Recensione
Steins;Gate
10.0/10
"Steins;Gate", serie del 2011 da ventiquattro episodi più un OVA, ambientato dopo la fine della serie, si trova in streaming gratuito e legale sul portale VVVVID nella sua versione doppiata e sottotitolata; è forse l'anime più bello e coinvolgente che abbia mai visto, e adesso andrò a spiegarne i motivi.
Trama: 10 e lode
Quando ci stanno di mezzo i viaggi nel tempo, solitamente si ha a che fare con due tipi di prodotti, la 'commercialata' mediocre oppure, come in questo caso, un capolavoro assoluto; raramente ci si trova nel mezzo. La storia ha inizio col nostro scienziato pazzo per autodefinizione Rintaro Okabe, che va a un convegno sulla macchina del tempo; dopo aver discusso col professore che teneva la conferenza su quest'ultima, accusandolo di essere un imbroglione e di aver usato tesi non sue, ha un altro dibattito con una ragazza, Kurisu Makise, che a differenza dell'uomo in precedenza dimostra l'impossibilità di creare una macchina del tempo. Successivamente, camminando per la struttura, vede Kurisu distesa a terra in un lago di sangue; in questo momento manda una mail a Daru, suo amico, in cui racconta la morte della ragazza. In quel momento accadde qualcosa; il giorno dopo la ragazza è ancora viva, com'è possibile? Beh, lo scoprirete solo guardandolo.
Personaggi: 10 e lode
Il migliore di tutti, lo scienziato pazzo Rintaro Okabe, probabilmente il personaggio meglio caratterizzato degli ultimi anni, riesce a trasmettere molteplici emozioni, con le sue frasi ad effetto e il suo carisma fuori discussione; alterna momenti comici a momenti drammatici, risultando sempre estremamente empatico con lo spettatore. Da solo merita la visione della serie.
Kurisu Makise, l'assistente di Okabe, meglio conosciuta col nome 'Cristina' datole da quest'ultimo, è il secondo miglior personaggio della serie, grazie ai suoi lati nascosti mascherati dalla sua apparente serietà; è la spalla perfetta per il nostro protagonista.
Una menzione d'onore va fatta a tutto il cast in generale, perfettamente caratterizzato dall'amico Daru, dall'amica di infanzia Mayuri, passando per tutti i personaggi secondari.
Grafica e sonoro: 9
Il comparto tecnico della serie è di pregevolissima fattura, con una grafica che si mantiene sempre su alti livelli senza cadute di stile, con una regia eccellente e brani della colonna sonora memorabili, forse solo un po' poveri numericamente parlando.
Guardo un altro episodio e poi smetto: 9 e mezzo
L'unico vero "problema" della serie è che tarda a ingranare, infatti la svolta della serie avviene più o meno alla sua metà, ma arrivati a quel punto non ci si fermerà più fino alla fine, con un susseguirsi di colpi di scena che ci terranno incollati allo schermo, concludendosi con uno dei migliori finali degli ultimi anni.
Voto finale: 10 pieno
Se non si fosse capito, siamo di fronte a un capolavoro assoluto come se ne vedono pochi, e non vederlo per un appassionato di anime è una macchia indelebile sul proprio curriculum, per cui, se non lo avete fatto ancora, fareste meglio a rimediare.
El psy congroo
Trama: 10 e lode
Quando ci stanno di mezzo i viaggi nel tempo, solitamente si ha a che fare con due tipi di prodotti, la 'commercialata' mediocre oppure, come in questo caso, un capolavoro assoluto; raramente ci si trova nel mezzo. La storia ha inizio col nostro scienziato pazzo per autodefinizione Rintaro Okabe, che va a un convegno sulla macchina del tempo; dopo aver discusso col professore che teneva la conferenza su quest'ultima, accusandolo di essere un imbroglione e di aver usato tesi non sue, ha un altro dibattito con una ragazza, Kurisu Makise, che a differenza dell'uomo in precedenza dimostra l'impossibilità di creare una macchina del tempo. Successivamente, camminando per la struttura, vede Kurisu distesa a terra in un lago di sangue; in questo momento manda una mail a Daru, suo amico, in cui racconta la morte della ragazza. In quel momento accadde qualcosa; il giorno dopo la ragazza è ancora viva, com'è possibile? Beh, lo scoprirete solo guardandolo.
Personaggi: 10 e lode
Il migliore di tutti, lo scienziato pazzo Rintaro Okabe, probabilmente il personaggio meglio caratterizzato degli ultimi anni, riesce a trasmettere molteplici emozioni, con le sue frasi ad effetto e il suo carisma fuori discussione; alterna momenti comici a momenti drammatici, risultando sempre estremamente empatico con lo spettatore. Da solo merita la visione della serie.
Kurisu Makise, l'assistente di Okabe, meglio conosciuta col nome 'Cristina' datole da quest'ultimo, è il secondo miglior personaggio della serie, grazie ai suoi lati nascosti mascherati dalla sua apparente serietà; è la spalla perfetta per il nostro protagonista.
Una menzione d'onore va fatta a tutto il cast in generale, perfettamente caratterizzato dall'amico Daru, dall'amica di infanzia Mayuri, passando per tutti i personaggi secondari.
Grafica e sonoro: 9
Il comparto tecnico della serie è di pregevolissima fattura, con una grafica che si mantiene sempre su alti livelli senza cadute di stile, con una regia eccellente e brani della colonna sonora memorabili, forse solo un po' poveri numericamente parlando.
Guardo un altro episodio e poi smetto: 9 e mezzo
L'unico vero "problema" della serie è che tarda a ingranare, infatti la svolta della serie avviene più o meno alla sua metà, ma arrivati a quel punto non ci si fermerà più fino alla fine, con un susseguirsi di colpi di scena che ci terranno incollati allo schermo, concludendosi con uno dei migliori finali degli ultimi anni.
Voto finale: 10 pieno
Se non si fosse capito, siamo di fronte a un capolavoro assoluto come se ne vedono pochi, e non vederlo per un appassionato di anime è una macchia indelebile sul proprio curriculum, per cui, se non lo avete fatto ancora, fareste meglio a rimediare.
El psy congroo