Recensione
Denpa Teki na Kanojo
9.0/10
Recensione di Wellington Backer
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In realtà, all'inizio diffidavo alquanto da vedere quest'anime, i disegni non mi piacevano e nemmeno i colori mi sembravano un granché. Vi assicuro che stavo per perdermi una perla. L'anime, anche se corto, nel suo essere compresso racchiude in sé una trama che in apparenza può anche sembrare forse stupida, ma è in realtà è complessa, intrisa di misteri e sfaccettature varie. Le situazioni sanno stravolgere lo spettatore. I colpi di scena sono continui, rendendo quest'opera non prevedibile e stereotipata.
La trama è la seguente: Juu Juzawa è un ragazzo irrequieto, che si trova coinvolto in risse, è in apparenza freddo e distaccato. Ma la sua situazione cambia, quando una strana ragazza di nome Abe inizia a seguirlo, usando la scusa che nella vita precedente Juu era un re e lei era il suo cavaliere. La situazione degenera, quando un serial killer che sta terrorizzando la città commette l'omicidio di una compagna di scuola di Juu, di cui lui trova il cadavere legato orribilmente ad un lampione e, se non bastasse, la sua stalker si trova proprio sul luogo del delitto…
L'opera punta direttamente sui personaggi che dal punto di vista psicologico, sono approfonditi e particolareggiati, la follia dei personaggi e il loro modo di pensare complesso non lascia penetrare le loro idee. I personaggi sono vittime e colpevoli, hanno i loro traumi, hanno le loro paure e hanno i loro sentimenti. In questo anime si vede come un'amicizia in apparenza inesistenze, possa risultare in realtà solida come il ferro, come si possa tradire per poco o niente, come funziona un umano.
Le atmosfere sono azzeccate e coinvolgenti ,. Quando devono dare tensione la danno, quando si deve raccapricciare queste ti fanno raccapricciare. Sono perfette.
Dal lato tecnico non è male, ma è totalmente accettabile visto il fatto che si tratta di un OAV di soli due episodi (peccato che non sono stati tre come i Libri, ma ci si può fare una ragione). I disegni sono semplici: e accettabili: i personaggi sono abbastanza "gne" e un po' abbozzati, i sfondi sono alquanto belli come anche le animeazioni, l'audio è ottimo e sincronizzato.
L'unica pecca è forse il salto di alcuni passaggi (e qua mi sto inventando la scena per non spoilerare malamente a chi stà leggendo la recensione) Un gatto è ferito alla zampa, il protagonista si avvicina a lei e probabilmente nella scena successiva lo vedremo fasciato che cammina per strada. Capisco però la scelta visto che si tratta di un OAV ma forse a chi è abituato a vedere anime d'azione possono mettere a disagio. Cosa che tristemente ha tolto un voto. Nel mio giudizio ho tenuto conto del fatto che lo fosse quindi il lato tecnico è un po' stato trascurato, ma il voto è senza ombra di dubbio un 9.
Consiglio in conclusione l'anime a un pubblico di persone che ama i seinen maturi, con una trama avvolta da abusi, traumi… e naturalmente a chi si vuole vedere un buon giallo e non trova altro che Detective Conan e Kindaichi shonen no shikenbo (che consiglio assolutamente di vedere) ed infine per chì vuole vedere una breve serie tanto per passare un pomeriggio a guardarsi due ore di video .
Spero che la recensione sia piaciuta.
La trama è la seguente: Juu Juzawa è un ragazzo irrequieto, che si trova coinvolto in risse, è in apparenza freddo e distaccato. Ma la sua situazione cambia, quando una strana ragazza di nome Abe inizia a seguirlo, usando la scusa che nella vita precedente Juu era un re e lei era il suo cavaliere. La situazione degenera, quando un serial killer che sta terrorizzando la città commette l'omicidio di una compagna di scuola di Juu, di cui lui trova il cadavere legato orribilmente ad un lampione e, se non bastasse, la sua stalker si trova proprio sul luogo del delitto…
L'opera punta direttamente sui personaggi che dal punto di vista psicologico, sono approfonditi e particolareggiati, la follia dei personaggi e il loro modo di pensare complesso non lascia penetrare le loro idee. I personaggi sono vittime e colpevoli, hanno i loro traumi, hanno le loro paure e hanno i loro sentimenti. In questo anime si vede come un'amicizia in apparenza inesistenze, possa risultare in realtà solida come il ferro, come si possa tradire per poco o niente, come funziona un umano.
Le atmosfere sono azzeccate e coinvolgenti ,. Quando devono dare tensione la danno, quando si deve raccapricciare queste ti fanno raccapricciare. Sono perfette.
Dal lato tecnico non è male, ma è totalmente accettabile visto il fatto che si tratta di un OAV di soli due episodi (peccato che non sono stati tre come i Libri, ma ci si può fare una ragione). I disegni sono semplici: e accettabili: i personaggi sono abbastanza "gne" e un po' abbozzati, i sfondi sono alquanto belli come anche le animeazioni, l'audio è ottimo e sincronizzato.
L'unica pecca è forse il salto di alcuni passaggi (e qua mi sto inventando la scena per non spoilerare malamente a chi stà leggendo la recensione) Un gatto è ferito alla zampa, il protagonista si avvicina a lei e probabilmente nella scena successiva lo vedremo fasciato che cammina per strada. Capisco però la scelta visto che si tratta di un OAV ma forse a chi è abituato a vedere anime d'azione possono mettere a disagio. Cosa che tristemente ha tolto un voto. Nel mio giudizio ho tenuto conto del fatto che lo fosse quindi il lato tecnico è un po' stato trascurato, ma il voto è senza ombra di dubbio un 9.
Consiglio in conclusione l'anime a un pubblico di persone che ama i seinen maturi, con una trama avvolta da abusi, traumi… e naturalmente a chi si vuole vedere un buon giallo e non trova altro che Detective Conan e Kindaichi shonen no shikenbo (che consiglio assolutamente di vedere) ed infine per chì vuole vedere una breve serie tanto per passare un pomeriggio a guardarsi due ore di video .
Spero che la recensione sia piaciuta.