Recensione
Kiseijū Part 1
8.0/10
Recensione di Hatake Rufy
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"Kiseiju Part 1" è il live action ispirato all'anime "Parasyte" prodotto nel 2014; ha avuto un discreto successo, in quanto presta molta attenzione a non allontanarsi molto dal tema originale, seppur modificando qualcosa a livello di trama.
La trama si concentra sui parassiti, precisamente alieni, che in una notte cadono dal cielo all'interno di bozzoli, il cui obiettivo è impossessarsi dei corpi umani, invadere la Terra e prenderne il possesso.
Lo sviluppo della trama è quasi simile e vede come protagonista il nostro Shinichi, un ragazzo timido e indifeso, impegnato sempre negli studi; nella notte dell'invasione viene attaccato da uno dei parassiti, ma per sua fortuna riesce a impedirgli di farsi prendere in possesso il cervello, spostando la sua permanenza nel suo braccio destro. Molti eventi vengono modificati, ma in sostanza la storia non si sposta dall'originale, mantenendo una certa coerenza sul futuro rapporto tra Shinichi e "Migi"; da apprezzare anche come gli eventi portano sempre a qualcosa di interessante, lo stesso vale per le scene di riflessione, che non annoiano più di tanto, grazie allo strano essere che a suo modo sa essere divertente.
I personaggi rimangono fedeli agli originali, e grazie a quest'aspetto la visione sarà molto più appassionata ed emotiva.
Il comparto tecnico è il punto forte del film, da cui trae molto vantaggio. L'aspetto grafico del parassita è identico all'originale, inoltre gli effetti grafici sono spettacolari e non mi aspettavo questi livelli così alti; l'ambientazione è stata creata in modo impeccabile, ti dà la sensazione di cosa realmente si prova a vivere in un mondo del genere, dove chiunque, anche il tuo migliore amico, può essere un parassita pronto a mangiarti. Il comparto sonoro mi è piaciuto moltissimo, con musiche di sottofondo azzeccate che mettono adrenalina e sottolineano in particolar modo la scena in visione.
Non ho dubbi nel consigliare questo film a tutti, anche per chi non avesse visto l'anime.
La trama si concentra sui parassiti, precisamente alieni, che in una notte cadono dal cielo all'interno di bozzoli, il cui obiettivo è impossessarsi dei corpi umani, invadere la Terra e prenderne il possesso.
Lo sviluppo della trama è quasi simile e vede come protagonista il nostro Shinichi, un ragazzo timido e indifeso, impegnato sempre negli studi; nella notte dell'invasione viene attaccato da uno dei parassiti, ma per sua fortuna riesce a impedirgli di farsi prendere in possesso il cervello, spostando la sua permanenza nel suo braccio destro. Molti eventi vengono modificati, ma in sostanza la storia non si sposta dall'originale, mantenendo una certa coerenza sul futuro rapporto tra Shinichi e "Migi"; da apprezzare anche come gli eventi portano sempre a qualcosa di interessante, lo stesso vale per le scene di riflessione, che non annoiano più di tanto, grazie allo strano essere che a suo modo sa essere divertente.
I personaggi rimangono fedeli agli originali, e grazie a quest'aspetto la visione sarà molto più appassionata ed emotiva.
Il comparto tecnico è il punto forte del film, da cui trae molto vantaggio. L'aspetto grafico del parassita è identico all'originale, inoltre gli effetti grafici sono spettacolari e non mi aspettavo questi livelli così alti; l'ambientazione è stata creata in modo impeccabile, ti dà la sensazione di cosa realmente si prova a vivere in un mondo del genere, dove chiunque, anche il tuo migliore amico, può essere un parassita pronto a mangiarti. Il comparto sonoro mi è piaciuto moltissimo, con musiche di sottofondo azzeccate che mettono adrenalina e sottolineano in particolar modo la scena in visione.
Non ho dubbi nel consigliare questo film a tutti, anche per chi non avesse visto l'anime.