Recensione
Rainbow
10.0/10
"Rainbow - Nisha Rokubou no Shichinin" è un anime tratto dal manga di George Abe illustrato da Masasumi Kazikaki, prodotto dalla Madhouse e diretto da Hiroshi Koujina.
Trama
Sei ragazzi, noti alle forze dell'ordine per la loro dissoluta osservanza delle regole, vengono spediti in un riformatorio "particolare" nel Giappone, sconfitto, post Seconda Guerra Mondiale (1955). Assieme a un giovane che i sei troveranno nella cella, Rokurouta, dovranno confrontarsi giornalmente con soprusi e umiliazioni di ogni genere. Dolore e sofferenza costituiranno il labirinto psicologico dal quale i sette protagonisti dovranno cavarsi fuori con l'aiuto di un mentore, già residente della struttura al momento del loro arrivo, che cercherà di insegnar loro i valori dell'amicizia e della fratellanza.
Personaggi
Devo dire che i personaggi sono il punto di forza di questa serie, tutti ben caratterizzati. Il personaggio che ho apprezzato di più e senza dubbio è Minakami Mario, che dopo la morte del "fratellone" continua a coltivare il suo sogno di diventare un pugile professionista. Ho anche apprezzato Yokosuka Jou, che con la musica cercherà di incontrare la sua sorellina.
Grafica, disegni e musiche
Ancora un bel lavoro della Madhouse, i personaggi sono ben dettagliati e la grafica è fluida. Ho apprezzato l'uso dei colori e il gioco d'ombre, un altro punto forte di questa serie. Per quanto riguarda le musiche, devo dire che si sposano perfettamente col clima della serie, e mi è piaciuta particolarmente l'opening.
Commento generale
Secondo me, i due valori che hanno reso questa opera un capolavoro sono: il contesto storico e l'amicizia.
Riguardo al primo, la storia è ambientata nel Giappone del Dopoguerra, periodo difficilissimo, sia dal punto di vista economico che morale. E non scordiamoci tutti i problemi e morti che ha causato la bomba nucleare. Tutto questo è ricostruito molto bene dai realizzatori, che regalano allo spettatore una ricostruzione molto interessante dell'epoca. Il secondo punto è il valore dell'amicizia e la forza d'animo, che per tutta la storia vengono rinviati agli spettatori in modo toccante e costruttivo.
Secondo me questa serie, che purtroppo è poco conosciuta, è un capolavoro, la consiglio a tutti.
Trama
Sei ragazzi, noti alle forze dell'ordine per la loro dissoluta osservanza delle regole, vengono spediti in un riformatorio "particolare" nel Giappone, sconfitto, post Seconda Guerra Mondiale (1955). Assieme a un giovane che i sei troveranno nella cella, Rokurouta, dovranno confrontarsi giornalmente con soprusi e umiliazioni di ogni genere. Dolore e sofferenza costituiranno il labirinto psicologico dal quale i sette protagonisti dovranno cavarsi fuori con l'aiuto di un mentore, già residente della struttura al momento del loro arrivo, che cercherà di insegnar loro i valori dell'amicizia e della fratellanza.
Personaggi
Devo dire che i personaggi sono il punto di forza di questa serie, tutti ben caratterizzati. Il personaggio che ho apprezzato di più e senza dubbio è Minakami Mario, che dopo la morte del "fratellone" continua a coltivare il suo sogno di diventare un pugile professionista. Ho anche apprezzato Yokosuka Jou, che con la musica cercherà di incontrare la sua sorellina.
Grafica, disegni e musiche
Ancora un bel lavoro della Madhouse, i personaggi sono ben dettagliati e la grafica è fluida. Ho apprezzato l'uso dei colori e il gioco d'ombre, un altro punto forte di questa serie. Per quanto riguarda le musiche, devo dire che si sposano perfettamente col clima della serie, e mi è piaciuta particolarmente l'opening.
Commento generale
Secondo me, i due valori che hanno reso questa opera un capolavoro sono: il contesto storico e l'amicizia.
Riguardo al primo, la storia è ambientata nel Giappone del Dopoguerra, periodo difficilissimo, sia dal punto di vista economico che morale. E non scordiamoci tutti i problemi e morti che ha causato la bomba nucleare. Tutto questo è ricostruito molto bene dai realizzatori, che regalano allo spettatore una ricostruzione molto interessante dell'epoca. Il secondo punto è il valore dell'amicizia e la forza d'animo, che per tutta la storia vengono rinviati agli spettatori in modo toccante e costruttivo.
Secondo me questa serie, che purtroppo è poco conosciuta, è un capolavoro, la consiglio a tutti.