Recensione
Over the Garden Wall
9.0/10
Se vi piacciono le serie piene di misteri, suspense e, perché no, pure leggermente macabre, allora "Over the Garden Wall" è fatta apposta per voi!
Realizzata nel 2014 da Cartoon Network, si tratta di soli dieci episodi della durata di undici minuti ciascuno, quindi perfetta per chi ha poco tempo libero a disposizione ma vuole comunque guardarsi una serie completa ricca di colpi di scena.
Ottima inoltre per gli amanti di Sio (Simone Albrigi), che dà la voce nell'edizione italiana ad entrambi i protagonisti, sebbene di tanto in tanto il tono di Greg risulti un po' fastidioso, e per tutti coloro a cui piacciono le storie con delle avventure che non sempre hanno un senso.
Diversamente, è caldamente sconsigliata a chi non sopporta stupide canzoncine ogni quattro o cinque scene o non apprezza in particolar modo i finali aperti e molto ambigui.
Gag e risate non mancano e la grafica con cui sono realizzati i paesaggi (specialmente le ambientazioni notturne nel bosco) è veramente molto carina.
La trama è abbastanza ben fatta, con il mistero centrale in grado di tenerti con il fiato sospeso fino all'ultimo, anche se nel finale forse io mi sarei aspettata qualcosina di più.
Comunque, "Over the Garden Wall" è la storia di due fratelli, Wirt e Greg, che si ritrovano sperduti nella foresta dell'Ignoto (il motivo viene svelato solo nel penultimo episodio) e che quindi tenteranno in tutti i modi di ritornare a casa sani e salvi sfuggendo alla creatura che lì vi abita e che tutti temono: la Bestia. I nostri eroi accompagnati poi da un'uccellina dal carattere un po' difficile di nome Beatrice vivranno avventure magiche e al tempo stesso orribili. Perché nell'ignoto tutto è possibile...
Concludo perciò dicendo che un 9 abbondante per quest'opera sia d'obbligo.
Realizzata nel 2014 da Cartoon Network, si tratta di soli dieci episodi della durata di undici minuti ciascuno, quindi perfetta per chi ha poco tempo libero a disposizione ma vuole comunque guardarsi una serie completa ricca di colpi di scena.
Ottima inoltre per gli amanti di Sio (Simone Albrigi), che dà la voce nell'edizione italiana ad entrambi i protagonisti, sebbene di tanto in tanto il tono di Greg risulti un po' fastidioso, e per tutti coloro a cui piacciono le storie con delle avventure che non sempre hanno un senso.
Diversamente, è caldamente sconsigliata a chi non sopporta stupide canzoncine ogni quattro o cinque scene o non apprezza in particolar modo i finali aperti e molto ambigui.
Gag e risate non mancano e la grafica con cui sono realizzati i paesaggi (specialmente le ambientazioni notturne nel bosco) è veramente molto carina.
La trama è abbastanza ben fatta, con il mistero centrale in grado di tenerti con il fiato sospeso fino all'ultimo, anche se nel finale forse io mi sarei aspettata qualcosina di più.
Comunque, "Over the Garden Wall" è la storia di due fratelli, Wirt e Greg, che si ritrovano sperduti nella foresta dell'Ignoto (il motivo viene svelato solo nel penultimo episodio) e che quindi tenteranno in tutti i modi di ritornare a casa sani e salvi sfuggendo alla creatura che lì vi abita e che tutti temono: la Bestia. I nostri eroi accompagnati poi da un'uccellina dal carattere un po' difficile di nome Beatrice vivranno avventure magiche e al tempo stesso orribili. Perché nell'ignoto tutto è possibile...
Concludo perciò dicendo che un 9 abbondante per quest'opera sia d'obbligo.