancora visto la seconda parte):
Partendo dal presupposto che il voto (10) tiene in considerazione l'enorme hype causato da un finale di stagione adattato alla grande visto che rispetto alla futura seconda parte questa non sarà nulla a confronto.
Finalmente dopo gli orribili anime della Deen, "Fate/Stay Night" riceve una trasposizione davvero con i fiocchi: l'opera va a narrare la prima metà degli avvenimenti della seconda Route, "Unlimited Blade Works"; rispetto alla visual novel vi sono leggere aggiunte gestite dall'autore originale (Kinoko Nasu), molte gradite e alcune evitabili (i troppi indizi su un colpo di scena che ci sarà sulla seconda parte).
Riguardo alle animazioni confermo solo una cosa ovvia, a dir poco straordinarie e perfette, senza precedenti, la Ufotable si dimostra la migliore nel settore, questo accopagnato da una regia che non poche volte si dimostrerà sia professionale che coinvolgente, senza contare le musiche davvero belle e azzeccate.
Sulla trama preferisco non dire troppo nella recensione, poichè la storia di base in opera non è mai nulla rispetto al suo sviluppo (in una storia fatta bene si intende, ci sono delle eccezioni però), ma qui anche solo le premesse sono intriganti, ci si ritrova in un contesto urban fantasy. Sette prescelti devono lottare tra di loro per il graal e ognuno avrà un proprio servant, una figura storica (tipo Alessandro Magno) o un mitologica (tipo Ercole) talmente importanti da reincarnarsi come spirito eroico, un potentissimo "famiglio" che può appartenere a una delle sette classi, tutte bilanciate in modo affascinente nonostante ci siano servant potentissimi.
Quello che ho appena descritto porta a un risultato, scontri spettacolari con una realizazione sublime e confronti di abilità diverse che terranno incollato sullo schermo lo spettator; "Fate/Stay Night" punta molto sulle battaglie e credetemi quando vi dico che su questo oltre a non essere secondo a nessuno non vi è il minimo confronto; nonostante ciò ci saranno anche molte parti calme, niente vie di mezzo o interi episodi dedicati alla battaglia o svariate puntate senza un briciolo d'azione che carratterizano comunque molto i personaggi e risultano molto fruibili grazie all'avanzamento della curatissima trama.
Se con una pistola in testa mi chiedessero di elencare delle imperfezioni e di essere più critico possibile probabilmente citerei un leggerissimo errore di sceneggiatura che ho notato nel prologo (chiedere di che classe è il servant nemico quando Rin lo ha appena gridato ai quattro venti) e ce ne vuole per lamentarsi, inoltre un dettaglio del character design che potrebbe non piacere è il naso di Rin (ce l'hanno sempre con lei... ed è pure la protagonista femminile di questa route), cosa che potrebbe essere corretta nei Blu-Ray, senza contare che miglioreranno le già eccelse animazioni (non esagero nel dire che anche cosi è già l'anime con la migliore grafica della storia, per il momento)
La storia oltre a spiegare minuziosamente ogni aspetto dell'universo in cui è ambientata non perde minimamente la sua base, risultando intressante tanto quanto sui rapporti e sull'affezione dei personaggi quanto su sviluppi e tematiche interessanti, in poche parole una serie completa che nella sua giusta durata trasforma uno sviluppo "lento" in opera capace di creare molta attesa per la seconda parte, e sarà proprio li che si potrà elevare "Fate/Stay Night" a quello che reputo uno dei massimi capolavori.
Una prima parte realizata con i fiocchi comunque, consigliato a chiunque, anche a chi ha giustamente odiato i precedenti "adattamenti" dello "Stay Night", questo è l'unico e vero anime (possibilmente giocatevi la prima route, nella visual novel, o aspettate speranzosi che Ufotable la adatti ad anime, la storia è stata pensata in un certo ordine).
Seconda stagione: ora posso dirlo, è stata superata ogni più rosea aspettativa! Ritiro quello che avevo detto, potete iniziare Fate da quest'anime, magari l'avvenimento dell'episodio 10 sembrerà ancora aggiustato ma pazienza(consapevoli di questo ovvio), hanno fatto in modo di facilitare la visione a chi si avvicinasse per la prima volta alla serie, dunque senza usare Zero come punto di riferimento (grosso errore, capirete il perchè considerando che quello andava visto solo dopo tutte e tre le route), potete partire da qui.
Tornando a parlare della seconda parte, ogni episodio adesso è quello di spessore, la regia, le musiche e la grafica hanno toccato nuovi livelli di qualità, rispetto alla prima stagione c'è stato un balzo evidente e le tematiche hanno detto la loro, con profondità e perchè no anche con una spettacolarità mai viste prima (o molto raramente a questi livelli almeno).
Certo, non è l'adattamento perfetto, non è pari pari alla Visual Novel, c'è qualche piccola mancaza ed è anche vero che certe parti presenti nella VN non avrebbero guastato(Chant completo dell'UBW, o le frasi finali che sono state sostituite con qualcosa di altrettanto epico e che dà lo stesso effetto), tuttavia posso confermare che hanno compensato!
Tutte le parti inedite migliorano il prodotto sotto certi punti di vista e alcune di quelle già presenti nell'originale sono state adattate anche meglio, per fare esempi (non faccio Spoiler) la conclusione dell'episodio 20 o lo scontro finale, che è la battaglia più bella della storia del animazione (e non sto esagerando), Ufotable ha fatto miracoli, qualche ago nel pagliaio è sicuramente soverchiato da tutto il resto, che oserei definire eccelso.
È anche vero che questo singolarmente è un anime incompleto tuttavia, adatta solo uno scenario, alcuni personaggi vengono messi da parte ma solo perchè protagonisti delle altre route, dunque tranquilli è normale, lo dico poichè questa recensione serva sia per chi vuole vedere quest'anime o per chi lo ha già visto e voglia infromarsi su certi dettagli.
Nonostante sia un terzo del totale, che da solo limita le sue potenzialità (che con gli altri scenari sbocciano completamente) anche singolarmente mostra una qualità incontestabile, dalle battaglie spettacolari, agli sviluppi di trama improvvisi, ma sopratutto da uno stupendo mesaggio che è stato reso alla perfezione (la conquista di se stessi), la serie andrà a scavare sui personaggi e sulle loro ideologie, da cosa sia il confronto tra il proprio ideale con la realtà, e di come l'umanità non possa reggere il peso dei propri desideri, questa vena malinconica verrà condita col desiderio di andare avanti.....preparatevi a vederne delle belle, ma anche delle crude o di emotive ma non forzate (la coerenza è onnipresente in questa serie, suppur certe parti siano di difficile comprensione, o per essere più precisi è complesso analizzarle, ciò nonostante anche quelle scorrono lisce come l'olio, con una narrazione sublime, studiata ma scorrevole).
In definitiva è un'opera completa sotto molti punti di vista, raccomandata caldamente più di qualsiasi altro anime è la prova che l'animazione nipponica non è calata di una virgola ma che anzi ci offre (ringraziamo!) ancora queste pietre miliari.
Prima stagione (non avevo ancora visto la seconda parte):
Partendo dal presupposto che il voto (10) tiene in considerazione l'enorme hype causato da un finale di stagione adattato alla grande visto che rispetto alla futura seconda parte questa non sarà nulla a confronto.
Finalmente dopo gli orribili anime della Deen, "Fate/Stay Night" riceve una trasposizione davvero con i fiocchi: l'opera va a narrare la prima metà degli avvenimenti della seconda Route, "Unlimited Blade Works"; rispetto alla visual novel vi sono leggere aggiunte gestite dall'autore originale (Kinoko Nasu), molte gradite e alcune evitabili (i troppi indizi su un colpo di scena che ci sarà sulla seconda parte).
Riguardo alle animazioni confermo solo una cosa ovvia, a dir poco straordinarie e perfette, senza precedenti, la Ufotable si dimostra la migliore nel settore, questo accopagnato da una regia che non poche volte si dimostrerà sia professionale che coinvolgente, senza contare le musiche davvero belle e azzeccate.
Sulla trama preferisco non dire troppo nella recensione, poichè la storia di base in opera non è mai nulla rispetto al suo sviluppo (in una storia fatta bene si intende, ci sono delle eccezioni però), ma qui anche solo le premesse sono intriganti, ci si ritrova in un contesto urban fantasy. Sette prescelti devono lottare tra di loro per il graal e ognuno avrà un proprio servant, una figura storica (tipo Alessandro Magno) o un mitologica (tipo Ercole) talmente importanti da reincarnarsi come spirito eroico, un potentissimo "famiglio" che può appartenere a una delle sette classi, tutte bilanciate in modo affascinente nonostante ci siano servant potentissimi.
Quello che ho appena descritto porta a un risultato, scontri spettacolari con una realizazione sublime e confronti di abilità diverse che terranno incollato sullo schermo lo spettator; "Fate/Stay Night" punta molto sulle battaglie e credetemi quando vi dico che su questo oltre a non essere secondo a nessuno non vi è il minimo confronto; nonostante ciò ci saranno anche molte parti calme, niente vie di mezzo o interi episodi dedicati alla battaglia o svariate puntate senza un briciolo d'azione che carratterizano comunque molto i personaggi e risultano molto fruibili grazie all'avanzamento della curatissima trama.
Se con una pistola in testa mi chiedessero di elencare delle imperfezioni e di essere più critico possibile probabilmente citerei un leggerissimo errore di sceneggiatura che ho notato nel prologo (chiedere di che classe è il servant nemico quando Rin lo ha appena gridato ai quattro venti) e ce ne vuole per lamentarsi, inoltre un dettaglio del character design che potrebbe non piacere è il naso di Rin (ce l'hanno sempre con lei... ed è pure la protagonista femminile di questa route), cosa che potrebbe essere corretta nei Blu-Ray, senza contare che miglioreranno le già eccelse animazioni (non esagero nel dire che anche cosi è già l'anime con la migliore grafica della storia, per il momento)
La storia oltre a spiegare minuziosamente ogni aspetto dell'universo in cui è ambientata non perde minimamente la sua base, risultando intressante tanto quanto sui rapporti e sull'affezione dei personaggi quanto su sviluppi e tematiche interessanti, in poche parole una serie completa che nella sua giusta durata trasforma uno sviluppo "lento" in opera capace di creare molta attesa per la seconda parte, e sarà proprio li che si potrà elevare "Fate/Stay Night" a quello che reputo uno dei massimi capolavori.
Una prima parte realizata con i fiocchi comunque, consigliato a chiunque, anche a chi ha giustamente odiato i precedenti "adattamenti" dello "Stay Night", questo è l'unico e vero anime (possibilmente giocatevi la prima route, nella visual novel, o aspettate speranzosi che Ufotable la adatti ad anime, la storia è stata pensata in un certo ordine).
Seconda stagione: ora posso dirlo, è stata superata ogni più rosea aspettativa! Ritiro quello che avevo detto, potete iniziare Fate da quest'anime, magari l'avvenimento dell'episodio 10 sembrerà ancora aggiustato ma pazienza(consapevoli di questo ovvio), hanno fatto in modo di facilitare la visione a chi si avvicinasse per la prima volta alla serie, dunque senza usare Zero come punto di riferimento (grosso errore, capirete il perchè considerando che quello andava visto solo dopo tutte e tre le route), potete partire da qui.
Tornando a parlare della seconda parte, ogni episodio adesso è quello di spessore, la regia, le musiche e la grafica hanno toccato nuovi livelli di qualità, rispetto alla prima stagione c'è stato un balzo evidente e le tematiche hanno detto la loro, con profondità e perchè no anche con una spettacolarità mai viste prima (o molto raramente a questi livelli almeno).
Certo, non è l'adattamento perfetto, non è pari pari alla Visual Novel, c'è qualche piccola mancaza ed è anche vero che certe parti presenti nella VN non avrebbero guastato(Chant completo dell'UBW, o le frasi finali che sono state sostituite con qualcosa di altrettanto epico e che dà lo stesso effetto), tuttavia posso confermare che hanno compensato!
Tutte le parti inedite migliorano il prodotto sotto certi punti di vista e alcune di quelle già presenti nell'originale sono state adattate anche meglio, per fare esempi (non faccio Spoiler) la conclusione dell'episodio 20 o lo scontro finale, che è la battaglia più bella della storia del animazione (e non sto esagerando), Ufotable ha fatto miracoli, qualche ago nel pagliaio è sicuramente soverchiato da tutto il resto, che oserei definire eccelso.
È anche vero che questo singolarmente è un anime incompleto tuttavia, adatta solo uno scenario, alcuni personaggi vengono messi da parte ma solo perchè protagonisti delle altre route, dunque tranquilli è normale, lo dico poichè questa recensione serva sia per chi vuole vedere quest'anime o per chi lo ha già visto e voglia infromarsi su certi dettagli.
Nonostante sia un terzo del totale, che da solo limita le sue potenzialità (che con gli altri scenari sbocciano completamente) anche singolarmente mostra una qualità incontestabile, dalle battaglie spettacolari, agli sviluppi di trama improvvisi, ma sopratutto da uno stupendo mesaggio che è stato reso alla perfezione (la conquista di se stessi), la serie andrà a scavare sui personaggi e sulle loro ideologie, da cosa sia il confronto tra il proprio ideale con la realtà, e di come l'umanità non possa reggere il peso dei propri desideri, questa vena malinconica verrà condita col desiderio di andare avanti.....preparatevi a vederne delle belle, ma anche delle crude o di emotive ma non forzate (la coerenza è onnipresente in questa serie, suppur certe parti siano di difficile comprensione, o per essere più precisi è complesso analizzarle, ciò nonostante anche quelle scorrono lisce come l'olio, con una narrazione sublime, studiata ma scorrevole).
In definitiva è un'opera completa sotto molti punti di vista, raccomandata caldamente più di qualsiasi altro anime è la prova che l'animazione nipponica non è calata di una virgola ma che anzi ci offre (ringraziamo!) ancora queste pietre miliari.