Recensione
House of Five Leaves
8.0/10
Siamo in Giappone, nel periodo Edo. Akitsu Masanosuke è uno yojimbo, ossia una guardia del corpo, che aspira a diventare un samurai dignitoso, ma a causa del suo carattere timido rimane senza padrone. Dopo aver lasciato la propria famiglia e respinto dai servizi del suo feudatario, il giovane Masa arriva in una città di Edo per cominciare una nuova vita. Purtroppo egli non trova lavoro, ma l'incontro con un uomo ambiguo di nome Yoichi lo porta a conoscere la casa delle Cinque Foglie, ovvero un posto dove si riuniscono un gruppo di rapinatori che ottengono i soldi dal riscatto dalle loro ultime vittime. La storia segue Masanosuke che viene trascinato ulteriormente nelle vicende della banda e di come arriva a conoscere le persone sotto l'apparenza.
Saraiya Goyou, meglio conosciuto col titolo occidentale di House of Five Lives, è un anime dello studio Manglobe, basato sull'omonimo manga di Natsume Ono.
La trama dell'opera ha un inizio indefinito, poiché per familiarizzare coi protagonisti e tutto il resto ci vogliono almeno un paio di episodi. La serie è basata principalmente sui flashback che caratterizzano ciascun membro del cast, sebbene non tutti hanno il giusto approfondimento.
Interessante e ben sviluppata la personalità di Yoichi e la sua filosofia di vita nonché d'amicizia con Masa. Quest'ultimo è un protagonista alquanto caratteristico, poiché sembrerebbe normale, ma in realtà è piuttosto insolito vedere, anche per il contesto, un protagonista così gentile, umile e puro. Anche le personalità degli altri nella brigata sono curiose, soprattutto se messe insieme per avere un quadro unilaterale..
Sono presenti pochi combattimenti, pochi ma ben fatti, sebbene ciò che coinvolge sono i dialoghi.
Il character design dei personaggi è assai particolare, con linee angolari, menti, bocche e nasi distinti; in secondo piano dal un taglio di occhi affascinante che compensa la mancanza di un'espressività poco varia dei volti.
Le animazioni sono abbastanza minimaliste, non al livello sperimentale, ma sicuramente originale che salta all'occhio soprattutto per il pubblico proiettato verso le serie di nicchia. Gli sfondi sono ben dipinti, si nota il contrasto tra luci e ombreggiature, visivamente uno spettacolo notevole.
Sul comparto sonoro, molto carine le sigle di apertura e chiusura, anche se ad azzeccarvi veramente è la colonna sonora e il doppiaggio. Le musiche sono delle melodie tradizionali che soddisfano gli stati d'animo dal nostalgico all'umoristico.
House of Five Lives è un titolo consigliato a chi ama le ambientazioni storiche, a chi non teme una narrazione lenta costellata di momenti riflessivi, dalle atmosfere pacate dello slice of life con un pizzico di mistero, e a chi cerca qualcosa di diverso dai prodotti omogenei tanto in voga oggi.
Sconsigliato, invece, a coloro che si aspettano di vedere tanta azione o un thriller in senso stretto del termine.
Saraiya Goyou, meglio conosciuto col titolo occidentale di House of Five Lives, è un anime dello studio Manglobe, basato sull'omonimo manga di Natsume Ono.
La trama dell'opera ha un inizio indefinito, poiché per familiarizzare coi protagonisti e tutto il resto ci vogliono almeno un paio di episodi. La serie è basata principalmente sui flashback che caratterizzano ciascun membro del cast, sebbene non tutti hanno il giusto approfondimento.
Interessante e ben sviluppata la personalità di Yoichi e la sua filosofia di vita nonché d'amicizia con Masa. Quest'ultimo è un protagonista alquanto caratteristico, poiché sembrerebbe normale, ma in realtà è piuttosto insolito vedere, anche per il contesto, un protagonista così gentile, umile e puro. Anche le personalità degli altri nella brigata sono curiose, soprattutto se messe insieme per avere un quadro unilaterale..
Sono presenti pochi combattimenti, pochi ma ben fatti, sebbene ciò che coinvolge sono i dialoghi.
Il character design dei personaggi è assai particolare, con linee angolari, menti, bocche e nasi distinti; in secondo piano dal un taglio di occhi affascinante che compensa la mancanza di un'espressività poco varia dei volti.
Le animazioni sono abbastanza minimaliste, non al livello sperimentale, ma sicuramente originale che salta all'occhio soprattutto per il pubblico proiettato verso le serie di nicchia. Gli sfondi sono ben dipinti, si nota il contrasto tra luci e ombreggiature, visivamente uno spettacolo notevole.
Sul comparto sonoro, molto carine le sigle di apertura e chiusura, anche se ad azzeccarvi veramente è la colonna sonora e il doppiaggio. Le musiche sono delle melodie tradizionali che soddisfano gli stati d'animo dal nostalgico all'umoristico.
House of Five Lives è un titolo consigliato a chi ama le ambientazioni storiche, a chi non teme una narrazione lenta costellata di momenti riflessivi, dalle atmosfere pacate dello slice of life con un pizzico di mistero, e a chi cerca qualcosa di diverso dai prodotti omogenei tanto in voga oggi.
Sconsigliato, invece, a coloro che si aspettano di vedere tanta azione o un thriller in senso stretto del termine.